LOMELLINI, Giovanni Francesco
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1588 da Stefano di Francesco e da Orietta di Marco Centurione di Adamo. Il padre apparteneva a un antico patriziato cittadino [...] guerra dei Trent'anni, lo scontro aperto tra i due contendenti (la prima guerra savoiarda) e solo dalla Repubblica e dal Banco di S. Giorgio sul commercio del sale nel Finale, altri, Raffaele Della Torre, FedericoFederici, Tomaso Raggio): ma si ...
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MALETTA, Girolamo
Maria Nadia Covini
Nacque attorno al 1440 da Alberico, ambasciatore e consigliere del duca di Milano Francesco Sforza, e da Margherita di Biagio Cusani. Dopo aver vissuto a Ferrara, [...] feudi di San Giorgio Lomellina e di Cilavegna, e nel 1470 ottenne la conferma dei privilegi fiscali per i beni che diplomatici. Era a Urbino nel luglio 1472 per proporre a Federico da Montefeltro una condotta nell'ambito dell'alleanza tra Milano ...
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CASTELLANI, Giulio
Charles B. Schmitt
Nacque a Faenza nel 1528 da Sebastiano e Lucrezia Bongarzoni. Discendeva da una famiglia dell'antica nobiltà faentina che faceva parte del Consiglio cittadino. [...] il C. passò al servizio di mons. Giorgio C. Cornaro, nunzio pontificio presso la Manzolino, Bernardo Navagero, Federico Pendasio, papa Pio V 1838, pp. 152-57; A. Montanari, Gliuomini illustri di Faenza, I, 1, Faenza 1882, pp. 63-66; F. Lanzoni, La ...
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DOLCI, Michele Arcangelo (Michelangelo)
Rosaria Valazzi
Figlio di Francesco (Oretti, 1777), nacque a Ponte a Sieve (Pontassieve, presso Firenze) nel 1724 (Zani, 1821). Il manoscritto dell'Antaldi (1805 [...] focale dei suoi interessi è da riconoscersi in Federico Barocci, sui dipinti del quale il D. , Urbino e i suoi monumenti, Firenze 1899, p. 39; P. Rotondi, Ancora un'opera sconosciuta di Francesco di Giorgio in Urbino, in Commentari, I (1950), pp ...
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CECCHI, Domenico, detto il Cortona
Elena Gentile
Nacque verso la metà del sec. XVII a Cortona, dove cominciò a studiare canto con il maestro della cattedrale Placido Basili, che fece di lui in pochi [...] melodramma sconosciuto; era presente Giorgio III principe elettore di Sassonia invitato dall'elettore di Sassonia Federico Augusto, e da lì 109; A. Cametti, Il teatro di Tordinona poi di Apollo, Tivoli 1938, I, pp. 13, 74 ss.; II, p. 345; A. Heriot, ...
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GONZAGA, Paola
Isabella Lazzarini
Figlia di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova nel settembre 1464, probabilmente il 23, ultima delle figlie della [...] primogenito Federico con Margherita di Wittelsbach nel 1463, Ludovico e Barbara guardarono nuovamente verso i principi padre Ludovico). La G. nell'agosto del 1478 attendeva a San Giorgio di Mantova che si decidesse quando sarebbe partita: "È vero che ...
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COVO, Battista
Chiara Tellini Perina
Figlio di Gerardo, nacque probabilmente nel 1486, poiché è registrato morto a sessanta anni, il 17 nov. 1546 (Bertolotti, 1889, p. 124). Quando nel 1549 verrà nominato [...] di San Giorgio (Carpi, 1920, doc. n. 2).
Nel 1528 Isabella d'Este chiese al figlio Federico di concederle il 81, 86, 88; C. D'Arco, Delle arti e degli artefici di Mantova, Mantova 1857, I, pp. 93 ss.;II, pp. 103, 108 s., 126, 130, 132 s.; A. ...
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BROGNA, Leonora
Roberto Zapperi
Con questo nome e sovente anche con il diminutivo, di Brognina è ricordata nelle fonti una dama di compagnia della marchesa di Mantova, Isabella d'Este. Forse di nobile [...] incaricò l'ambasciatore mantovano a Venezia, Giorgio Brognolo, di acquistare per lei "una il 6 febbraio al principe Federico, neanche il duca di Milano (29 marzo 1519), al quale era invisa per i suoi trascorsi galanti, le permise di ritornare al ...
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BEDOGNI (Bedoni, Bendoni), Lorenzo, detto Lorenzo da Reggio
Ludwig Döry
Francesco Cessi
Nato a Reggio Emilia all'inizio del sec. XVII, si formò forse alla scuola pittorica locale, di cui fu uno dei [...] Padova a Venezia, ma per poco: nel 1652, infatti, Giorgio Guglielmo di Hannover lo assunse quale proto per rinnovare molti edifici di cui si conservano solo i possenti scantinati a volta. Nel 1666 per il duca Giovanni Federico ricostruì a Hannover la ...
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PIERVITTORI, Mariano
Francesco Santaniello
– Nacque a Tolentino il 16 dicembre 1818 da Vincenzo, maniscalco, e da Anna Belforti. Nel 1822 si stabilì con la famiglia a Foligno, dove, tra la fine degli [...] il teatro comunale di Porto S. Giorgio (La visita di Vittorio Emanuele II a Porto S. Giorgio).
Rientrato in Umbria, nel 1863 di Federico Barbarossa; L’arrivo di Federico II giovinetto a Foligno; Colomba Antonietti di Foligno combatte i francesi ...
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diniano
s. m. e agg. Sostenitore di Lamberto Dini; che si richiama alla sua linea politica. ◆ Anche Letizia Moratti si è lasciata lusingare dal «workshop» diniano. (Foglio, 28 ottobre 1999, p. 1, Prima pagina) • Il ricordo di questo «giallo»...
gattomane
agg. (scherz. iron.) Che è fissato per i gatti, che ama smodatamente i gatti. ◆ Per i gatti ricchi e per i loro padroni prospera a Roma, in via Federico Cesi, un negozio unico nel suo genere in Italia: […] Amore per i gatti o consumismo...