GONZAGA, Annibale
Rotraud Becker
Nacque nel 1602, figlio cadetto di Ferrante Gonzaga di Bozzolo (1550-1605) e di Isabella Gonzaga di Novellara.
Il padre, che nel 1565 aveva ricevuto il titolo di principe [...] da un attacco degli Svedesi e dall'avanzata del principe GiorgioI Rákóczy di Transilvania, entrato in guerra nel 1643. Il a Berlino, dove le trattative con l'elettore Federico Guglielmo I, alle quali prese parte anche il Montecuccoli, iniziarono ...
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Grecia
AAndreas Kiesewetter
Risalgono soltanto alla fine degli anni Venti del sec. XIII i primi rapporti di Federico II sia con gli stati successori bizantini (lo stato d'Epiro e l'Impero di Nicea), [...] ha sempre parlato di un'alleanza durevole fra i due sovrani fino alla morte di Federico II nel 1250, adducendo come prova tre Otranto e Giorgio da Gallipoli, con lo scopo di prefigurare l'utopia di una stretta collaborazione fra i due imperatori ...
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CARACCIOLO, Giovanni (Sergianni)
Franca Petrucci
Nato a Napoli da Troiano e Maria Caldora nella prima metà del sec. XV, successe ancor giovane (1449) al padre, da cui ereditò il ducato di Melfi. Nel [...] in onore dell'imperatore Federico III, reduce da anche all'intervento di Giorgio Scanderbeg in suo favore .; E. Pontieri, L'atteggiamento di Venezia nel conflitto tra Innocenzo VIII e Ferrante I d'Aragona, in Arch. stor. per le prov. napol., s. 3, ...
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BENEDETTINI
Giorgio Picasso
Durante la prima metà del Duecento, se da una parte si attenuarono le peculiarità che specialmente nel secolo precedente avevano visto due forme di monachesimo, 'vecchio' [...] nella Puglia settentrionale.
Ma non si può dire che a seguito dello scontro con il papato si siano interrotti i rapporti di Federico con il mondo benedettino e monastico in generale. Se mai veniva sottolineata la fedeltà che il cenobio e l'abate ...
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MATTEO ROSSO ORSINI
FFranca Allegrezza
Nacque, forse figlio primogenito, dall'unione di Giangaetano di Orso di Bobone con la seconda moglie, Stefania "Rubea", probabilmente intorno al 1180.
Il padre [...] S. Angelo dal 1181 al 1185, e Bobone, cardinale di S. Giorgio al Velabro nel 1188. Il Collegio contava allora meno di trenta membri e con cui da tempo era in aperto contrasto circa i rapporti con Federico II, creò M. senatore unico. L'intento era ...
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Sicilia
Regione a statuto speciale dell’Italia insulare, con capoluogo Palermo.
Antichità
Sin dagli inizi del 5° millennio a.C. nella parte orient. dell’isola e nelle Isole Eolie si hanno testimonianze [...] ; riconferma della Legazia Apostolica; impresa dell’ammiraglio Giorgio d’Antiochia, 1146-48, contro Tripoli, Susa il figlio minore di Enrico VI, Federico, prima da Costanza, poi da Innocenzo III, che ribadì i legami di vassallaggio dell’isola verso la ...
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MANIACE (Maniakes), Giorgio (Georgios)
Francesca Luzzati Laganà
Figlio di Goudelios, di discussa discendenza nobiliare microasiatica - ovvero homo novus, secondo un'altra interpretazione - nacque presumibilmente [...] e catapani. Dopo la presa di Messina, in cui si distinsero i Normanni, il M. colse una cruenta vittoria in un punto chiave punta di Ortigia, un castello, che, completamente riedificato da Federico II, reca a tutt'oggi il nome di castello Maniace. ...
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BADOER, Giovanni
Angelo Ventura
Figlio di Renier e nipote di Andrea, ambasciatore in Inghilterra, nacque attorno al 1465. Studiò all'università di Padova, conseguendo il dottorato, e fu amico del Bembo. [...] ammalato.
Avviandosi al crollo il regno di Federico d'Aragona, la presenza del B. era per una comune condotta delle trattative con i Turchi. Stipulata la pace, il B., giunto a Roma il nuovo ambasciatore, Giorgio Pisani, che si era subito ammalato ...
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ADORNO, Antoniotto
Giuseppe Oreste
Nato a Genova intorno al 1340 da Adornino e da Nicolosia della Rocca, poco si sa dei suoi anni giovanili, ma dovette avere accurata educazione, anche letteraria, giacché [...] strada alla suprema magistratura: il mite Federico di Pagana non costituiva un ostacolo e al comando del fratello Giorgio. Ma la resistenza violenta . T. Belgrano, Documenti ed estratti inediti o poco noti,i n Atti d. Soc. ligure di storia patria, V ...
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Otranto
HHubert Houben
Dopo essere stato nell'Alto Medioevo il porto pugliese più importante per i collegamenti con Bisanzio e con la Palestina, Otranto ‒ la cui sede vescovile era stata elevata nell'892 [...] 1235) intrattenne una corrispondenza amichevole con il metropolita di Corfù, Giorgio Bardanes, il quale si fermò verso il 1235-1236 a Otranto che a Brindisi si cominciò a diffondere tra i crociati. Federico stesso non esitò a tornare a Brindisi per ...
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diniano
s. m. e agg. Sostenitore di Lamberto Dini; che si richiama alla sua linea politica. ◆ Anche Letizia Moratti si è lasciata lusingare dal «workshop» diniano. (Foglio, 28 ottobre 1999, p. 1, Prima pagina) • Il ricordo di questo «giallo»...
gattomane
agg. (scherz. iron.) Che è fissato per i gatti, che ama smodatamente i gatti. ◆ Per i gatti ricchi e per i loro padroni prospera a Roma, in via Federico Cesi, un negozio unico nel suo genere in Italia: […] Amore per i gatti o consumismo...