Scultore e pittore, nato in Possagno il 1° novembre 1757, morto a Venezia il 13 ottobre 1822. Di famiglia benestante, ma impoverita da infelici speculazioni, perdette il padre a tre anni, e mentre la madre, [...] Antonino dei Portoghesi) per il principe Guglielmo di Orange, e intanto egli attende Saffo (Torino, Museo civico), alle statue di Giorgio Washington e di Pio VI orante (Roma, S . L'opera del C. porta i segni delle contraddizioni del secolo in cui ...
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. Il nome di Cosmati, come anche quello di arte cosmatesca, è moderna espressione convenzionale, derivata dal frequente ripetersi del nome di Cosma, per denotare gli artefici romani che lavorarono in quell'interessante [...] di Tebaldo (op. 1162-1185), che ha per figlio Iacopo I (op. 1185-1217) e per nipote Cosma (op. 1210 Toscana. Arnolfo, con la tomba di Guglielmo De Braye in Viterbo, ispirata a Roma; S. Elia di Nepi, S. Giorgio in Velabro, cattedrali di Anagni, di ...
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Pittori, nativi, secondo l'ipotesi più attendibile, di Maeseyck. Sono i più grandi artisti della pittura fiamminga primitiva, e si possono porre tra gl'iniziatori della moderna. Erano parenti, ma non si [...] ; morì a Gand il 18 settembre 1426. I documenti che lo riguardano sono pochi, riferendosi soltanto Museum; 1436: La Vergine del canonico Giorgio van der Paele, Museo di Bruges; in seguito a Guglielmo IV di Baviera-Hainaut (Guglielmo VI d'Olanda), ...
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PRETE GIANNI
Enrico Cerulli
GIANNI Leggendario monarca dell'Oriente cristiano che appare nelle tradizioni storico-geografiche del Medioevo. Il suo nome ha varie forme: in latino Presbyter Iohannes, [...] G. sovrano dell'India maggiore, mentre Guglielmo di Rubruck spiegava che il P. presto Giovanni e suo nome si è Giorgio" regna a Tenduc ed è vassallo del parla del grande trebuto che pagano (al P. G.) i Saraini per non perdere l'acqua del Nilo e delle ...
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. Antichissima e celebrata famiglia astigiana che spiegava l'insegna dell'aquila; ora estinta nella linea maschile. Il nome, che in origine suonava Adelfero o Adelfiero, si ridusse poi ad Alfero o Alferio. [...] pace col conte di Savoia e col comune di Torino. Da Guglielmo discendono i signori di Magliano; da Alferio, il ramo che più tardi di Asti. Ebbe cinque figli, fra cui Giorgio, ricco cambiatore; Guglielmo, uno dei capi di parte ghibellina e partecipe ...
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LANCASTER (A. T., 47-48)
Wallace E. WHITEHOUSE
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Reginald Francis TREHARNE
Città dell'Inghilterra e capoluogo del Lancashire; è posta sopra un'altura lungo la riva meridionale dell'estuario del fiume [...] movimento portuale è insignificante e la banchina di S. Giorgio è stata ridotta a passeggiata pubblica; al Glasson X i re inglesi poterono riconquistare il territorio tra il Ribble e il Mersey che, con la conquista normanna, fu concesso da Guglielmo ...
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. La conquista dell'Inghilterra, compiuta da Guglielmo II, duca di Normandia, nel 1166, ebbe, anche nel campo spirituale, conseguenze enormi, poiché da essa fu cambiato, durante parecchi secoli, lo sviluppo [...] si sia sostituita a poco a poco una lingua veramente viva. Solo i giurisperiti ne serbarono l'uso fino al sec. XVII; ma, dal di Denis Piramus, S. Egidio di Gillebert de Berneville, S. Giorgio di Simon de Freine, Tommaso Becket di Benet, S. Gregorio di ...
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Dichiarata dagli Stati Uniti all'Inghilterra il 18 giugno 1812, si concluse con la pace di Gand (Londra, 24 dicembre 1814; Washington, 17 febbraio 1815). La "guerra del 1812" è un riflesso lontano della [...] dal generale americano Guglielmo Enrico Harrison, nella battaglia di Tippecanoe. Agli intrighi inglesi i "pionieri" Ma gl'Inglesi preparano una grande controffensiva. Il generale Giorgio Prevost scende la vallata del Hudson con novemila veterani ...
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Patrizio danese, nato il 14 dicembre 1546 nella proprietà paterna di Knudstrup (Scania, allora appartenente alla Danimarca). Fu allevato presso uno zio paterno, Jörgen, a Tostrup. Destinato agli studî [...] sopra l'Almagesto nella traduzione latina di Giorgio da Trebisonda, si estese e si il langravio d'Assia, Guglielmo IV, appassionato astronomo e il re Federico II si decise ad offrirgli i mezzi per attendere agli studî astronomici nel suo paese ...
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Nato a Brooksby (Leicestershire) il 28 agosto 1592, era il secondogenito di sir Giorgio Villiers e di Mary Beaumont, sua seconda moglie. Suo padre, che vantava la discendenza da uno dei compagni di Guglielmo [...] 1605; e Giorgio fu, a 18 anni, mandato dalla madre in Francia, in compagnia di sir Giovanni Eliot, a compiere la sua educazione. Tornato in Inghilterra si trasferì a Londra, dove nell'agosto del 1614 fu presentato a Giacomo I. I primi passi furono ...
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