ESTOUTEVILLE (Tuttavilla), Guillaume (Guglielmo) d'
Anna Esposito
Nato in Normandia verso il 1412 da una nobile famiglia imparentata con la casa reale di Francia, fu creato cardinale da Eugenio IV il [...] definitiva della pace tra Francia e Inghilterra, ma in realtà al papa stava in cambio di prestiti che superavano i 5.000 ducati d'oro. Anche i Colonna ricorsero all'E., non per di Francesco Massimi, Giulia con Giorgio di Camillo Beninbene (ibid., ...
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PESENTI, Antonio Mario
Riccardo Faucci
PESENTI, Antonio Mario. – Nacque a Verona il 15 ottobre 1910 da Romeo, direttore dell’ufficio telegrafico di Treviso, e da Amalia Bisoffi, veronese, anch’essa [...] e finanziaria dell’Inghilterra (Padova 1934) e Einaudi, ebbe fra i suoi collaboratori Federico Caffè, Giorgio Fuà, Sergio Steve ., in Economia ed ecologia, Milano 1975, pp. 331-348; D. Fausto, L’attività finanziaria nell’azione politica di A. P., ...
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PIETRO d'Anzola
Giorgio Tamba
PIETRO d’Anzola. – Nacque probabilmente a Bologna da Giovanni di Lorenzo da Unçola (oggi Anzola dell’Emilia) notaio, intorno al 1258. Ignoto è il nome della madre. Ebbe [...] seguendo le lezioni di Francesco d’Accursio che, tornato dall’Inghilterra nel 1282, aveva ripreso Paolini - R. Orioli, L’eresia a Bologna fra XIII e XIV secolo, Roma 1975, I, pp. 149-155, 170, II, pp. 20, 41; Liber sive matricula notariorum comunis ...
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scoutismo Il movimento dei boy-scouts, la sua organizzazione e attività, il complesso dei principi su cui si fonda.
Il movimento dei boy-scouts è una organizzazione giovanile internazionale, apolitica, [...] è a Gilwell (Inghilterra).
In Italia il movimento (CNGEI) o Boy scouts d’Italia; con d.lgt. 1881/21 dicembre precisi criteri: a) porre i giovani in contatto con la natura come responsabili a vari livelli. Il patrono degli scout è s. Giorgio. ...
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MONTE
Armando SAPORI
Tullio ASCARELLI
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. Storia economica. - La parola Monte si riscontra di frequente, a partire dal Medioevo, e assume molteplici significati nei quali è sempre implicita, però, [...] tutti i prestiti, a cui si assicurò un trattamento uniforme. È questo il caso tipico del Banco di San Giorgio e , i Monti assunsero piuttosto il carattere d'istituti di credito per i piccoli industriali e i piccoli commercianti. In Inghilterrai Monti ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] - vantava anche uomini di Chiesa, tra cui Pietro Giorgio Odescalchi (morto nel 1620) vescovo di Alessandria e, in così intricata, in cui anche in Inghilterra Giacomo II veniva insidiato da Guglielmo d'Orange, I. XI fece sforzi di pace, respinti ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] la tesi che "la difesa nostra e d'Italia sono la Francia, Inghilterra, Spagna", era logico attendersi - come auspicava successo stante l'ostilità di Giorgio Pisani, il malfamato piano postale. Benché i correttori avessero aumentato il "sacchetto ...
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Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...] Fra il 1440 e il 1444 i Veneziani importarono in Inghilterra allume, legno del Brasile e altre 1472 il portare perle al collo, pendenti d'oro e gioie, tollerando un solo filo di a Murano, nella vetreria di Giorgio Ballarin, per far "lastre da ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] 93).
Quanto a Giorgio Pisani e Carlo Contarini, i protagonisti della correzione del in questo momento in Inghilterra e in Francia (213 . Dal 1517 alla fine della Repubblica, Torino 1992 [Storia d'Italia, diretta da Giuseppe Galasso, XII/2], p. 647 ...
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L’Italia al femminile
Simonetta Soldani
Le molte incisioni e stampe popolari dedicate ai cortei festanti che tra il marzo e il novembre del 1860 mossero verso i luoghi deputati a sancire, con la forza [...] che in Inghilterra si era messo su quella via da quasi un secolo.
Quel che colpisce il lettore di oggi così come i commentatori di n. 216, all. 14bis.
M. D’Amelia, La mamma, il Mulino, Bologna 2005.
M. De Giorgio, Le italiane dall’Unità a oggi. ...
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scozzese
scozzése agg. e s. m. e f. – 1. Della Scòzia (ingl. Scotland), regione settentrionale della Gran Bretagna: il popolo s.; la lingua s. (o lo scozzese, s. m.), la lingua parlata in Scozia, appartenente al gruppo delle lingue celtiche...