MICHIEL, Fantino
Dieter Girgensohn
– Nacque nel 1350 circa nella nobile famiglia veneziana da Maffeo di Marco e da una Cateruzza di cui non conosciamo il casato.
Il padre risiedeva a Venezia nella parrocchia [...] ., H.52 sup., cc. 106v-114v (panegirico diGiorgiodi Trebisonda); Treviso, Biblioteca capitolare, Litterae sub regimine potestatis la Grèce au Moyen Âge, Paris 1880-82, ad ind.; I Libri commemoriali della Republica di Venezia. Regesti, a cura di R. ...
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FRIGESSI DI RATTALMA, Arnoldo
Roberto Baglioni
Nacque a Trieste il 7 genn. 1881 da Adolfo e Giulia Pavia.
Appartenne a una prestigiosa famiglia ebraica dalle profonde radici ungheresi, i Frigyessy von [...] la Boemia e la Grecia.
Nel 1915, con di una mossa dettata dalla sfiducia che egli provava nei confronti del cugino Giorgio Pavia, figlio di Giovanni, non ritenendolo in grado di cessione, in conto riparazioni, di tutti i beni italiani posseduti in ...
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CONDULMER, Francesco
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, da Simone, attorno al 1390, qualora si assuma la tradizione che, "iuvenis" ancora, lo ritrae, a Verona, alla scuola dello zio Gabriele Condulmer, [...] 1444. Per il Papato pareva giunto il momento di cacciare i Turchi dall'Europa: lo stesso Ladislao, re di Polonia e d'Ungheria, promette al C. il suo intervento per la liberazione della Grecia e della Romania. Il pericolo turco viene rappresentato ...
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CORRER, Antonio
François-Charles Uginet
Figlio di Filippo di Nicolò, del ramo dei Correr a Castello, e di Chiara Venier, nacque a Venezia il 14 gennaio del 1369. Ricevette la prima educazione letteraria [...] Gabriele Condulmer (il futuro EugenioIV) tra i fondatori della Congregazione di S. Giorgio in Alga che iniziò la sua vita ma anche quella del cugino Gabriele Condulmer. Eletto vescovo di Modone, in Grecia, dove sicuramente non si recò mai, il C. ...
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MONNERET DE VILLARD, Ugo
Silvia Armando
– Nacque a Milano il 16 genn. 1881 da Enrico e da Anna Foli. La famiglia, di origine borgognona, si era trasferita in Italia ai tempi della Rivoluzione francese.
Si [...] trascorse due mesi in Grecia: esaminando le chiese i più grandi rappresentanti della scuola orientalistica romana (primo fra tutti Giorgio (1957), pp. 627-633; R. Bianchi Bandinelli, Dal diario di un borghese e altri scritti, Roma 1976, pp. 370-373; A ...
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GIUSTINIANI, Andreolo
Enrico Basso
Figlio di Niccolò e di Brancaleona Grimaldi, nacque nell'isola di Chio, allora dominio genovese, secondo alcune fonti nel 1385 e secondo altre nel 1392; in quest'ultimo [...] G. fu Ciriaco Pizzicolli d'Ancona, che ebbe modo di conoscerlo e di avvalersi del suo prezioso aiuto nelle ricerche nel corso del suo secondo viaggio in Grecia, tra il 1425 e il 1426. I contatti fra i due rimasero assai stretti e fu proprio al G. che ...
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MARSI, Paolo
Paolo Pontari
– Nacque a Pescina, in Abruzzo, nel 1440, data che si ricava dall’età dichiarata dal M. nell’ottavo carme delle Bembicae peregrinae, composte nel 1468: «Iam mihi bisdenis [...] veneziano Marco Corner, che gli affidò l’educazione del figlio Giorgio. Ebbe modo di conoscere in quel periodo vari umanisti, tra cui Ermolao Barbaro e Girolamo Bologni da Treviso, i quali apprezzarono la sua abilità poetica.
Agli inizi del 1473 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella storia dell’architettura, il classico è un riferimento, un’àncora, una fonte. [...] nella tradizione rinascimentale italiana, da Francesco diGiorgio Martini in poi – si colgono di continuo nel Novecento, a partire dalla Il Greco era scultore, niente di più” (Vers une architecture, 1923).
Se Roma fornisce a Le Corbusier, con i suoi ...
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MUZZIOLI, Giovanni
Francesca Franco
– Nacque a Modena il 10 febbraio 1854 da Andrea e Marianna Gilioli.
Terminati gli studi superiori, nel 1867 entrò all’Accademia di belle arti della città natale, [...] grecadi un episodio di vita reale e quotidiana, fornì a Muzzioli occasione, da una parte, diGiorgio Levi.
Sulla scia del naturalismo toscano si volse alla rappresentazione di idilli e corteggiamenti in costume, di cui sono un esempio La lezione diI ...
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EPARCO, Antonio
Massimo Ceresa
Nacque a Corfù nel 1491. Suo nonno Nicolò e suo padre Giorgio, entrambi medici, appartenevano alla nobiltà corfiota. Il padre era parente di Giano Lascaris, che aveva [...] . Non deve quindi sorprendere che Lascaris abbia scelto l'E., nel 1520, per affidargli la scuola greca che aveva convinto il re di Francia Francesco I a fondare a Milano. Quando tale scuola si chiuse, probabilmente nel 1522, l'E. dovette tornare ...
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apiterapia
s. f. Trattamento curativo di alcune patologie, specialmente infiammatorie e reumatiche, con i prodotti elaborati e secreti dalle api, incluso il loro veleno. ♦ Le api attente sentinelle dell'inquinamento ambientale: alcune caratteristiche...
ciampiano
agg. Proprio dello stile e del pensiero di Carlo Azeglio Ciampi, decimo presidente della Repubblica italiana (1999-2006). ◆ Nel discorso di [Silvio] Berlusconi, parlando di Europa è affiorata a un certo punto una frase di sapore...