PONCHINI, Giovanni Battista
Francesco Trentini
PONCHINI, Giovanni Battista. – Nacque a Castelfranco Veneto da Bernardino e da Maddalena Piacentini nel primo decennio del XVI secolo.
La madre proveniva [...] Signoria, ma anche sull’amicizia dei Barbaro di San Vidal.
Nelle Vite, Giorgio Vasari (1568, VI, 1881, p. 595) fornisce la sua versione , in Arte veneta, LII (1998), pp. 161-165; R. Fontana, Un nuovo paragrafo per la storia dell’arte e dell’eresia a ...
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FANCELLI, Giovanni, detto Nanni di Stocco
Sandro Bellesi
Figlio di Paolo di Sandro detto Scherano, nacque a Settignano (Firenze) intorno al primo decennio del sec. XVI. Nel 1538 divenne membro della [...] , 1899, pp. 71 s.; H. W. Frey, Der literarische Nachlass Giorgio Vasaris, I, Burg bei M. 1930, ad Indicem; III, ibid. 1940 Firenze, Milano 1982, pp. 27 ss., 46 s., 245; C. Cresti, Le fontane di Firenze, Firenze 1982, pp. 100 s., 136-139; F. Haskell-N. ...
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MALATESTA, Narciso
Anna Chiara Fontana
Nacque a Venezia il 26 ott. 1835 da Adeodato, pittore modenese trasferitosi in laguna per un soggiorno di studio e perfezionamento, e da Emilia Malverti.
Il piccolo [...] Echi del Seicento emiliano animano il S. Sebastiano (Modena, chiesa del Voto) e il S. Giorgio ed il drago (1870: Ganaceto di Modena, chiesa di S. Giorgio), opera in cui il santo guerriero ricalca i ducali ritratti equestri delle raccolte estensi.
Da ...
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FRANZINI, Girolamo (Francini, Franzino)
Carla Casetti Brach
Nacque a Brescia nel 1537. Ben presto si trasferì a Roma, dove è documentato dal 1570, e seguendo l'esempio di altri bresciani, anche loro [...] rapporti con il Varisco. Infatti nel 1595 il figlio di Giovanni, Giorgio, si trasferì a Roma presso la casa e la bottega del F della Fonte", "al segno della fonte" o "al segno della fontana".
Il nome del F. è spesso affiancato a quello di altri ...
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DANESE di Cecco (da Viterbo)
Enzo Bentivoglio
Dai documenti risulta capomastro e architetto attivo essenzialmente a Viterbo in un periodo di mezzo secolo, dal 1467 al 1518,anno della sua morte.
Il merito [...] ".
Quella di "fontaniere" - attività d'altronde molto delicata nel passato, affidata a persone di provato mestiere (si pensi a Francesco di Giorgio Martini che esordì ed emerse a Siena proprio in questa pratica) - sembra essere la specializzazione ...
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BLONDEL, Enrichetta
Giorgio Petrocchi
Nacque a Casirate d'Adda, l'11 luglio 1791, da François-Louis Blondel e da Maria Mariton.
Il padre (non banchiere ginevrino, come sovente si ripete, ma industriale [...] ". Così nell'accorata lettera del 23 maggio 1832 alla figlia Vittoria, messa in collegio a Lodi; in altre, alla Fontana De Blasco, al Tosi, ecc. (cfr. Biblioteca Nazionale Braidense di Milano, Sala Manzoni, cc. 90897-91861, e autografi nella ...
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CELLA, Giovanni Battista
Sergio Cella
Nacque, figlio di Giorgio e di Anna Fucci, da famiglia d'origine carnica, a Udine il 5 sett. 1837. Qui seguì regolarmente gli studi secondari, per iscriversi poi [...] armate del Veneto, Sezione Cadore. Relazione, Milano 1866; M. Ciotti, Alcuni cenni sui moti del Friuli nel 1864, Udine 1880; G. Fontana, Su G. C. ad Udine sua patria, Vicenza 1881; G.Guerzoni, Garibaldi, II, 1860-1882, Firenze 1882, pp. 426, 503, 542 ...
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PAPA, Giuseppe Antonio Leandro (Gualtieri di San Lazzaro)
Luca Pietro Nicoletti
– Nacque a Catania il 29 gennaio 1904, primogenito di Marcello e di Francesca Rapisarda.
Ancora bambino, lasciò la Sicilia [...] un appartamento di via Gregoriana, condiviso per pochi mesi con Giorgio De Chirico. Nel corso dei sei anni in cui nuovamente le principali esposizioni si segnalano: Giuseppe Capogrossi (1961), Lucio Fontana (1965) e le due edizioni de Le relief (1960, ...
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BALBO (Balbis, Balbi, de Balbis, Balbus, Balb), Giovanni Francesco
Piero Craveri
Figlio primogenito di Stefano, che apparteneva probabilmente alla storica famiglia dei Balbo di Chieri, e fratello del [...] di Torino; la tradizione lo vuole allievo di Giacomino da San Giorgio e di Claudio di Seysel, il primo dei quali morì nell' insieme ad altri scritti, una vita di Niccolò Faber (Iöcher, Fontana, Mazzuchelli), opera invece più tarda di un suo omonimo.
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GRASSI, Bartolomeo
Carla Casetti Brach
Nacque probabilmente a Roma, dove visse e lavorò nella seconda metà del XVI secolo. La sua famiglia era composta dalla moglie e da cinque figli, tre maschi e due [...] G. aveva cominciato il suo apprendistato come tipografo proprio con Giorgio Ferrari, presso il quale lavorò, in qualità di dipendente sett. 1586 per volere di Sisto V a opera di Domenico Fontana. Su questo avvenimento il G. non stampò solo l'opera del ...
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s. m. e f. Persona nata tra gli inizi degli anni Ottanta e la metà degli anni Novanta del Novecento. ◆ Questa settimana sulla copertina del magazine americano Time c’è una giovane donna che si fotografa con un iPhone. Il titolo è dedicato ai...
onlife 1. s. f. inv. La dimensione vitale, relazionale, sociale e comunicativa, lavorativa ed economica, vista come frutto di una continua interazione tra la realtà materiale e analogica e la realtà virtuale e interattiva. 2. agg. Detto di un’esperienza,...