CALANDRINI, Filippo
Clara Gennaro
Nacque a Sarzana nel 1403 da Tommaso e da Andreola de' Bosi. Alla morte del padre, avvenuta prima del 1414, fu affidato, assieme ai fratelli, al tutore ser Giorgio [...] Sforza, duca di Milano. Assieme al cardinale Carvajal il 17 genn. 1452 il C. fu scelto per andare incontro a Federico III. I due legati giunsero nella notte del 4 febbraio a Firenze e accompagnarono l'imperatore a Roma e in seguito ai confini dello ...
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CAPELLA (Cappella, Crucitta, Crucicchia), Bernardino (Battista, Benedetto)
Gianni Ballistreri
Nacque, probabilmente a Roma, tra il 1460 e il 1461.
L'iscrizione postagli sul sepolcro da Mario Maffei [...] contenente la sola dedica) che provano i rapporti del C. e del Manio col cardinale di S. Giorgio, Raffaele Sansoni Riario. L'opera è Il C. infine fu in relazione con l'umanista Federico Flavio di Foligno, che gli indirizzò delle lettere ora giacenti ...
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PERGAMINI, Giacomo
Sergio Lubello
PERGAMINI, Giacomo. – Nacque a Fossombrone nel 1531 da Giacomo, dottore, originario di Montalboddo (oggi Ostra, in provincia di Ancona) e da Battista Azzi, sposata [...] prelati e cardinali, tra cui Carlo e Federico Borromeo.
Lasciò l’incarico presso Gonzaga probabilmente di Gian Giorgio Trissino, e lingua italiana, a cura di L. Serianni - P. Trifone, I, I luoghi della codificazione, Torino 1993, pp. 45-47; S. Fornara ...
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MAGGI (de Madiis, de Mazo), Emanuele (Manoellus)
Gian Maria Varanini
Primo, nella grande casata bresciana di tradizione guelfa, a svolgere una carriera politica di rilievo dentro e fuori le mura cittadine, [...] alla guerra navale (prendendo il vessillo di S. Giorgio "in persona sua", "se constituit victoriosi stoli galearum ricava dal suo testamento del 1257) cinque figli maschi: i maggiori in età furono Federico (già defunto nel 1294; un suo figlio fu ...
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GUGLIELMO Ebreo da Pesaro (Giovanni Ambrosio)
Dario Oliverio
Nacque forse a Pesaro intorno al 1420, probabilmente da un Moyses, o Musetto, originario della Sicilia, maestro di danza alla corte di Pesaro; [...] solenne visita a Venezia dell'imperatore Federico III, dal quale ricevette, in The "Copia of m. Giorgio del Guido di ballare basse 329-372; P.L. Rambaldi - A. Saitta Revignas, I manoscritti Palatini della Biblioteca nazionale di Firenze, III, Roma ...
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DELLA ROCCA, Rinuccio
Jean-A. Cancellieri
Figlio spurio di Giudice e quindi nipote del "conte di Corsica" Paolo Della Rocca, nacque verso la metà del XV secolo. Egli apparteneva alla dinastia che dominava [...] rappresentato da Gian Paolo di Leca, i protettori di S. Giorgio evitarono prudentemente di mostrare un avvicinamento troppo Iglio del D. quando quest'ultimo, grazie al cognato Federico Cattaneo, nobile genovese, ricevette un sa vacondotto da Luigi ...
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BONACCORSO da Bologna (Bonacorso, Bonaccorsi, Buonaccorsi)
Alfonso Maierù
Nato a Bologna intorno al 1230, entrò ben presto nell'Ordine dei domenicani e svolse la sua attività per un quarantennio nella [...] Otranto, tra il vescovo greco Giorgio Bardanès, messo dell'imperatore d'Oriente presso Federico II, e il francescano fra' della polernica sul battesimo (cap. 6) e sul divorzio (cap. ii), e di un ultimo capitolo su argomenti di costume.
Le due opere ...
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LAMBERTAZZI, Azzo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1240 da Tommasino di Bonifacio di Guido. Non si conosce il nome della madre. Dei numerosi fratelli resta memoria di Fabruzzo, di Pietro Riccio [...] nome della famiglia era divenuto nell'età di Federico II contrassegno dell'intera fazione cittadina di ispirazione lire; nel 1273 rinunciò a ogni diritto sui beni in comune con i fratelli per consentire loro di venderli; in varie occasioni, tra il ...
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LITTERINI (Letterini), Bartolomeo (Bortolo)
Francesco Sorce
Figlio di Agostino, nacque a Venezia nel 1669, come attestano le fonti documentarie (Leopardi, p. 125 n. 18) e l'iscrizione sulla tela raffigurante [...] precedente da Agostino per conto del figlio con i committenti di S. Giorgio in Alga, prevedeva l'esecuzione di altri tre la Vergine col Bambino, s. Giovanni Battista e il committente Federico Bigaja per S. Pietro Martire a Murano. Lo stesso Fossaluzza ...
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ELMI, Francesco
Pietro Messina
Figlio primogenito di Brancuccio di Berto, conte di Santa Cristina, e di Trincia Elmi, nacque a Foligno (od. provincia di Perugia) sul finire del sec. XIV da antica e [...] e investito dell'Ordine di S. Giorgio. Podestà a Siena nel 1435, di Foligno che congiurarono, in accordo con Federico di Montefeltro conte di Urbino, per di Bologna, in Rer. Italic. Script., 2 ed., XXXIII, I, 2, a cura di A. Sorbelli, p. 53; ...
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diniano
s. m. e agg. Sostenitore di Lamberto Dini; che si richiama alla sua linea politica. ◆ Anche Letizia Moratti si è lasciata lusingare dal «workshop» diniano. (Foglio, 28 ottobre 1999, p. 1, Prima pagina) • Il ricordo di questo «giallo»...
gattomane
agg. (scherz. iron.) Che è fissato per i gatti, che ama smodatamente i gatti. ◆ Per i gatti ricchi e per i loro padroni prospera a Roma, in via Federico Cesi, un negozio unico nel suo genere in Italia: […] Amore per i gatti o consumismo...