GIRARDET, Enrico
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Nacque a Roma il 25 apr. 1861 da Giorgio Antonio e Teresa Severini.
Dopo aver studiato con il padre, presso il quale si formò anche il fratello maggiore [...] Augusto Giorgio, il G. si perfezionò presso l'Istituto di belle arti e l'Accademia inglese di via Margutta. Sposò nel 1888 Maria dai principi e nobili tedeschi per i venticinque anni di regno del Kaiser Guglielmo II (collezione Kasteel Huis Doorn ...
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ANSELMO
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Della famiglia Raimondi, secondo una tradizione accolta da alcuni autori, ma già posta in forse dal Cantù, A. appare documentato come vescovo di Como nel 1170 in una sua relazione inviata [...] A. di indurre i suoi fedeli ad abbandonare le terre di Pietro di Pavia da loro occupate perché Guglielmo di Monferrato non Gregorio VIII poi ad Adelardo, cardinale del titolo di S. Giorgio in Velabro, A. si vide imporre "perpetuum silentium". Nel ...
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Heflin, Van (propr. Emmett Evan Jr)
Guglielmo Siniscalchi
Attore cinematografico e teatrale statunitense, nato a Walters (Oklahoma) il 13 dicembre 1910 e morto a Hollywood il 23 luglio 1971. Raggiunse [...] costume dell'imponente Athos in The three musketeers (1948; I tre moschettieri) di George Sidney, e di Charles Bovary o lo spaghetti-western Ognuno per sé (1968) di Giorgio Capitani, in cui ripropose stancamente stereotipi di personaggi già ...
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ALOJA (Alloja), Vincenzo
Alfredo Petrucci
Incisore in rame, attivo a Napoli fra la seconda metà del sec. XVIII e la prima del XIX. La tradizione orale lo dice figlio di Giuseppe e nipote di Raffaele [...] ch'ebbe a maestro d'incisione Giorgio Hackert, autore di alcune mediocri vedute arti di Napoli accanto a Guglielmo Morghen. Questi anzi insegnava incisione Ch. Le Blanc, Manuel de l'amateur d'estampes, I, Paris 1854, p. 30; A. Petrucci, Vincisione ...
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Fabrizi, Franco
Guglielmo Siniscalchi
Attore cinematografico, teatrale e televisivo, nato a Cortemaggiore (Piacenza) il 15 febbraio 1926 e morto ivi il 18 ottobre 1995. Dotato di un fisico prestante, [...] nel 1953 con l'interpretazione di Fausto, uno dei protagonisti di I vitelloni di Fellini, un giovane di bell'aspetto, brillante e truffatori protagonisti di Il bidone (1955) e il cinico Giorgio della sequenza iniziale di Le notti di Cabiria (1957).
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De Filippo, Titina (propr. Annunziata)
Guglielmo Siniscalchi
Attrice teatrale e cinematografica, nata a Napoli il 23 marzo 1898 e morta a Roma il 26 dicembre 1963. Spesso ignorata dal cinema italiano [...] e dittatoriale moglie di Totò, in Totò, Peppino e i fuorilegge (1956) di Camillo Mastrocinque. Di rilievo la sua secondari in commedie rosa come Cameriera bella presenza offresi…(1951) di Giorgio Pastina, Cani e gatti (1952) di Leonardo De Mitri e La ...
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ALBERTO
Alberto Boscolo
Monaco benedettino, era già nel 1151 abate del più importante monastero sardo dipendente da Monte Cassino, Santa Maria di Thergu. Nel 1163 fu fatto arcivescovo di Torres in Sardegna [...] pisano di San Leonardo di Stagno la chiesa di San Giorgio di Oleastreto, perché a fianco vi sorgesse un ospedale e Guglielmo.
Fonti e Bibl.: P. Tola, Codex diplomaticus Sardiniae,I, Augustae Taurinorum 1861, pp. 226, 240, 245, 251; E Besta-A. Solmi, I ...
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AGOSTINO di Niccolò
Armando Petrucci
Nato a Piacenza nella prima metà del sec. XV, fu fonditore e restauratore di cannoni, fabbricante di fuochi artificiali. Non si ha però notizia della sua attività [...] incendiare la porta di San Giorgio di Firenze, rappresaglia dei come risulta da una lettera del cardinale Guglielmo d'Estouteville al Comune di Siena, in cour des Papes, Innocent VIII, Alexandre VI, Pie III, I, Paris 1878, pp. 235 s.; U. Thieme-F. ...
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Somers, John
Politico inglese (n. Severn Stake, Worcestershire, 1651-m. 1716). Scrisse pamphlet contro la politica di corte ed esercitò l’avvocatura difendendo molte vittime del dispotismo di Carlo II. [...] tale fu il principale esponente della politica di guerra di Guglielmo III e ne condivise l’impopolarità. Fu capo dell’ del Consiglio. Fu tra i fautori della successione hannoveriana e nel primo ministero di GiorgioI fu ministro senza portafoglio ...
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Miniatore ferrarese (m. dopo il 1477), attivo alla corte estense. Collaborò (1445) con Giorgio d'Alemagna, forse suo maestro, a un breviario per Lionello d'Este (ora perduto) e miniò il primo volume della [...] Bibbia per la certosa di S. Cristoforo (1471, Ferrara, museo Schifanoia). Opera sua principale, ove si riscontrano i caratteri peculiari della pittura ferrarese, è un salterio, eseguito (1475) in collaborazione con suo nipote Alessandro dei Leoni ( ...
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