GOSIA, Ugolino
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco prima del 1170. Il padre, Guglielmo, era figlio di Martino, uno dei quattro dottori bolognesi allievi e successori di Irnerio. Della madre è noto il [...] nel marzo 1226 rinnovarono l'adesione della città alla Lega lombarda e nel 1228 assunse la podesteria di Arezzo. Il figlio di Scannabicco, Guglielmo, fu capitano del Popolo a Forlì nel 1255, podestà a Faenza nel 1256 e ad Arezzo nel 1267. Ma la sua ...
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CICERO (Cichero, Cexero, Cesaro), Andrea
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova da Clemente attorno al 1460.
Clemente del fu Giuliano aveva ottenuto, nel 1451, dal bey di Tunisi il diritto esclusivo [...] , dopo una parentesi alle dipendenze del Banco di S. Giorgio nel 1487, trasferì i capitali accuanulati dal padre nelle attività di Genova. In altro documento del 18 luglio 1506, Guglielmo Chieti, mercante di Menne, promette di saldare presso la banca ...
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LUDOLF, Guglielmo
Marco Meriggi
Nacque a Istanbul il 23 luglio 1818, dal conte Giuseppe Costantino, ambasciatore del Regno delle Due Sicilie presso la Porta ottomana, e dalla contessa Tecla Weissenhof.
Gli [...] Stato borbonico, ricevendone un variegato ventaglio di onorificenze.
Era stato nominato cavaliere di grazia dell'Ordine costantiniano di S. Giorgio il 23 ott. 1851; aveva ricevuto la simbolica chiave di gentiluomo di camera di entrata l'11 genn. 1854 ...
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CAPODIFERRO, Guglielmo (Guglielmo di San Vittore)
Giulia Barone
Nacque - ignoriamo esattamente in quale anno - nell'ultimo ventennio del sec. XIII a San Vittore, un castrum presso Cassino; e da quest'ultimo [...] un documento del 17 giugno di quell'anno risulta che Guglielmo, nella sua veste di canonico della Chiesa di Chieti, C., insieme al vescovo di Lubecca e al preposto di S. Giorgio di Stade, venne affidata l'esecuzione della sentenza definitiva per l ...
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MALPIGLI, Niccolò
Leonardo Quaquarelli
Figlio di Bichino di Niccolò, morto prima del 1400, e di Fiore di Giovanni Dal Verme, nacque probabilmente a Bologna al più tardi sulla fine degli anni Settanta [...] che vide contrapposti da una parte il M. e il notaio Guglielmo Lamola che ne rappresentava i diritti, e dall'altra "Enrico -Ceretoli, b. 160 bis, cc. 138v-139r: M. Griffoni, Registro; Giorgio Gioannetti, filza unica, n. 58; Lorenzo Pini, prot. 2, cc. ...
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GUASTALLA, Roberto
Valentina Ciancio
Nacque a Parma il 15 ag. 1855 da Giuseppe, generale dei carabinieri, e da Teresa Frati. Nel 1871 venne ammesso alla Reale Parmense Accademia di belle arti dove si [...] 1882-84 (taccuino 6), con annotazioni e caricature di se stesso, del fratello Guglielmo e dei suoi amici artisti, tra cui figurano Carmignani, Cecrope Barilli, Giorgio Scherer, Pier Giuseppe Ferrarini, Enrico Sartori.
Negli anni Ottanta il G. decise ...
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DELLA CHIESA, Gioffredo
Renato Bordone
Almeno due sono i personaggi di questo nome appartenenti all'antica famiglia saluzzese vissuti entrambi nel secolo XV: il primo, nato nel 1397, fu consigliere [...] Axel Goria, tuttavia, nei suoi studi sul cronista astigiano Guglielmo Ventura del 1937, aveva avanzato il dubbio che la in Parigi dove presumibilmente morì, lasciando due figli, Giorgio e Violante, avuti dalla moglie Giovannina Fabale di Moncalieri ...
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BENEDETTA di Massa
Francesco Artizzu
Nata intorno al 1194 da Guglielmo, marchese di Massa e giudice cagliaritano, e da Adelasia, figlia del marchese Moroello Malaspina, in quanto primogenita successe [...] ampliò precedenti donazioni a favore della chiesa di S. Giorgio di Suelli e donò al vescovo di Sulcis terre e stor. bibl. subalpino, VI (1901), pp. 240-250, 361-373; Id., Guglielmo giudice di Cagliari e l'Arborea, in Arch. stor. sardo, I (1905), fasc ...
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GIOVANNI GIORGIO (Zo Zorzo, Gio Giorgio, Gian Giorgio) Paleologo, marchese di Monferrato
Raffaele Tamalio
Nacque a Trino di Monferrato il 20 genn. 1488, secondogenito del marchese del Monferrato Bonifacio [...] cui diede il nome di Flaminio.
Già alla morte del fratello Guglielmo, nel 1518, egli si era affiancato alla cognata nella reggenza dello Balzo, proponendo di darla in moglie a Giovanni Giorgio. In precedenza (1531), per scongiurare l'estinzione della ...
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FANTINO, Andrea
Cristina La Rocca
Non abbiamo informazioni sicure circa la data di nascita del F., che deve porsi comunque tra la fine del sec. XIV e gli inizi del successivo. Il F. esplicò nel corso [...] più tra i delegati di Pinerolo, mentre vengono occasionalmente citati come delegati altri membri della sua famiglia: un Giorgio nel 1436, un Guglielmo nel 1450, un "Hangarrandus" nel 1456.
È probabile che questo silenzio delle fonti coincida con un ...
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sovranista
agg. Che, chi in politica sostiene il sovranismo. ◆ Un altro dato distintivo di questa fase successiva alla crisi più acuta sembra essere il carattere spiccatamente ‘sovranista’ degli attori più influenti in settori cruciali, come...