LOTTI, Antonio
Carlida Steffan
Figlio di Matteo e di Marina Gasparin, nacque a Venezia il 5 genn. 1667, nella parrocchia di S. Marina, dove fu battezzato venti giorni più tardi con il nome di Antonio [...] messa e vespri con "rito pontificale" per i monaci cassinensi dell'isola di S. Giorgio (Selfridge-Field, 1985, passim). Il 12 del 1716 e l'autunno 1717 il principe elettore Federico Augusto di Sassonia aveva soggiornato a Venezia e avanzato ...
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COCCHI, Gioacchino (detto il Napoletano)
Raoul Meloncelli
Incerti sono la data e il luogo di nascita, avvenuta forse a Padova nel 1715 o nel 1720 (secondo quanto sostenuto dal Fétis), ma più probabilmente [...] gloria, "musicalentertainment" per celebrare l'alleanza di Giorgio II con Federico il Grande (Kings Theatre, 31 genn. 1759 1486and 1800 now in the British Museum, a cura di W. B. Squire, I, London 1912, p. 281; O. G. Sonneck, Ciampi's "Bertoldo, ...
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ARIOSTI, Attilio Malachia (Ottavio)
Riccardo Nielsen
Nacque a Bologna il 5 nov. 1666 da Giuseppe (che apparteneva a un ramo bolognese della famiglia nobile Ariosti) e da Caterina Sgargioli; fu battezzato [...] to George the First by A.A., i.e. Attilio Ariosti), una significativa raccolta dedicata a GiorgioI, ma che sembra fosse stata già stampata della parola rappresentata alla corte di Prussia prima di Federico il Grande. A questa fece seguito Le Fantôme ...
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PETRELLA, Errico
Federico Fornoni
PETRELLA, Errico. – Nacque a Palermo il 10 dicembre 1813, figlio di Fedele, ufficiale napoletano della marina borbonica, e di Maria Antonia Mazzella, originaria di [...] Manfredo e il melodramma Bianca Orsini, entrambi su testo di Giorgio Tommaso Cimino (San Carlo, 1872 e 1874). Non fu E. P., Torino 1877; F. Florimo, La scuola musicale di Napoli e i suoi conservatorii, III, Napoli 1882, pp. 368-374; F. Guardione, Di ...
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ARTUSI, Giovanni Maria
Renzo Bonvicini
Teorico e compositore di musica, nato a Bologna nel 1540 circa. Poco si sa della sua vita: studiò con Giuseppe (Gioseffo) Zarlino, maestro di cappella della "Serenissima [...] della moderna (Firenze 1581, Giorgio Marescotti). La Invettiva conclude animatamente nella sua Lettera di Federico Verdicelli [pseudonimo] (1602, composti da otto Eccellentiss. Autori con la parte de i Bassi, per poter sonarli nell'organo (Venezia 1599 ...
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PETRASSI, Goffredo
Raffaele Pozzi
PETRASSI, Goffredo. – Nato il 16 luglio 1904 a Zagarolo (Roma) da Eliseo ed Erminia Calzoletti.
Fu ultimo di sette figli di una modesta famiglia rurale: prima di lui [...] Sergio Corazzini) e i Canti della campagna romana (1927), raccolti e armonizzati in collaborazione con Giorgio Nataletti. La lirica per dal Dialogo di Federico Ruysch e delle sue mummie di Leopardi.
Nel Coro si manifestarono i segni di una crisi ...
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MANNA
Giulia Veneziano
Famiglia di musicisti. Gennaro nacque a Napoli il 12 dic. 1715 da Giuseppe e da Caterina Feo. Iniziò gli studi musicali nel conservatorio napoletano di S. Onofrio a Capuana, probabilmente [...] 1764); 2 litanie; 14 lamentazioni e lezioni per i notturni della settimana santa; Chistus factus est; anche il viceré, il cardinale Michele Federico d'Althan.
La celebrità di Antonio Atti del Convegno, Polistena-S. Giorgio Morgeto… 1999, a cura di G ...
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PERANDA, Giuseppe
Mary E. Frandsen
PERANDA (Perandi, Perande), Giuseppe (Marco Gioseppe). – Compositore e contralto, forse castrato. Nacque a Macerata, battezzato il 4 aprile 1626, quinto figlio di [...] su corali luterani; per il battesimo del futuro elettore Federico Augusto I (1670), per esempio, Peranda musicò il concerto e Sursum deorsum (1664, per il genetliaco dell’elettore Giovanni Giorgio II). Si deve a opere come queste la fama di Peranda ...
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PIANTANIDA, Giovanni Gualberto Maria
Francesco Lora
PIANTANIDA, Giovanni Gualberto Maria. – Figlio di Giuseppe Maria e Maria Maddalena Cavalli, nacque a Livorno l’11 luglio 1706.
Erronea è la tradizione [...] corte del margravio Federico di Brandeburgo-Bayreuth (insieme con un più giovane Giorgio Piantanida, violoncellista, This World to the Next” and “The Journal of a Voyage to Lisbon”, a cura di I.A. Bell - A. Varney, Oxford-New York, 1997, p. 33; J.A. ...
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CECCHI, Domenico, detto il Cortona
Elena Gentile
Nacque verso la metà del sec. XVII a Cortona, dove cominciò a studiare canto con il maestro della cattedrale Placido Basili, che fece di lui in pochi [...] melodramma sconosciuto; era presente Giorgio III principe elettore di Sassonia invitato dall'elettore di Sassonia Federico Augusto, e da lì 109; A. Cametti, Il teatro di Tordinona poi di Apollo, Tivoli 1938, I, pp. 13, 74 ss.; II, p. 345; A. Heriot, ...
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diniano
s. m. e agg. Sostenitore di Lamberto Dini; che si richiama alla sua linea politica. ◆ Anche Letizia Moratti si è lasciata lusingare dal «workshop» diniano. (Foglio, 28 ottobre 1999, p. 1, Prima pagina) • Il ricordo di questo «giallo»...
gattomane
agg. (scherz. iron.) Che è fissato per i gatti, che ama smodatamente i gatti. ◆ Per i gatti ricchi e per i loro padroni prospera a Roma, in via Federico Cesi, un negozio unico nel suo genere in Italia: […] Amore per i gatti o consumismo...