GOZZADINI, Annibale
Clizia Magoni
Nacque a Bologna nel 1539, da Alessandro e da Deianira Bottrigari. In quanto membro di una consolidata famiglia patrizia bolognese il G. ebbe accesso alle magistrature [...] Tempio all'illustrissimo et reverendissimo signor Cinthio Aldobrandini cardinale S. Giorgio, Bologna 1600, pp. 247 s.
Il G. Sisto V (1585-1590), Bologna 1994, p. 390; V. Fortunati, Fontana, Lavinia, in Diz. biogr. degli Italiani, XLVIII, Roma 1997, ...
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BONCOMPAGNI, Francesco
Umberto Coldagelli
Figlio di Giacomo, a sua volta figlio naturale di Gregorio XIII e primo duca di Sora, e di Costanza di Sforza Sforza dei conti di Santa Fiora, nacque a Roma [...] già menzionati, di S. Maria degli Zapponi e di S. Lucia in Fontana, gli attribuì il 28 settembre l'abbazia di S. Maria in Fonte Loreto ottenne il canonicato di S. Siro, il chiericato di S. Giorgio in Velasco e il chiericato di S. Stefano di Mozanico, ...
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CASALINI, Lucia
Clara Roli Guidetti
Nata a Bologna nel 1677 da Antonio e Antonia Bandieri, dopo aver ricevuto i primi ammaestramenti dal cugino Carlo Casalini, passò a lavorare nella bottega di G. G. [...] e Antonio da Padova;in Reggio Emilia, nella chiesa di S. Giorgio, i Ss. Stanislao Kostka e Luigi Gonzaga. Non più rintracciabili , ridipinta su quella ormai "totalmente guasta" di L. Fontana), e del dormitorio dei padri scalzi (S. Girolamo nel ...
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Brazzi, Rossano
Morando Morandini
Attore cinematografico e teatrale, nato a Bologna il 18 settembre 1916 e morto a Roma il 24 dicembre 1994. Interprete medio ma di eclettico e scrupoloso professionismo, [...] Cesare Borgia (La prigioniera della torre di fuoco, 1952, di Giorgio W. Chili); Camillo Benso di Cavour (La contessa di Castiglione Three coins in the fountain (1954; Tre soldi nella fontana) di Jean Negulesco; la consacrazione come great latin lover ...
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Tosinghi (della Tosa), Pino
Giorgio Baruffini
Membro della potente consorteria guelfa fiorentina fu, secondo il Villani, " il più sufficiente e valoroso cavaliere di Firenze, e il più leale a parte [...] di Roberto d'Angiò in Firenze. Nel 1314 era vicario angioino in Ferrara, dove represse la sollevazione dei da Fontana, che fece giustiziare dopo averne ottenuto la consegna dal vescovo di Feltre Alessandro Novello presso il quale si erano rifugiati ...
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BOCCADIFERRO, Gerolamo
Piero Craveri
Nacque a Bologna nel 1552 da Francesco e Giovanna Fasanini e fu nipote del filosofo Ludovico. Avviatosi nel 1566 agli studi di lettere e filosofia, ebbe per maestro [...] il 1º marzo 1623, e fu sepolto nella chiesa di S. Giorgio.
Bibl.: G. F. Tomasini, Elogia virorum..., Patavii 1644, pp. delle famiglie nobili di Bologna, Bologna 1670, p. 171; A. Fontana, Bibliotheca legalis, Parmae 1688, p. 151; G. M. Mazzuchelli, ...
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BADIASCHI, Giuseppe
Ferdinando Arisi
Nacque a Piacenza il 29 marzo 1795. Nel 1810 era già allievo da un paio d'anni di Giuseppe Girardi (o Gherardi) e forse anche di G. B. Ercole presso l'Istituto d'arte [...] la decorazione del teatro di Fiorenzuola (Piacenza). Nel 1855 progettò con A. Guidotti una fontana monumentale per la "macchina" di Ferragosto.
Nel '56 e nel '60 con il Giorgi e con il Prati eseguì scene ancora al Teatro Municipale di Piacenza. Come ...
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Este, Opizzo II d'
Giorgio Varanini
, Figlio naturale di Rinaldo, che morì in Puglia ostaggio di Federico II fu dall'avo Azzo VII (morto nel 1264) fatto riconoscere legittimo erede della signoria ferrarese, [...] cui D. fa oggetto Venedico Caccianemico (XVIII 48-66), il quale gli prostituì la sorella Ghisolabella, moglie del ferrarese Niccolò da Fontana. E questa riprovazione si estende anche ai figli di O.: Azzo VIII suo erede e successore nel marchesato, e ...
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DELLA PORTA, Provino Dalmazio
Carrol Brentano
Figlio di Carlo, nacque a Manno nel Canton Ticino nel 1656. Intorno al 1676 raggiunse lo zio materno, lo stuccatore Antonio Zanoni, a Piacenza, dove visse [...] la decorazione a stucco dell'oratorio della Confraternita di S. Giorgio Sopramura nel camposanto di Piacenza e forse collaborò con lo zio quelle, alquanto classicheggianti, di palazzo Malvicini Fontana di Nibbiano (scalone: Matteucci, 1979, pp ...
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COZZI, Giuseppe
Giorgio Fiori
Nacque a Piacenza il 21 nov. 1671 da Benedetto, falegname, e da Angela Maria Contini. Fu architetto piuttosto noto ai suoi tempi perché operò anche fuori dell'ambito provinciale. [...] le sue prime opere (se si accetta l'ipotesi di M. Dotti Compostella, 1969) dovrebbe figurare il palazzo dei marchesi Malvicini Fontana in via Verdi, detto popolarmente Cà Nibbiana, che fu eretto verso la fine del XVII secolo. Il 29 giugno 1700 il C ...
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s. m. e f. Persona nata tra gli inizi degli anni Ottanta e la metà degli anni Novanta del Novecento. ◆ Questa settimana sulla copertina del magazine americano Time c’è una giovane donna che si fotografa con un iPhone. Il titolo è dedicato ai...
onlife 1. s. f. inv. La dimensione vitale, relazionale, sociale e comunicativa, lavorativa ed economica, vista come frutto di una continua interazione tra la realtà materiale e analogica e la realtà virtuale e interattiva. 2. agg. Detto di un’esperienza,...