BARLAAM Calabro
Salvatore Impellizzeri
Nacque a Seminara (Reggio di Calabria) sul finire del sec. XIII, probabilmente verso il 1290. Il nome Barlaam par che sia quello assunto in religione, ma non è [...] ed Edoardo III d'Inghilterra) difficilmente avrebbero , Le soluzioni dei dubbi proposti da Giorgio Lapita (A~astq siq T& . 909-935; G. Cantacuzeno, Historiartum libri, a cura di L. Schopen, I. Il, capp. 39-40, ibid., XX, ibid. 1828, pp. 543-556 ...
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RODI
M. Michailidu
(gr. ῾ΡόδοϚ; lat. Rhodus)
Isola greca del mar Egeo sudorientale, la maggiore del complesso insulare del Dodecaneso (Sporadi meridionali), con centro principale nella città omonima.La [...] dei viaggiatori quale luogo di sosta. Nel 1191 il re d'Inghilterra Riccardo I Cuor di Leone e il re di Francia Filippo II di S. Giovanni Paradìsios a Thari, di S. Minàs e di S. Giorgio Chostòs a Lindo e in quella urbana di S. Fanùrio, gli strati di ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Terzo di questo nome nel casato, nacque il 2 genn. 1370 da Galeotto e Gentile da Varano. Signore di Fano, Mondolfo e Scorticata dal 1385, anno della [...] gran maresciallo d'Inghilterra.
La lontananza d'Este, progettava di entrare in Romagna. Il pretesto gli era stato offerto dalla morte di Giorgio 174 s., 248 s., 406, 477, 522; G. Franceschini, I Malatesta, Varese 1973, pp. 190-195, 199-202, 205-216, ...
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BONONCINI (Buononcini), Giovanni (e non Giovanni Battista)
Carlo Frajese
Nacque a Modena il 18 luglio 1670 da Giovanni Maria e da Anna Maria Prezii. Iniziato lo studio del violoncello con il padre, [...] Nominato poi dall'imperatore Leopoldo Id'Asburgo compositore di corte, con altri lavori (Cantate e duetti, dedicati a GiorgioI e pubblicati a Londra nel 1721, e la fiato (per es., i corni, che introdusse in Inghilterra con la Griselda; ...
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ROSSI, Carlo (Karl Ivanovič)
Ivan Evtyukhin
– Nacque a Napoli il 18 dicembre 1777, figlio di Giovanni, di cui non sono state rinvenute fin qui informazioni documentarie sicure, e di Gertruda Ablecher, [...] Pietroburgo arrivò dal Regno d’Inghilterra, al fine di d’Inverno dopo l’incendio; nel 1841 costruì il campanile del monastero di S. Giorgio po proektam K.I. Rossi iI.I. Gal´berga (I vasi di pietre colorate disegnati da C.I. Rossi e I.I. Gal´berga ...
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GHINUCCI, Girolamo
Michele Di Sivo
Nato a Siena nel 1480 da una nobile famiglia, andò via molto giovane dalla sua città e "… da fanciullo fu educato alla Corte di Roma" (Ugurgieri Azzolini, 1649, p. [...] primo momento tra i moderati e si oppose alle proposte riformatrici che venivano dai camaldolesi Giorgio Giustiniani e Tommaso 1518 condusse Leone X alla scelta del G. per la nunziatura d'Inghilterra, dove la sua prossimità con il re lo portò a ...
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KAUFFMANN, Angelica
Simona Ciofetta
Nacque a Coira, capitale e sede vescovile del Cantone svizzero dei Grigioni, il 30 ott. 1741 dal pittore Johann Joseph e da Cleofe Lutz o Lucin. La forma completa [...] d'arte trovò molti punti di contatto con l'idea di pittura che Reynolds intendeva diffondere in Inghilterra. Nel 1768 fu probabilmente tra i Numerose le commissioni di ritratti: Augusta, madre di Giorgio III, la incaricò di eseguire il ritratto della ...
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Scultura
FFrancesco Aceto
La vicenda della scultura federiciana ha inizio nel giugno del 1223 con la fondazione del palatium di Foggia (Haseloff, 1920; Leistikov, 1977). Scelta dei tempi e del luogo, [...] i movimenti di Federico e della corte tra il 1235 e il 1238, gli anni della seconda campagna di Germania e del matrimonio con Isabella d'Inghilterra Federico II a Capua in un disegno di Francesco di Giorgio, "Napoli Nobilissima", 20, 1981, pp. 203-221 ...
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MAZZONI, Guido
Luca Bortolotti
– Nacque a Modena intorno al 1450. Figlio di Antonio, notaio residente a Modena a partire dal 1442, il M., dopo la morte del padre, fu allevato dallo zio paterno Paganino, [...] Pomponio Gaurico, Tomasino Bianchi, Giorgio Vasari e Sabba Castiglione.
Nel incarico analogo da parte del re d’Inghilterra Enrico VII, che gli commissionò la XII e all’insediamento a Parigi di Francesco I. Nella sua città natale, dove aveva conservato ...
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ANDRELINI, Publio Fausto
Robert Weiss
Nacque a Forlì verso il 1462. Nulla si sa circa la sua prima educazione, che ebbe luogo probabilmente nella sua città natale; si può, però, escludere con sicurezza [...] vi aggiunse una dedica a Tommaso Ward, allora rappresentante del re d'Inghilterra alla corte francese. Le Elegiae sono una specie di palinodia. la protezione del cardinale Giorgiod'Amboise, in cui onore scrisse i De gestis Legati, pubblicati ...
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scozzese
scozzése agg. e s. m. e f. – 1. Della Scòzia (ingl. Scotland), regione settentrionale della Gran Bretagna: il popolo s.; la lingua s. (o lo scozzese, s. m.), la lingua parlata in Scozia, appartenente al gruppo delle lingue celtiche...