DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] Pietro, un di s. Giorgio, uno del giglio, un scudierato sposato il suo defunto fratello Federico Borromeo, una "briga", questa Steinherz, Wien 1914, pp. XIIIn., XXVIII n. 1; VI, a cura di I. P. Dengel, ibid. 1939, pp. LIII, LXXIX, XCIII, 224, 232 n. ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] Stato - il cardinale Giorgio Spinola, con disappunto del parente alla lontana Federico Valignani, marchese Maillard de Tournon, Memorie storiche, a cura di D. Passionei, Venezia 1761-62, I, pp. 124-138, 336-338; VII, pp. 7-13 (da correggere in 1699 ...
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FILIPPO da Pistoia (Filippo Fontana)
Gabriele Zanella
Nacque a Pistoia, dove conservò per tutta la vita una casa, nell'ultimo decennio del XII secolo. È destituita di ogni fondamento la sua parentela [...] nel luglio 1245, il concilio scomunicò di nuovo Federico II e sciolse i sudditi dal vincolo della fedeltà. Quello stesso mese suoi investiti, demandando la soluzione della causa ai priori di S. Giorgio e di S. Romano ed al rettore di S. Alessio, ...
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MADRUZZO, Cristoforo
Rotraud Becker
Nacque il 5 luglio 1512 nel castello di Madruzzo nella Valle di Cavedine, secondogenito di Giovanni Gaudenzio ed Eufemia von Sporenberg.
I suoi antenati, originari [...] M. fu poi molto occupato negli sforzi per ottenere la liberazione dei nipoti Giovanni Federico e Giorgio, che durante una spedizione navale contro i pirati erano caduti prigionieri divenendo ostaggi prima dei Turchi e poi dei Francesi. Le trattative ...
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GIORDANI, Paolo Bernardo
Irene Fosi Polverini
Nacque probabilmente nel primo decennio del XVIII secolo a Napoli, come si evince dalle notizie fornite in un memoriale anonimo, ma opera dello stesso G., [...] XIII e i suoi cardinali, e forniva accurate descrizioni di dipinti e mosaici, nella speranza di poterli vendere a Giorgio III, al cattolicesimo di Federico fu motivo, nel 1771, per far avanzare la sua candidatura al trono di Polonia; i dispacci del G ...
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LIECHTENSTEIN, Giorgio di
Daniela Rando
Nacque intorno alla metà del XIV secolo da una famiglia di origine ministeriale, poi denominata dal castello di Liechtenstein, presso Vienna, che, a partire dal [...] dell'interdetto, ma da parte sua continuò a intercedere con insistenza presso i duchi e presso lo stesso Federico IV, benché con scarsi risultati. A due anni dall'esilio furono i potenti parenti del L. (il fratello Enrico era divenuto magister curie ...
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FRONT, Federico di
Bruno Galland
Discendente dai conti di Castellamonte e di Front, antica casata imparentata con i potenti conti di San Martino che contendevano ai Valperga la supremazia nel Canavese, [...] discesa di Corradino in Italia un'occasione a lui favorevole per riconquistare il terreno perso. Il 7 apr. 1268 concluse perciò una lega con i San Giorgio, conti di Biandrate, la casata dei Valperga e con altri, volta a contrastare in primo luogo ...
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diniano
s. m. e agg. Sostenitore di Lamberto Dini; che si richiama alla sua linea politica. ◆ Anche Letizia Moratti si è lasciata lusingare dal «workshop» diniano. (Foglio, 28 ottobre 1999, p. 1, Prima pagina) • Il ricordo di questo «giallo»...
gattomane
agg. (scherz. iron.) Che è fissato per i gatti, che ama smodatamente i gatti. ◆ Per i gatti ricchi e per i loro padroni prospera a Roma, in via Federico Cesi, un negozio unico nel suo genere in Italia: […] Amore per i gatti o consumismo...