DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] nel 1825. Di quest'ultimo fu sicuramente autore Giorgio Libri Bagnano (o Bagnasco); ed è questione colonnello austriaco Federico Ferrari da Grado passim; C. Fabris, Gli avvenimenti militari del 1848 e 1849, I, I, 2, Torino 1898, pp. 114-40, 362-74; 3, ...
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BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] il censo venne diminuito). Federico III gli concedeva, rapporto il giovane Boiardo, che gli dedicava i Carmina de laudibus Estensium e che lo accompagnava Per la congiura dei Pio, si veda Carlo di San Giorgio, Congiura contro il duca B. d'E., a cura ...
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CHIARI (Annicchiarico), Walter Michele Armando
Nacque l'8 marzo 1924 a Verona, terzogenito (prima di lui Osvaldo e Ada, e poi il minore Benito), da genitori pugliesi emigrati al Nord da Andria. Il padre [...] Giorgio Bianchi, 1955); non trascurò naturalmente il genere peplum allora in voga (OK Nerone, di Soldati, 1951; I che gli fece collezionare vari appuntamenti mancati, come quello con Federico Fellini. Il riminese gli fece un provino per il ruolo ...
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PIRANDELLO, Luigi
Simona Costa
PIRANDELLO, Luigi. – Secondogenito di Stefano, commerciante di zolfo, e Caterina Ricci Gramitto, nacque a Girgenti (Agrigento dal 1927) il 28 giugno 1867, in una cascina [...] ed erudito Giuseppe Pipitone Federico. Oltre agli interessi drammaturgici Stefano, il più vicino al padre per i suoi interessi letterari, si arruolò volontario nel 1915 all’Argentina di Roma, con scene di Giorgio De Chirico. Per il suo ultimo lavoro ...
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CALDERINI (Calderinus, Caldarinus, de Caldarinis), Domizio (Domitius, Domicius, Dominicus)
Alessandro Perosa
Nacque a Torri del Benaco agli inizi del 1446 da Antonio e da Margherita di Domenico Pase. [...] con un'aspra invettiva contro Giorgio da Trebisonda, di cui lettere, indirizzate al C., figurano nell'epistolario del Campano (I. A. Campani Opera oinnia, Romae 1495, cc. nuovo palazzo fatto erigere ad Urbino da Federico di Montefeltro, e un'elegia ( ...
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GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] la sua Vita di Federico. A G. è indirizzato dal suo primo precettore, il francescano dalmata Giorgio Benigno Salviati (Iuraj dire a Machiavelli - il quale si affrettò, il 6 novembre, a informarne i Dieci - che G. "era per fare a suo modo e non ad ...
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Nacque a Palazzolo dello Stella (Udine) il 4 dicembre 1927 da Aldo e da Virginia Gioia.
Gae discendeva da una ricca famiglia originaria di Canneto di Bari (oggi Adelfia) dove era nato (nel 1865) il nonno [...] di Bari per la regia di Federico Tiezzi). Fu un impegno molto personale cemento armato di Franco Levi, Annibale e Giorgio Rigotti, realizzata come Palazzo delle mostre Unità d'Italia) cui ridiede vita per i Giochi Olimpici invernali di Torino 2006; ...
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PIO II, papa
Marco Pellegrini
PIO II, papa. – Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d’Orcia, da Silvio Piccolomini e da Vittoria Forteguerri.
Tra i principali lignaggi [...] Magonza. Fu così possibile a Federico III trovare una via all’accordo con i principi tedeschi circa la pace aprirono per la causa romana con l’incoronazione a re di Boemia di Giorgio Podiebrad, avvenuta il 6 maggio 1458. L’elezione di Podiebrad fu ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] provveditore veneziano Giorgio Corner. Questo 181 pp. 174-176, 185 pp. 178 s., 225 pp. 231 s.; I libri commemoriali della Repubblica di Venezia. Regesti, a cura di R. Predelli, Venezia il potere nel Rinascimento, per Federico Chabod (1901-60), V, ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] perfezione che per lui era solo "un bel cadavere" contro i cruscanti e i puristi con il loro ideale di lingua immobile nel tempo; all'edizione di Omero del chiarissimo signor Federico Augusto Wolf, professore di letteratura nell'università ...
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diniano
s. m. e agg. Sostenitore di Lamberto Dini; che si richiama alla sua linea politica. ◆ Anche Letizia Moratti si è lasciata lusingare dal «workshop» diniano. (Foglio, 28 ottobre 1999, p. 1, Prima pagina) • Il ricordo di questo «giallo»...
gattomane
agg. (scherz. iron.) Che è fissato per i gatti, che ama smodatamente i gatti. ◆ Per i gatti ricchi e per i loro padroni prospera a Roma, in via Federico Cesi, un negozio unico nel suo genere in Italia: […] Amore per i gatti o consumismo...