IACOPO da Benevento (Iacobus iudex)
Ferruccio Bertini
Alla fine della commedia intitolata De uxore cerdonis si legge il distico "Iacobus istud opus metrice conscripsit ut omnis / qui leget hic, discat [...] di Vitale di Blois), nonché del Baucis et Traso o dell'Alda di Guglielmo di Blois; la mulier sulla Galatea del Pamphilus e, infine, il commedia nella cinquecentesca Farsa de Zohan zavatino di Gian Giorgio Alione.
Edizioni del De uxore cerdonis: H. ...
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PICCININI, Alessandro
Dinko Fabris
PICCININI, Alessandro. – Nacque a Bologna il 30 gennaio 1566 da Leonardo Maria e Cassandra de Mussolini.
Esponente principale di una famiglia bolognese che produsse [...] .
Nel 1582 Leonardo Maria I, declinata un’offerta di Guglielmo Gonzaga duca di Mantova, aveva trasferito la famiglia a Ferrara «su la teorba non ho mai fatto niente, se non per Giorgio certe cosette cavate dal leuto le quale ognuno le ha in Ferara». ...
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GONZAGA, Annibale
Rotraud Becker
Nacque nel 1602, figlio cadetto di Ferrante Gonzaga di Bozzolo (1550-1605) e di Isabella Gonzaga di Novellara.
Il padre, che nel 1565 aveva ricevuto il titolo di principe [...] da un attacco degli Svedesi e dall'avanzata del principe Giorgio I Rákóczy di Transilvania, entrato in guerra nel 1643. Il a Berlino, dove le trattative con l'elettore Federico Guglielmo I, alle quali prese parte anche il Montecuccoli, iniziarono ...
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PASTI, Matteo de'
Marco Campigli
PASTI, Matteo de’. – Non si conosce la data di nascita di questo artista, la cui famiglia, piuttosto agiata, era originaria di Ponton, una frazione di Verona, ma poiché [...] 1444 fino al marzo del 1446 risulta impegnato nella decorazione di un breviario per Leonello d’Este insieme a Giorgio d’Alemagna, Guglielmo Giraldi, Bartolomeo di Benincà e il Magnanino. Matteo continuò però a soggiornare a Verona: come risulta dall ...
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DELLA PORTA, Giovanni Giacomo
Carrol Brentano
Figlio di Bartolomeo (documentato alla certosa di Pavia dal 1484 al 1503: Kruft-Roth, 1973, p. 897), ne è sconosciuta la data di nascita, avvenuta probabilmente [...] del D., al livello artistico dei suoi contemporanei, compreso il figlio Guglielmo.
Le ultime due opere a lui affidate - la statua di Dario Vivaldi per il Banco di S.Giorgio (1553) e il monumento funebre per Cattaneo Pinello (1554) - furono terminate ...
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LANGETTI, Giovan Battista
Luca Bortolotti
, Nacque a Genova, probabilmente nel 1635, nella parrocchia di S. Sabina, da Giovanni Cesare e da Chiara Bagutti. Si sa che quest'ultima morì, essendo già [...] col ricco e potente ambasciatore boemo dell'arciduca Leopoldo Guglielmo, Humprecht Jan Černin. Nel 1661 e nel 1662 un pagamento di 120 ducati da Vittore Zignone, decano di S. Giorgio Maggiore, per due tele da collocare ai lati del refettorio, oggi ...
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MANNO, Antonio
Barbara Mancuso
Nacque a Palermo nel 1739 da Girolamo e da Petronilla Salsella (o Sabella). A un primo apprendistato presso A. Gambino, un "pittore di mediocre condizione" che "tenea [...] Cristo che appare a s. Gaudenzia nella chiesa di S. Giorgio a Ragusa Ibla, firmata e datata 1782 (Barbera), ma , Settecento pittorico: sembiante barocca e ragione classica, in L'anno di Guglielmo, 1189-1989, Palermo 1989, p. 307; C. Siracusano, in ...
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GHISI, Teodoro
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1536 a Mantova, dove quello stesso anno il padre Ludovico, mercante originario di Parma, era stato "investito" dallo Spedale del possesso di una casa in [...] (Gozzi, 1974, p. 91).
Eretta per volontà del duca Guglielmo nell'arco di un decennio, a partire dalla fine del 1562, con riferimenti a Mantova, Mantova 1985, pp. 53, 57; The engravings of Giorgio Ghisi (catal.), a cura di M. Lewis - R.E. Lewis, ...
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INGHIRAMI, Gimignano
Isabella Gagliardi
Nacque a Prato nel 1370 da Niccolò di Tedaldo, notaio appartenente al ramo pratese di un'antica famiglia di origine volterrana.
L'I. proveniva da una schiatta [...] eccezion fatta per alcuni classici, ovvero i testi di Guglielmo di Rennes, di Innocenzo IV, di Guillaume Durand, che, per secoli e a seguito di un errore interpretativo di Giorgio Vasari, è stato scambiato per Bernardo di Chiaravalle.
L'I. risiedeva ...
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PAVAROTTI, Luciano
Marco Beghelli
PAVAROTTI, Luciano. – Nacque a Modena il 12 ottobre 1935, primogenito di Fernando (1912-2002), fornaio, e di Adele Venturi (1915-2002), operaia alla manifattura tabacchi; [...] Siciliani, che lo avrebbe voluto subito alla Scala per Guglielmo Tell, accettò invece quella del Festival di Glyndebourne, che alla Decca), attore cinematografico (il film musicale Yes, Giorgio nel 1982), pittore (varie personali, allestite per il ...
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sovranista
agg. Che, chi in politica sostiene il sovranismo. ◆ Un altro dato distintivo di questa fase successiva alla crisi più acuta sembra essere il carattere spiccatamente ‘sovranista’ degli attori più influenti in settori cruciali, come...