BENIVIENI, Domenico
Cesare Vasoli
Fratello di Girolamo e di Antonio, nacque a Firenze da ser Paolo Benivieni intorno all'anno 1460.
In una "portata" catastale dei padre, resa nel 1457, è già incluso [...] Pico e alla quale presero parte Elia del Medigo, Abramo Farissol e Guglielmo Raimondo da Moncada (M. Ficini Opera, Basileae 1576, I, pp. difensori del frate, dal francescano bosniaco Giorgio Drachisich (Giorgio Benigni de' Salviati) a Bartolomeo ...
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BARISANO da Trani
Carla Guglielmi Faldi
Manca del tutto una documentazione relativa a questo scultore e fonditore tranese della seconda metà del sec. XII. La memoria dell'artista rimane affidata alle [...] personaggi sacri collegati fra loro, di due santi cavalieri (Giorgio ed Eustachio) e di combattenti vorrebbe forse alludere alla Redenzione forse entro il 1189, anno della morte di Guglielmo II patrono della fabbrica di Morireale. Questa dislocazione ...
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Sordi, Alberto
Masolino d'Amico
Attore cinematografico, nato a Roma il 15 giugno 1920 e morto ivi il 25 febbraio 2003. Comico atipico, per non dire inventore di un tipo di comicità originale, impose [...] estate (1958) di Gianni Franciolini, in Brevi amori a Palma di Majorca di Giorgio Bianchi e in Il vedovo di Risi (entrambi del 1959), in Il vigile (1960) di Zampa, nell'episodio Guglielmo il dentone di Luigi Filippo d'Amico del film I complessi (1965 ...
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MANIACE (Maniakes), Giorgio (Georgios)
Francesca Luzzati Laganà
Figlio di Goudelios, di discussa discendenza nobiliare microasiatica - ovvero homo novus, secondo un'altra interpretazione - nacque presumibilmente [...] , 66-69, 73 s., 92; F. Giunta, Cronache siciliane inedite della fine del Medioevo, Palermo 1955, pp. 53, 96-98, 119 s., 129; Guglielmo Appulo, La geste de Robert Guiscard, a cura di M. Mathieu, Palermo 1961, pp. 27-29, 122-131, 268 s., 274-277; Anne ...
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POERIO, Carlo
Renata De Lorenzo
POERIO, Carlo. – Nacque a Napoli il 13 ottobre 1803 da Giuseppe, appartenente a una nobile famiglia calabrese (era barone di Belcastro), e da Carolina Sossisergio, figlia [...] Ranieri, Michele Pironti, Silvio Spaventa, Gladstone, Giorgio e Paolo Emilio Imbriani, Settembrini, Panizzi; si Scialoja, Michele Pironti, Giuseppe De Simone, l’avvocato Guglielmo Capitelli, Saverio Baldacchini, Settembrini, Raffaele De Cesare, ...
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CALDERINI (Caldarino, de' Calderari), Giovanni
Hans Jürgen Becker
Figlio di Rolanduccio de' Calderini (de' Calderari), nacque agli inizi del sec. XIV. Dei suoi anni giovanili sappiamo soltanto che fu [...] Ludovico Lambertini, Catalano da Sala e Simone da San Giorgio, dell'ambasceria inviata da Bologna presso la Curia pontificia dedicata alla canonistica strettamente correlata con il Repertorium di Guglielmo Durante. L'influsso di quest'opera del C. ...
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LORENZO da Brindisi, santo
Dario Busolini
Nacque a Brindisi il 22 luglio 1559 da Guglielmo Russo e da Elisabetta Masella, che lo battezzarono con il nome di Giulio Cesare. Dopo la morte del padre, tra [...] religiosa presso i francescani conventuali di S. Paolo eremita, nella sua città, tra i quali si trovava un parente, Giorgio Mezosa, che gli fece prendere l'abito di oblato. Sopravvenuta la morte della madre, i familiari non poterono più mantenerlo ...
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BELENZANI, Rodolfo
Giorgio Cracco
Appartenente a un nobile casato di Trento che aveva costruito la sua fortuna economica amministrando e sfruttando i feudi del vescovo-principe (un suo ascendente, Guglielmo, [...] come in Val di Non e nelle Giudicarie), il vescovo Giorgio si piegò a confermare antichi privilegi e a concederne di nuovi da T. Gar, Trento 1860, pp. 277 s.; C. Thalmann, Giorgio di Liechtenstein principe vescovo di Trento e R. de' B.,Trento 1874, ...
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CRISTODULO
Vera von Falkenhausen
Non sono note né la data di nascita, né le origini di C. ed oscuri sono rimasti anche gli inizi della sua carriera. Quando è ricordato per la prima volta in un documento [...] le sollecitazioni di C. indussero poi anche il duca Guglielmo ed altri nobili normanni a dotare riccamente il nuovo del 1125 C. sottoscrisse, anche questa volta insieme con Giorgio di Antiochia e con altri fedeli collaboratori greci e normanni, ...
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DIONISIO (Dionisius, Dionysius)
Norbert Kamp
Non conosciamo la provenienza di D., ma è stata fatta l'ipotesi che egli fosse originario di Teramo o di Brindisi, senza che però ci siano testimonianze probanti. [...] alle forti pressioni esercitate in suo favore tanto dal re Guglielmo II quanto dall'arcivescovo di Palermo Gualtiero, che a quanto per il soggiorno dell'arcivescovo e la chiesa di S. Giorgio, le cui tracce tuttavia oggi sono scomparse. Dal 1181 in ...
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sovranista
agg. Che, chi in politica sostiene il sovranismo. ◆ Un altro dato distintivo di questa fase successiva alla crisi più acuta sembra essere il carattere spiccatamente ‘sovranista’ degli attori più influenti in settori cruciali, come...