Orsini, Umberto
Federica Pescatori
Attore teatrale e cinematografico, nato a Novara il 2 aprile 1934. Fin dal suo esordio ha mostrato un notevole impegno nel ritrarre i ruoli più diversi, al cinema [...] la Compagnia dei giovani di Giorgio De Lullo e Rossella Falk a Roma di Dino Risi, fu scelto da Federico Fellini per il ruolo del giovane nella celebre partire dagli anni Ottanta O. ha diminuito i suoi impegni cinematografici, lavorando per lo più ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] isolata: il film fu lodato dall’allora sindaco di Firenze Giorgio La Pira e, soprattutto, applaudito da parte di ottocento rivista «Filodrammatica». Negli anni l’Ente tenderà a non federare più i centri «sicché si può dire che il [Centro cattolico ...
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Attore e attrice
Ferdinando Taviani
Attori e attrici sono spesso personaggi di film ambientati fra i palcoscenici o sul set cinematografico. Le loro storie sono una buona guida, quando ci si deve orientare [...] le vicende di una produzione scenica con i modi e i ritmi di un film di guerra o Mastroianni in Intervista (1987) di Federico Fellini, quando rivedono la loro presenza . E ancora Adele Cambria o Giorgio Agamben, Gabriele Baldini o Enzo Siciliano ...
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Autore
Giorgio De Vincenti
Concetto generale, non specifico del cinema, che nel campo dell'estetica individua il soggetto dell'operazione artistica. Su questo concetto si focalizzano alcune delle principali [...] il "consumatore di prodotti culturali" e il "materiale reale": mentre prima tra i due si frapponeva l'artista e l'opera d'arte si trovava al primo di qualità del prodotto: Ingmar Bergman, Federico Fellini, Kurosawa Akira, Michelangelo Antonioni, ...
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Cinema nel cinema
Pietro Piemontese
Il metacinema
Al cinema, gli avvenimenti sembrano raccontarsi autonomamente tanto assomigliano al modo in cui si vedono nella quotidianità. Il cinema intrattiene [...] i quali diventano un modo per parlare di cinema. Ma la consacrazione definitiva del metacinema moderno è avvenuta a opera di Federico 1961) di Sergio Corbucci, Rocco e le sorelle (1961) di Giorgio C. Simonelli, Ultimo tango a Zagarol (1973) di Nando ...
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Film sull'arte
Paola Scremin
Cade sotto la definizione di f. sull'a. una varietà eterogenea di filmati dedicati alla cultura storico-figurativa: dal profilo biografico di un creatore di varia natura [...] come per es.: Risveglio di primavera (1948) di Giorgio Graziosi; Parliamo del naso (1949) di Glauco Pellegrini; dello storico e critico d'arte Federico Zeri. Vanno ricordati, inoltre, i lavori della coppia di registi indipendenti Gianfranco ...
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Totò
Goffredo Fofi
Nome d'arte di Antonio De Curtis, attore teatrale e cinematografico, nato a Napoli il 15 febbraio 1898 e morto a Roma il 15 aprile 1967. Attraverso la centralità della 'maschera' [...] cuori fra le belve (1943) di Giorgio C. Simonelli ebbe a scrivere Giuseppe De con Ettore Petrolini e Molière (L'avaro); in Totò e i re di Roma (1952) di Steno e Monicelli, con due particolare in La patente.
Federico Fellini aveva pensato di farne ...
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Film a episodi
Bruno Roberti
Il film a episodi in Italia
di Masolino d'Amico
L'espressione f. a e. designa una struttura cinematografica articolata in più parti, ciascuna delle quali rappresenta un'entità [...] vita (1954) di Giorgio Pàstina, Mario Soldati, Luigi Zampa e Aldo Fabrizi, con quattro racconti di L. Pirandello tra i quali La patente, caso i registi coinvolti furono numerosi: Carlo Lizzani, Michelangelo Antonioni, Dino Risi, Federico Fellini ...
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PIETRANGELI, Antonio
Stefania Carpiceti
PIETRANGELI, Antonio. – Nacque a Roma il 19 gennaio 1919 da Francesco, ingegnere, e Ofelia Palleschi, maestra.
Visse con i fratelli e le sorelle, Liliana, Mario, [...] (morto poi a 23 anni), Nina, Giorgio, Gianna e Fiorella, in via Angelo più volte nel tempo con Federico Fellini, Tullio Pinelli e 7; Un’ondata l’ha sbattuto sulla roccia e P. è scomparso tra i flutti, in L’Unità, 13 luglio 1968, p. 3; Il regista P ...
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PATRONI GRIFFI, Giuseppe
Maria Procino
PATRONI GRIFFI, Giuseppe (Peppino). – Nacque a Napoli il 27 febbraio 1921 da Felice e da Zenobia Briante. Felice, barone di Faivano, sposò Zenobia in seconde nozze [...] 2012, p. 34).
Fin dagli anni trascorsi all’Università Federico II di Napoli iniziò a scrivere sulla rivista IX maggio, : Luchino Visconti e i ‘ragazzi dell’Accademia’ come li definì lui stesso: tra questi Rossella Falk e Giorgio De Lullo.
Nel ...
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diniano
s. m. e agg. Sostenitore di Lamberto Dini; che si richiama alla sua linea politica. ◆ Anche Letizia Moratti si è lasciata lusingare dal «workshop» diniano. (Foglio, 28 ottobre 1999, p. 1, Prima pagina) • Il ricordo di questo «giallo»...
gattomane
agg. (scherz. iron.) Che è fissato per i gatti, che ama smodatamente i gatti. ◆ Per i gatti ricchi e per i loro padroni prospera a Roma, in via Federico Cesi, un negozio unico nel suo genere in Italia: […] Amore per i gatti o consumismo...