Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] trattato, permettono pure di definire ulteriormente i termini della composizione dell'opera; giacché Federico II vi è citato (IV, 45-66), quella del breve ma ricco saggio di Pier Giorgio Ricci (Il Convivio) apparso, nello stesso anno, nel fascicolo ...
Leggi Tutto
Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] e testi del teatro tragico in Italia, a cura di Federico Doglio (Parma, Guanda, i960: viene riprodotto il testo dall pubblicazioni cinquecentesche del Del Vita, i seguenti lavori sull'Aretino: Una poesia inedita di Giorgio Vasari («Il Vasari», vii, ...
Leggi Tutto
Storici e politici fiorentini del Cinquecento
Angelo Baiocchi Testi
Simone Albonico
Premessa
Questo volume si presenta con il duplice intento di costituire uno strumento di lavoro per studiosi e di [...] analitico: si pensi a Federico Barbarossa, «principe molto poteri, dove le cariche si attribuiscano a sorte, dove i membri delle magistrature si avvicendino con rapidità, dove il studiato da Gennaro Sasso e Giorgio Cadoni in relazione alla questione ...
Leggi Tutto
Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] i Monita paterna di Massimiliano I di Baviera per il suo successore Ferdinando Maria, non vi è alcun riferimento alla figura costantiniana, mentre nell’Antimachiavel di Federico protestanti Ermanno Augusto e Giorgio Alberto di Brandenburgo-Kulmbach. ...
Leggi Tutto
La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] che sembrerà morire insieme col sogno egemonico di Federico, ma i cui frutti appariranno altrove, quasi continuando gli scambi riscaldandosi co lei, domandolla se s'era posata a San Giorgio ... disse alla fante molta villania»). Ma a sua volta il ...
Leggi Tutto
GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] dalla quale passarono a Venezia il Filelfo, Giorgio da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio) e Vittorino da Feltre, il primo conto degli Estensi, dove conobbe personalmente il conte Federico da Montefeltro.
I nuovi allievi del G. erano ormai non solo ...
Leggi Tutto
SCUOLA POETICA SICILIANA
CCorrado Calenda
Intorno alla Magna Curia di Federico II si raccoglie, non solo idealmente, nel ventennio che precede la morte del sovrano (1230 ca.-1250, con eventuale prolungamento [...] normanna [...] e che partecipano, ad esempio con Giorgio di Gallipoli e Giovanni di Otranto, alla polemica contro seguite. In quest'ottica solo Federico può dirsi il promotore della lirica volgare, anche se i suoi prodotti sono scadenti e la ...
Leggi Tutto
Teatro del Seicento – Introduzione
Luigi Fassò
Chi dice Seicento dice barocco; ma chi dice teatro del Seicento non dice propriamente teatro barocco. Il barocco, nel senso deteriore della parola, non [...] : Federico della Valle e Carlo de' Dottori.
Singolare il destino di Federico della Valle, del quale i contemporanei è del 1627, e al diffuso racconto in latino dello scozzese Giorgio Coneo, che è bensì ricordato dal Della Valle nella dedica premessa ...
Leggi Tutto
GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] Iovii opera, I, p. 101). Nel 1523, il G. ebbe l'onore di consegnare al giovane marchese Federico Gonzaga le insegne J. Kliemann, Vasari, P. G. e l'invenzione d'imprese, in Giorgio Vasari. Catalogo della mostra, Arezzo… 1981, Firenze 1981, pp. 118-120 ...
Leggi Tutto
Matteo Maria Boiardo: L'inamoramento De Orlando, Parte I - Introduzione
Antonia Tissoni Benvenuti
L'Inamoramento de Orlando
Se questa edizione restituisce un testo più arcaico e quindi di più difficile [...] a cavallo, durante la festa di San Giorgio, il 24 aprile 1479, mentre il Narciso a II xvii; la storia di Ettore a III i 26-9 - vengono rappresentati alla medievale, spesso con il Isabella e Alfonso, e anche di Federico Gonzaga; alla loro curiosità e ...
Leggi Tutto
diniano
s. m. e agg. Sostenitore di Lamberto Dini; che si richiama alla sua linea politica. ◆ Anche Letizia Moratti si è lasciata lusingare dal «workshop» diniano. (Foglio, 28 ottobre 1999, p. 1, Prima pagina) • Il ricordo di questo «giallo»...
gattomane
agg. (scherz. iron.) Che è fissato per i gatti, che ama smodatamente i gatti. ◆ Per i gatti ricchi e per i loro padroni prospera a Roma, in via Federico Cesi, un negozio unico nel suo genere in Italia: […] Amore per i gatti o consumismo...