. La storia dell'alchimia, secondo il Kopp, è la storia di un errore umano. Più che d'un errore s'avrebbe a dir d'una colpa se pensiamo a Dante che confina "nell'ultima bolgia delle diece" il condiscepolo [...] opera di Basilio; ma non mancano coloro i quali credono che un monaco di questo d'alchimia.
Alla corte dell'imperatore d'Austria e dei re di Francia, alla corte dei re di Spagna e d'Inghilterra l'arte ceramica; Giorgio Agricola e Vannoccio Biringucci ...
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Capitale dello stato del Massachusetts, capoluogo della contea di Suffolk, occupa per popolazione il settimo posto fra le città degli Stati Uniti ed è il centro più importante culturale e commerciale della [...] comprende oltre 300.000 volumi, e buona parte della libreria di Giorgio Washington. La Boston Latin School, fondata nel 1635, è la se, e fino a qual segno, i Bostoniani siano sudditi del lontano re d'Inghilterra, e a che cosa possa servire questa ...
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Con tal nome, di origine e di radice oscure, e che compare solo col sec. XIII, s'intende generalmente ogni gemma lavorata in rilievo; più propriamente il nome è applicato a quei lavori in cui si utilizzano [...] sardonice a tre strati, coi Ss. Giorgio e Demetrio sotto il Cristo benedicente, il 1760, col nome di Tedesco. In Inghilterra ebbero fama Carlo Cristiano Reisen, morto nel Canova e fu incisore prima di Francesco Id'Austria, e poi dei pontefici Pio VII ...
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VENTURA La prima origine di quelle milizie mercenarie, che si raccoglieranno poi a formare le Compagnie di ventura, risale a secoli remoti del Medioevo. Già nel sistema di guerra feudale, il signore dava [...] esercito regio e cooperarono efficacemente non solo a combattere i re d'Inghilterra, ma a deprimere il potere dei vassalli e e tenne per qualche tempo Lucca (1329); quella di San Giorgio con Lodrisio Visconti, che fu battuta a Parabiago (1339). Ma ...
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OTTONE (fr. laiton; sp. latón; ted. Messing; ingl. yellow brass)
Lorenzo DAINELLI
Filippo ROSSI
Si chiamano ottoni le leghe costituite principalmente di rame e di zinco nelle proporzioni approssimative [...] che furono poi assai frequenti in Inghilterra. Numerosi sono i leggii da coro, di cui è fra i primi e più belli quello di d'ornamenti disposti simmetricamente, poi di figure e di scene per lo più sacre (Peccato originale, Annunciazione, San Giorgio, ...
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ROUEN (A. T., 32-33-34)
Luchino FRANCIOSA
Pierre LAVEDAN
Léopold Albert CONSTANS
Georges BOURGIN
Città della Francia, antica capitale della Normandia, attualmente capoluogo del dipartimento della [...] alla Francia. Assediata, nel 1418, da Enrico V d'Inghilterra, tradita da Guido le Bouteiller che comandava le truppe Giorgiod'Amboise (1493-1510) e grazie all'espansione commerciale dovuta alla scoperta del Nuovo Mondo. Nel 1516, Francesco I ...
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PALMIRA (Παλμύρα, Palmyra; arabo Tadmur)
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Renato BARTOCCINI
Oasi situata nel deserto siro-arabo a metà strada circa tra il Mediterraneo e l'Eufrate, a circa 300 km. da questo [...] ricevette il titolo di colonia) il centro dell'azione contro i Parti, il cui impero si avviava allo sfacelo (Dura era Romania, in Inghilterra; a Roma ne sono state trovate quattro.
Religione. - Caratteristica è in Palmira la presenza d'un dio supremo ...
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VISCONTI
Luigi Simeoni
. La grande fortuna raggiunta inaspettatamente alla fine del sec. XIII dalla famiglia V., fino allora modesta, fece presto sorgere delle leggende sulla sua origine, create dall'adulazione [...] nozze, nel 1368, Lionello, figlio di re Edoardo III d'Inghilterra, che morì dopo tre mesi, in seconde nozze, il i guelfi; nel 1327 contribuì a farlo deporre e arrestare dall'imperatore Ludovico e nel 1339, messa insieme la Compagnia di S. Giorgio ...
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Secondogenita di Giacomo, duca di York (poi Giacomo II) e di Anna Hyde, nacque il 16 febbraio 1665. La madre morì quando ella era ancora bambina; e nel 1673 Giacomo sposò Maria di Modena, per la quale [...] Guglielmo III mancò di riguardo al principe Giorgio; Maria, sua moglie e sorella di A un momento glorioso nella storia d'Inghilterra: non tanto per le qualità ad intendere le sue predilezioni per i Tory, allontanando i capi Whig, Somers e Halifax, ...
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. Famiglia principesca italiana che tenne la sovranità dei ducati di Ferrara, Modena e Reggio, della contea di Rovigo e di altre terre, e si estinse nel ramo legittimo maschile con Alfonso II nel 1597, [...] al solo ducato di Brunswick, ma nel 1714 salita, col nome di Casa di Hannover, al trono reale d'Inghilterra con GiorgioI.
Le origini medievali della famiglia furono dottamente chiarite dal Muratori, abbattendo la fungaia di genealogie cortigiane, e ...
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scozzese
scozzése agg. e s. m. e f. – 1. Della Scòzia (ingl. Scotland), regione settentrionale della Gran Bretagna: il popolo s.; la lingua s. (o lo scozzese, s. m.), la lingua parlata in Scozia, appartenente al gruppo delle lingue celtiche...