DE FRANCHI, Gerolamo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 6 genn. 1585, primogenito maschio di Federico De Franchi Toso e di Maddalena, figlia di Gerolamo Durazzo. Ricevette come i fratelli [...] e i diritti del Banco di S. Giorgio, le autorità spagnole per rappresaglia sequestrarono i beni e le rendite genovesi in tutti i e nel levante cittadino; lascia una casa anche al nipote Federico (che sarà poi doge), figlio del fratello Cesare, e ...
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CRIVELLI, Landolfo
Giancarlo Andenna
Nacque a Milano alla fine del XII secolo; era figlio di Danese, che ebbe tanta parte attiva nella vita politica e militare della città lombarda durante l'affermazione [...] più tardi il C., stando nella canonica di S. Giorgio a Bernate (una fondazione ecclesiastica dell'avo Uberto Crivelli, divenuto suo figlio Danese, dalle truppe imperiali di Federico II, che avevano attaccato i territori lombardi, e al termine delle ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Matteo da
Giorgio Montecchi
Figlio di Alberto, del ramo cadetto della famiglia, nacque probabilmente verso il 1170.
Il padre del C. è ricordato in molte compravendite [...] in Monte all'incontro tra gli ambasciatori di Federico II e i Bolognesi che si impegnarono a non compiere più scorrerie 2, ibid. 1789, pp. 195-200, 241 ss., 331-344, 405, 448 s.; I. Affò, Storia della città di Parma, Parma 1793, III, pp. 52, 60, 101 ...
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CORNER, Andrea
Giorgio Ravegnani
Figlio di Marco, che risulta defunto nel 1301, iniziò la "Casa Mazor", che fu il più importante dei quattro rami dei Corner di Candia. Si ignora la sua data di nascita [...] a Candia, si giunse a un compromesso, che fu sottoscritto da Federico Corner, procuratore di Venezia e del C., e da Folco di Villaret bailo veneziano Michele Morosini. Il C. chiamò in suo aiuto i Catalani di Atene, e ne fece entrare 2.000 nella parte ...
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GALLI, FedericoGiorgio Nonni
Figlio di Angelo e della seconda moglie di questo, Francesca Stati, nacque a Urbino attorno al 1435 da nobile famiglia.
Il padre, uomo d'arme, diplomatico e segretario [...] conte di Montefeltro, e, intorno al 1464, fu assunto tra i "secretari in Casa" a ricoprire cioè quella carica, che per tanti tecnico militare per conto di Federico da Montefeltro, insieme con Francesco di Giorgio Martini, alle operazioni militari in ...
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MALPIGLI, Niccolò
Leonardo Quaquarelli
Figlio di Bichino di Niccolò, morto prima del 1400, e di Fiore di Giovanni Dal Verme, nacque probabilmente a Bologna al più tardi sulla fine degli anni Settanta [...] del Quadriregio di Federico Frezzi, contenuto nel bis, cc. 138v-139r: M. Griffoni, Registro; Giorgio Gioannetti, filza unica, n. 58; Lorenzo Pini, prot (Bologn. Univ. 1739), a cura di L. Frati, I-II, Bologna 1913, ad ind.; B. Croce, Poesia popolare ...
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CORNER, Pietro
Giorgio Ravegnani
Era figlio di Giacomo, della contrada di S. Samuele. Se ne ignora la data di nascita, che dovrebbe tuttavia cadere nel terzo decennio del Trecento. Il 26 ag. 1356 il [...] sorti in relazione a Cipro dopo la morte di Pietro I di Lusignano.
Fra l'agosto 1370 e l'agosto 1372 un Pietro Corner fu duca di Candia. Si tratta senza dubbio di un omonimo (forse il figlio di Federico Corner da S. Luca), dato che le fonti, come si ...
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MALVEZZI, Achille
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1413, primo dei nove figli maschi di Gaspare di Musotto e di Giovanna Bentivoglio.
Fu dapprima stretto collaboratore del padre, sia nell'attività [...] nel luglio 1460 l'imperatore Federico III lo nominò con i fratelli conte palatino; nel novembre 2ª ed., XVIII, 1, vol. IV, ad ind.; Codice aragonese, a cura di F. Trinchera, I, Napoli 1866, pp. 181 s., 189 s.; G. Nadi, Diario bolognese, a cura di C. ...
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FREGOSO (Campofregoso), Agostino
Giustina Olgiati
Figlio di Ludovico e di Ginevra Gattilusio di Palamede signore di Enos, nacque durante l'esilio del padre, dopo la deposizione del doge Tommaso Fregoso, [...] lettera al Banco di S. Giorgio l'avvenuta conquista della città a , Bibl. Franzoniana, ms. Urbani 127: F. Federici, Abecedario della nobiltà ligustica, II, c. 124r; pp. 359-361, 370; L. Levati, I dogi perpetui della Repubblica di Genova, Genova 1928, ...
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BADOER, Sebastiano
Giorgio Cracco
Nacque probabilmente verso il 1425-27 (fu "provato" dalla Avogaria di Comun, il che di solito avveniva a 18 anni, il 3 sett. 1445) dal nobile Giacomo e da Maria Grimani. [...] del 1484, ma non raccolse i frutti sperati: agli occhi di Federico III il B. rappresentava quei .,2 ediz., XXXII, 1, a cura di E. Celani, p. 211; M. Sanuto, Diarii,I,Venezia 1879, pp. 277, 322, 382, 668, 791, 1004; Sigismondo dei conti da Foligno, ...
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diniano
s. m. e agg. Sostenitore di Lamberto Dini; che si richiama alla sua linea politica. ◆ Anche Letizia Moratti si è lasciata lusingare dal «workshop» diniano. (Foglio, 28 ottobre 1999, p. 1, Prima pagina) • Il ricordo di questo «giallo»...
gattomane
agg. (scherz. iron.) Che è fissato per i gatti, che ama smodatamente i gatti. ◆ Per i gatti ricchi e per i loro padroni prospera a Roma, in via Federico Cesi, un negozio unico nel suo genere in Italia: […] Amore per i gatti o consumismo...