CORNER, Giorgio
Enrico Stumpo
Nacque a Venezia il 26 febbr. 1524.
Il padre Giovanni, cavaliere, procuratore di S. Marco, conte palatino, era stato anche ambasciatore presso l'imperatore Massimiliano [...] ed era figlio di Giorgio il Grande, "padre della patria" per aver confermata con bolla del 27 genn. 1561. Per i primi tre anni tuttavia non esercitò mai il suo 26 nov. 1562. Qui trovò il fratello Federico, vescovo di Bergamo, che già aveva aderito ...
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ANDREOLI, Giorgio (Mastro Giorgio da Gubbio)
Giuseppe Liverani
Figlio di Pietro, nacque a Intra verso il 1465-70; si trasferì a Pavia e di qui, intorno al 1490-92, a Gubbio, dove esercitò l'arte del [...] atti separati, un Giovanni Luca pittore di Casteldurante e un Federico vasaio di Urbino, con precisa divisione di compiti: il con tanto successo condotta da M. Giorgio, dopo l'avvio dei modo di rifinire a lustro i pezzi, verso il 1515, ha prodotto ...
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PIANTANIDA, Giovanni Gualberto Maria
Francesco Lora
PIANTANIDA, Giovanni Gualberto Maria. – Figlio di Giuseppe Maria e Maria Maddalena Cavalli, nacque a Livorno l’11 luglio 1706.
Erronea è la tradizione [...] corte del margravio Federico di Brandeburgo-Bayreuth (insieme con un più giovane Giorgio Piantanida, violoncellista, This World to the Next” and “The Journal of a Voyage to Lisbon”, a cura di I.A. Bell - A. Varney, Oxford-New York, 1997, p. 33; J.A. ...
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COLOMBINO (Columbino, Columbinus) Veronese
Valentino Romani
Nacque presumibilmente intorno al 1440 a Verona, ove compì gli studi letterari e si cimentò in giovanili esperimenti poetici. Dal 1476 la [...] Commedia colà stamp. nel 1472da Giorgio e Paolo di Butzbach (Indice il 20 maggio 1479 al marchese Federico Gonzaga ci informa che "maestro Columbino (1887), pp. 1 ss.; A. Luzio-R. Rénier, I Filelfo e l'umanesimo alla corte dei Gonzaga, in Giorn. stor ...
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DELLA TORRE, Giovanni
Gino Benzoni
Nacque, probabilmente attorno alla metà del sec. XV, secondogenito di Dorotea del conte Pietro Orlando Collalto e di Febo, detto il vecchio o seniore - per distinguerlo [...] Federico, ora in veste imperiale, che, nel 1457, lo nomina capitano della città e del castello di Pordenone con tutti i G. Capodagli, Udine illustrata, Udine 1665, pp. 338 s. e, per Giorgio, 335; C. von Czoernig, Gorizia...,Gorizia 1969, pp. 577 s.; F ...
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POLITI, Adriano
Pietro Giulio Riga
POLITI, Adriano. – Nacque a San Quirico d’Orcia, presso Siena, nel 1542 da Marc’Antonio Politi, nobile locale, e da Virginia Cerina.
Dopo essere entrato nell’Ordine [...] , Giovanni Antonio Serbelloni, Federico Cornaro e Cinzio Aldobrandini lettere «scritte a nome del Cardinal San Giorgio suo padrone», la seconda di lettere «scritte Tassoni, Lettere, a cura di P. Puliatti, Bari 1978, I, pp. 80 s.; II, p. 357; M. Vitale ...
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CALCAGNINI, Teofilo
Tiziano Ascari
Nacque da Francesco, non si sa se a Mantova o a Ferrara, nel 1441.
La posizione di grande rilievo che ebbe nella società ferrarese e le ingenti ricchezze da cui ebbe [...] del principe, i suoi viaggi, le feste, i ricevimenti, le cerimonie.
Sul finire del gennaio 1469 l'imperatore Federico III, reduce uno dei più autorevoli suoi uditori; Carlo di San Giorgio scrive di avere per suggerimento suo rifatta in volgare ...
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MAFFEI, Nicola
Claudia Terribile
Figlio di Lodovico e di Vittoria Gonzaga, nacque a Mantova nel 1487, nello stesso anno in cui moriva il padre, appartenente a un ramo della famiglia Maffei originario [...] di Tiziano.
Morto senza eredi, nel 1533, Giovanni Giorgio Paleologo, zio di Margherita e ultimo rappresentante maschile della a identificare nei volti di Luca e di Cleofa i ritratti di Federico Gonzaga e del Maffei. Pur rimanendo aleatoria la ...
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FOLENGO, Giambattista
Matteo Sanfilippo
Si ritiene che sia nato a Mantova nel 1490. Il padre Federico era un notaio e discendeva da famiglia nobile, ma decaduta. La madre, Paola Ghisi, apparteneva a [...] già ridotto i motivi di contesa. Inoltre ben presto il F. e Teofilo ottennero la protezione di Federico Gonzaga e Gregorio pubblicò i Dialogi, quos Pomiliones vocat. A Venezia i due fratelli frequentarono il monastero benedettino di S. Giorgio ...
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FREGOSO (Campofregoso), Pietro
Luca Amelotti
Primo di questo nome nacque a Genova da Orlando (Rolando) e da una Manfredina, di cui si ignora il casato, intorno al 1330. Gli scarsi dati sulla sua giovinezza [...] compare, infatti, negli elenchi delle Compere del Banco di S. Giorgio e successivamente il F. partecipò alla Maona di Chio.
La fuga. I congiurati, però, non raggiunsero un accordo per la spartizione del potere: venne fatto dapprima doge Federico da ...
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diniano
s. m. e agg. Sostenitore di Lamberto Dini; che si richiama alla sua linea politica. ◆ Anche Letizia Moratti si è lasciata lusingare dal «workshop» diniano. (Foglio, 28 ottobre 1999, p. 1, Prima pagina) • Il ricordo di questo «giallo»...
gattomane
agg. (scherz. iron.) Che è fissato per i gatti, che ama smodatamente i gatti. ◆ Per i gatti ricchi e per i loro padroni prospera a Roma, in via Federico Cesi, un negozio unico nel suo genere in Italia: […] Amore per i gatti o consumismo...