Figlio minore (Grimma 1443 - Emden 1500) dell'elettore Federico il Placido della casa dei Wettin. Alla morte del padre (1464) resse il ducato col fratello Ernesto, e sposò Zedena (Sidonia) figlia di Giorgio [...] Podiebrad re di Boemia, cui tentò invano di succedere (1471). I contrasti col fratello portarono alla "spartizione di Lipsia" (1485), per cui A. ebbe la marca di Meissen, con Dresda, Lipsia, Jena e altre terre, nucleo principale del futuro regno di ...
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Figlio (Dresda 1670 - Varsavia 1733) del principe elettore di Sassonia Giovanni Giorgio III ed egli stesso principe elettore di Sassonia col nome di Federico Augusto; soprannominato il Forte per la grande [...] alla corona dal 1706 al 1709, tutela russa) e segnarono la netta decadenza politica e culturale della Polonia. Arricchì di molto, in Dresda, la raccolta di dipinti iniziata dall'elettore Augusto I e fondò con essa (1722) la Galleria di quella città. ...
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Famiglia nobile, salita nel sec. 15º a grande influenza, come feudataria di vasti territorî in Sabina, che vennero accresciuti (1463) da Giorgio, protonotario apostolico, e poi (1530) da Giangiorgio. Contò [...] .), detto seniore per distinguerlo dall'altro Alessandro (1592-1644) anch'egli cardinale; il card. Giuliano (v.), il marchese Giuliano I (1491-1564), gonfaloniere del popolo romano, come il duca Giuliano II (1585-1656). Dal matrimonio (1763) di Livia ...
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Nipote (Stade 1662 - Quedlinburg 1728) di Hans Christoffer, fu per un certo tempo l'amante di GiorgioI di Hannover. Dopo la scomparsa del fratello Philipp Christoph, venne a Dresda, ed ebbe (1696) un [...] figlio, Maurizio di Sassonia, dall'elettore Federico Augusto I. Nel 1701 divenne badessa del monastero di Quedlinburg. ...
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Figlia (Hannover 1687 - Berlino 1757) di GiorgioI di Gran Bretagna e di Sofia Dorotea di Brunswick-Lüneburg, sposò (1706) Federico Guglielmo, principe ereditario di Prussia. Fu madre di Federico II. ...
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Figlio (Cassel 1743 - ivi 1821) del langravio Federico II e di Maria, figlia di Giorgio II d'Inghilterra, successe al padre come langravio nel 1785. Assunto il titolo di principe elettore (1803), tentò [...] di far riconoscere la sua neutralità da Napoleone (1806), ma questi lo dichiarò deposto dopo Jena. G. con tutta la sua famiglia trovò rifugio dapprima nello Schleswig, poi a Praga. Nel 1813 rientrò in ...
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YORK, Frederick Augustus duca di
Florence M. G. Higham
Secondo figlio di Giorgio III d'Inghilterra, nato nel 1763, morto nel 1827. Nel 1764 venne eletto vescovo di Osnaburgh e con questo titolo fu conosciuto [...] . Nel 1791 sposò a Berlino la figlia maggiore di Federico Guglielmo II.
Allo scoppio della guerra con la Francia di spedizione inglese che collaborò con gli Austriaci a cacciare i Francesi dal Belgio e a prendere Valenciennes. Ma nel settembre ...
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WALDECK PYRMONT
Karl Jordan
PYRMONT I principi di Waldeck discendono dai conti di Schwalenberg, i quali acquistarono nel sec. XII la rocca di Waldeck e si chiamarono dal 1183 in poi conti di Waldeck. [...] ereditario di principi dell'Impero. Nel 1809 ottenne un voto alla dieta. Nel 1807 i due principi (il principe Federico aveva ceduto Pyrmont al fratello Giorgio) aderirono alla Lega Renana. Nel 1817 Waldeck e Pyrmont erano nuovamente riuniti sotto una ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] Stato - il cardinale Giorgio Spinola, con disappunto del parente alla lontana Federico Valignani, marchese Maillard de Tournon, Memorie storiche, a cura di D. Passionei, Venezia 1761-62, I, pp. 124-138, 336-338; VII, pp. 7-13 (da correggere in 1699 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Storiografia gramsciana
Aurelio Musi
Il concetto di storiografia gramsciana è complesso per tre ordini di motivi. In pratica tutti gli storici marxisti italiani, in particolare coloro che hanno organicamente [...] ’Italia moderna in undici volumi è Giorgio Candeloro (1909-1988). Prese parte di Carlo Morandi a Firenze e di Federico Chabod all’Istituto italiano per gli studi tra Medioevo e prima età moderna sia i problemi e le contraddizioni successive. Ma nell ...
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diniano
s. m. e agg. Sostenitore di Lamberto Dini; che si richiama alla sua linea politica. ◆ Anche Letizia Moratti si è lasciata lusingare dal «workshop» diniano. (Foglio, 28 ottobre 1999, p. 1, Prima pagina) • Il ricordo di questo «giallo»...
gattomane
agg. (scherz. iron.) Che è fissato per i gatti, che ama smodatamente i gatti. ◆ Per i gatti ricchi e per i loro padroni prospera a Roma, in via Federico Cesi, un negozio unico nel suo genere in Italia: […] Amore per i gatti o consumismo...