CONTARINI, Piermaria
Gino Benzoni
Primogenito di Giovanbattista (1525-1576; buon "causidico" in gioventù, fu uomo politico d'un certo rilievo, risultando autorevole senatore, membro del Consiglio dei [...] l'11 febbr. 1602, ad Angelo Contarini di Giorgio. Piuttosto modeste, stando alla polizza d'estimo sottoscritta avuto una certa circolazione anche tra i tecnici e gli uomini d'arme. procuratore di S. Marco Federico Contarini, il patrizio filocuriale ...
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GRAFFEO (Grafeo), Giorgio
Salvatore Fodale
Si ignorano data e luogo di nascita e nomi dei genitori; è noto, invece, il nome del fratello, Benvenuto. Le prime notizie che lo riguardano sono in relazione [...] di venire alla sua presenza entro la prima settimana di maggio con tutti i suoi uomini e insieme con gli altri baroni del Val di Mazara. Quattro giorni dopo Federico chiedeva a tutti loro di manifestare per iscritto il proprio parere sul progetto di ...
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GIUSTINIAN, Marco
Giorgio Ravegnani
Figlio del procuratore Bernardo, appartenne al ramo della famiglia veneziana abitante nel sestiere di S. Polo, nella parrocchia di S. Cassiano. Nacque intorno al [...] nel 1382, cosa che mai era avvenuta prima a Venezia, ma che egli motivò ufficialmente con l'età avanzata. Fra i suoi figli sono ricordati Federico e Bernardo e una Cristina, che sposò Carlo Zeno e di cui si conserva il testamento datato 8 apr. 1372 ...
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PANNONIO, Michele di Nicolo d'Ungheria
PANNONIO, Michele di Nicolò d’Ungheria (Michele Ungaro). – Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo pittore, documentato per la prima volta a Ferrara [...] attribuite a Pannonio le due piccole tavole raffiguranti S. Giorgio e il drago (già coll. Asquith) e la Crocifissione (già coll. Taccani, Milano), i tre pannelli di polittico con i Ss. Ludovico di Tolosa, Bernardino da Siena (Ferrara, Pinacoteca ...
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GHISOLFI (Ghisolfo), Bernardino (Bernardo)
Nicoletta Onida
Figlio di Ghisolfo, cittadino mantovano, nacque, come si desume dal testamento (Arch. di Stato di Mantova, Registri notarili, 1517, cc. 753v-754r), [...] stalle (1491) e nel castello di S. Giorgio - la copertura di un "corridore" a salvaguardia figlio, naturale ma legittimato, Federico (a sua volta notaio dal XIX), b. 2; G. Gaye, Carteggio inedito d'artisti…, I, Firenze 1839, pp. 306-310, 327-337; C. D ...
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DECIO (Desio, De Desio), Agostino (Agosto)
Silvana Pettenati
Milanese, attivo come miniatore dal 1531 al 1590, fu celebrato dai contemporanei, in particolare dal Lomazzo, il quale ne scrive nel Trattato [...] donate dal cardinal Federico. cioè la Madonna Giorgio Cini, Venezia 1978, pp. 59-63; J. J. Alexander, Wallace Collection, Catalogue of Illuminated Manuscripts Cuttings, London 1980, pp. 44-49; Schede Vesme, IV, Torino 1982, p. 1246; S. Pettenati, I ...
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PEDRETTI, Giovanni Maria, detto Nino
Gabriele Scalessa
PEDRETTI, Giovanni Maria, detto Nino. – Nacque a Santarcangelo di Romagna, il 13 agosto 1923, da Luigi Renato, impiegato comunale noto in paese [...] Gianni Fucci, lo sceneggiatore e scrittore Flavio Nicolini, i pittori Federico Moroni, Giulio Turci e Lucio Bernardi. Nelle riunioni Gli uomini sono strade (Forlì 1977); prefata da Giorgio Bàrberi Squarotti, che rilevava la maggiore ampiezza e ...
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DORIA, Giorgio
Matteo Sanfilippo
Nacque a Genova il 4 dic. 1708 dal marchese Andrea e da Livia Maria Centurione. Fu inviato a studiare a Roma nel collegio Clementino insieme col cugino Carlo Spinola. [...] si era guadagnato i voti degli elettori di Treviri, Sassonia (Augusto, re di Polonia) e Hannover (Giorgio II d' seguito inatteso: Federico II di Prussia propose che, per indennizzare l'imperatore, fossero secolarizzati i vescovati di Salisburgo ...
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BORGHESE, Francesco Scipione
Gaspare De Caro
Nacque a Roma il 20 maggio 1697, da Marco Antonio, principe di Sulmona, e da Flaminia Spinola. Destinato alla carriera ecclesiastica, la sua prima educazione [...] , la carica di referendario delle due segnature. I primi passi della carriera ecclesiastica del B. - appoggiato sia dal delegato di Federico II di Prussia, sia dai conferma del nunzio presso Carlo VII, Giorgio Doria, il quale aveva dovuto informare ...
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DURAZZO, Teresa
Giovanni Assereto
Nata a Genova il 14 dic. 1805 da Marcello e da Tommasina Negroni, si Sposò il 5 nov. 1823 con Giorgio Doria, conte di Montaldeo. Gli diede quattro figli - Ambrogio, [...] ad una voce il generale Federici, Ternengo e gli altri Capponi, Carteggio ined. dal 1833 al 1874, a cura di I. Del Lungo-P. Prunas, III, Bologna 1920, p. 123 p. 249; G. Gallo, L'opera di Giorgio Doria a Genova negli albori della libertà, Genova 1927, ...
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diniano
s. m. e agg. Sostenitore di Lamberto Dini; che si richiama alla sua linea politica. ◆ Anche Letizia Moratti si è lasciata lusingare dal «workshop» diniano. (Foglio, 28 ottobre 1999, p. 1, Prima pagina) • Il ricordo di questo «giallo»...
gattomane
agg. (scherz. iron.) Che è fissato per i gatti, che ama smodatamente i gatti. ◆ Per i gatti ricchi e per i loro padroni prospera a Roma, in via Federico Cesi, un negozio unico nel suo genere in Italia: […] Amore per i gatti o consumismo...