Epistolografia e retorica
Giuseppina Brunetti
"I seni fecondi della retorica nutrono gli ingegni raccolti nella corte sveva" (Huillard-Bréholles, 1895, p. 372): così Pier della Vigna stigmatizza il [...] Lysis, v. Grammatica) o di Giorgio l'archivista (cartafìlace) di Gallipoli, che fra i manoscritti del sec. XIII di probabile Castello 1925, pp. 35-59; L. Minio Paluello, Guglielmo di Moerbeke traduttore della 'Poetica' di Aristotele (1278), "Rivista ...
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FILELFO, Giovanni Mario
Franco Pignatti
Nacque a Costantinopoli il 24 luglio 1426, primogenito di Francesco e di Teodora Crisolora. L'anno seguente il padre tornò in Italia con la famiglia e tenne il [...] L'occasione fu l'accesa rivalità sorta con i colleghi della scuola Giorgio Trapezunzio e Pietro Perleoni per l'incarico di e lo indusse ad abbandonare la città: riparò presso Guglielmo Paleologo marchese di Monferrato, dove si trattenne per circa ...
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CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] pensiero mazziniano, XI (1956), 3, pp. 3 s.; L. Lotti, I repubblicani in Romagna dal 1894 al 1915, Faenza 1957, pp. 178 ss., 320; V. Pareto, Battaglie liberiste, a cura di L. Avagliano, San Giorgio a Cremano 1975, p. 353; A. Benini, Vita e tempi di ...
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Poesia latina
Edoardo D'Angelo
L'età sveva può essere definita, per l'Italia meridionale, l'età del trionfo definitivo della latinità, nel suo secolare incontro-scontro con le altre civiltà e lingue [...] che anche la lingua greca vede ancora attivi poeti come Giorgio di Gallipoli e Giovanni da Otranto.
Nel suo ancora fondamentale a carattere autobiografico. I Chronica si aprono con il famoso planctus per la morte di re Guglielmo II di Sicilia, dal ...
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GUAZZO, Stefano
Giorgio Patrizi
Nacque a Casale Monferrato nel 1530 (ma alcuni storici collocano la nascita nella vicina Trino), ultimo dei quattro figli di Giovanni, fedele funzionario dei Paleologhi [...] sociali e ai ruoli che ne conseguono.
Dedicata a Vespasiano Gonzaga, in quattro libri, l'opera propone i dialoghi tra Guglielmo Guazzo, fratello dell'autore, ammalato di febbri ma soprattutto di malinconia, e Annibale Magnocavallo, filosofo e medico ...
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POLI, Umberto
Gianfranca Lavezzi
POLI, Umberto (Umberto Saba). – Nacque il 9 marzo 1883, a Trieste, da Ugo Edoardo (1853-1916) e da Felicita Rachele Coen (1845-1921), di famiglia ebraica benestante.
Trieste [...] parto, probabilmente perché fu arrestato dopo l’esecuzione di Guglielmo Oberdan (20 dicembre 1882), di cui era simpatizzante, furono schivi e solitari, con pochi amici (tra i quali il cugino Giorgio Fano e Virgilio Giotti), molte letture di classici ...
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DEL CARRETTO, Galeotto
Roberto Ricciardi
Nacque poco prima del 1455 dal marchese Teodoro, signore di Millesimo e consigliere dei Paleologhi di Monferrato, e dalla genovese Brigida Adorno, in una località [...] D., fuori comunque del Monferrato, né i motivi per cui fu richiamato da Guglielmo; sembra abbastanza verosimile che lo stesso anno è inviato con Andrea Cossa a San Giorgio Canavese per accertare i danni che le truppe casalesi avevano provocato nella ...
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LOSCHI, Niccolò
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Vicenza nel 1415 circa dall'umanista Antonio e dalla nobile milanese Elisabetta Brivio.
La data di nascita, approssimativa, si ricava da due elementi: il ritorno [...] data in cui il vescovo di Vicenza Francesco Malipiero insediò Guglielmo Musarelli nel seggio canonicale, resosi vacante "per mortem (ibid., pp. 26 s.) si accostano i versi appassionati dedicati da Giorgio Maffei al L. in occasione della sua partenza ...
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CARTARI, Vincenzo
Marco Palma
Nacque a Reggio Emilia da Cesare con ogni probabilità nel 1531. Il 17 febbraio di quell'anno infatti fu battezzato, insieme con la sorella Grazia, nella sua città natale [...] luglio 1561 al duca Guglielmo Gonzaga (cfr. Pacifici). degli affreschi di Giorgio Vasari a Palazzo ; Id., Youth, Innocence and Death…, in Journal of the Warburg Institute, I (1937-38), p.302; E. Mandowsky, Ricerche intorno all'Iconologia di Cesare ...
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MANARA, Prospero Valeriano
Marica Roda
Nacque a Borgo Val di Taro, nel Ducato di Parma, il 14 apr. 1714, primogenito di Marcello e Caterina Pellegrini. Famiglia di notabili di provincia, i Manara erano [...] bb. 85-87; Parma, Arch. Borbonico dell'Ordine Costantiniano di S. Giorgio, cass. 6/1,7,8; Ibid., Biblioteca Palatina, Mss., Parmense I (1901), pp. 1-287 passim; C. Calcaterra, Storia della poesia frugoniana, Genova 1920, ad ind.; U. Benassi, Guglielmo ...
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