Federico Guglielmo detto il Grande Elettore
Federico Guglielmo
detto il Grande Elettore Elettore di Brandeburgo (Berlino 1620-Potsdam 1688). Figlio del principe elettore GiorgioGuglielmo, assunse il [...] della sua condizione di sovrano indipendente (1660). Seguì una politica estera spregiudicata, alleandosi ora con la Francia ora con i suoi avversari. Dopo la revoca dell’Editto di Nantes (1685) accolse nel suo Stato numerosi ugonotti, profughi dalla ...
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Figlia (Kensington 1819 - Osborne House, is. di Wight, 1901) di Edoardo, duca di Kent, quartogenito di Giorgio III, e di Vittoria Maria Luisa, figlia di Francesco di Sassonia-Coburgo. Divenuta imperatrice [...] diciottenne (1837) ebbe la successione dello zio Guglielmo IV (con l'avvento di V. la alquanto scosso dagli scandali del regno di Giorgio IV, sì che affioravano non trascurabili i Boeri. Nel 1876, V. assunse il titolo di imperatrice delle Indie. I ...
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Figlio (n. 1095 - m. Palermo 1154) di Ruggero I conte di Sicilia, fu sino al 1113 sotto la reggenza della madre, Adelaide degli Aleramici. Avuto il potere, sviluppò l'esercito e la flotta, con la quale [...] ducato di Puglia. Morto (1127) il duca Guglielmo senza eredi, R. avanzò i suoi diritti; fattosi nominare duca di Salerno, contro un regno mediterraneo, affidando il suo piano all'ammiraglio Giorgio d'Antiochia; fu conquistata Gerba (1135), poi (1146 ...
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Filosofo greco (Atene 428 o 427 a. C. - ivi 348 o 347). Era di famiglia agiata e nobile; la tradizione racconta che gli era stato inizialmente imposto il nome del nonno, Aristocle, e che quello di Πλάτων [...] Sul bene, dove P. avrebbe sostenuto che i numeri sono i principî di tutte le cose. La scuola del Menome e del Fedone, mentre a Guglielmo di Moerbecke (m. 1286) si deve e del Parmenide a cura di Giorgio Trapezunzio segnò una svolta per l'elaborazione ...
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Scultore (n. in Puglia, e non, come si è congetturato, a Pulìa presso Lucca, verso il 1210 o, più verisimilmente, nel 1220 - m. tra 1278 e 1287). N. ha lasciato la sua inconfondibile impronta in opere [...] il lontano precedente del pulpito di Guglielmo per la Cattedrale di Pisa, nello esprimere con più vibrante commozione i moti dell'animo; la lavorazione a Lucca, sono a Firenze (porta S. Giorgio, capitelli di Badia nel Museo Nazionale, Resurrezione ...
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Pittore, incisore, architetto (n. forse Ratisbona 1480 circa - m. Ratisbona 1538). Tra i maggiori artisti della Germania del Cinquecento, la sua pittura è caratterizzata da una costante presenza del fantastico, [...] 1507, mus. di Berlino) o nel S. Giorgio nel bosco (1510, pinacoteca di Monaco): in di Alessandro (1529, dipinta per Guglielmo IV di Baviera, Monaco, pinacoteca figlie, del 1537 (Vienna, Kunsthist. Mus.). I disegni, in genere a inchiostro e biacca su ...
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Figlio (Gottorp 1818 - Copenaghen 1906) del duca Guglielmo della linea Schleswig-Holstein-Sonderburg-Glücksburg. Fu riconosciuto dalle potenze europee come erede presuntivo di Federico VII (nei due protocolli [...] "lo zio d'Europa", per gli stretti legami di parentela con le più insigni case regnanti d'Europa: suo figlio Guglielmo divenne GiorgioI di Grecia (1863), il nipote Carlo, re Haakon VII di Norvegia (1905). Delle figlie, Alessandra divenne regina d ...
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Nobile inglese (n. 1660 - m. Isleworth, Middlesex, 1718). Di educazione cattolica, si convertì nel 1679 all'anglicanesimo e si unì ai whigs; nel giugno 1688 fu tra i sette firmatarî del documento che chiedeva [...] carica nel 1694-98. Nel 1694 fu creato duca da Guglielmo III. Passato ai tories, partecipò (1712) ai negoziati preliminari di Anna, agevolò una pacifica successione al trono della dinastia Hannover. Salito al trono GiorgioI, si ritirò a vita privata. ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] , come l'arcivescovo Giorgio Gusmini, successo a suggerendo all'imperatore Guglielmo alcune premesse generali Vaticano 1949, coll. 1285 ss.; Stanislao da Campagnola, B. XV, in I Papi nella storia, Roma 1961, II, pp. 1101-1115. In generale, sul ...
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Dante Alighieri nacque a Firenze nel maggio, o giugno, 1265, l’anno prima della battaglia di Benevento, che segna la distruzione della parte ghibellina in Italia. Di famiglia guelfa, cresce in anni segnati [...] conservate. L’edizione curata da Guglielmo Gorni nel 1996 alterò profondamente frapposto al lettore comune.
Della Commedia Giorgio Petrocchi aveva dato un’edizione «secondo naturali nel tempo e nello spazio (I, i, 2-3; I, ix, 10-11). Secondo questa ...
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