Principe di origine cumana, fu proclamato zar nel 1280 dopo la fuga di Giovanni Asen III. Attaccato una prima volta dai Tatari di Nogai nel 1285, si assoggettò a pagare un tributo, ma di fronte a una nuova spedizione (1291) fuggì in territorio bizantino, dove fu fatto prigioniero da Andronico II ...
Leggi Tutto
Figlio (Tatòi 1890 - Atene 1947) di Costantino I, salì al trono (1922) in seguito all'abdicazione del padre, ma dovette presto abbandonare la Grecia (1923), e fu deposto (1924) in conseguenza della disgraziata [...] mondiale, dopo l'invasione tedesca, si rifugiò al Cairo e quindi (1941-44) a Londra. Alla liberazione, contro i partiti di sinistra che intendevano instaurare la repubblica, affidò la reggenza all'arcivescovo O. P. Damaskinòs (1944); rientrò in ...
Leggi Tutto
Figlio (Londra 1865 - Sandringham, Norfolk, 1936) di Edoardo VII. Entrò nella marina nel 1877. Divenne erede al trono alla morte del fratello, Alberto Vittorio duca di Clarence (1892). Creato duca di York, [...] imperatore a Delhi nello stesso anno. Durante il regno ebbe un atteggiamento rispettoso verso la costituzione, lasciando che i ministri governassero in suo nome. Nel 1917 rinunciò ai titoli tedeschi di Sassonia-Coburgo-Gotha, assumendo quello inglese ...
Leggi Tutto
GIORGIO da Trebisonda
Remigio Sabbadini
Umanista. Volle esser detto Trapezuntius, sebbene fosse cretese. Nato nel 1395, fu chiamato a Venezia da Francesco Barbaro, forse sin dal 1412; nel 1416 era all'università [...] di errori e sconciature e quindi di critiche violente; per le quali il T. perdette la protezione del papa. A questo s'aggiunsero i feroci attacchi di Poggio e dell'Aurispa, per opera dei quali, in seguito a una rissa avuta con loro, fu carcerato e ...
Leggi Tutto
GIORGIO IV re di Hannover e di Gran Bretagna e Irlanda
Eric Reginald Vincent
Nato a Londra il 12 agosto 1762 da Giorgio III e dalla regina Carlotta. Nella sua infanzia fu educato con molta severità, [...] Camera dei lord, dopo che il ministero ebbe acconsentito a pagare i suoi debiti. Ma alla fine del 1784 G. aveva di nuovo Fox questo matrimonio, Giorgio poté ottenere dei fondi. Ma con i nuovi fondi vennero anche nuove follie, e i capricci del principe ...
Leggi Tutto
GIORGIO di Podĕbrady, re di Boemia
Rudolf Urbánek
Nato nel 1420, durante l'interregno in Boemia (1440-1453), G. seppe con l'aiuto di Giovanni Rokycana, riunire ed organizzare l'utraquismo che fino ad [...] Ladislao il Postumo che nel 1453, per opera sua, fu incoronato re di Boemia. G. rinnovò l'ordine interno dello stato rinforzò i legami fra la Boemia e gli altri paesi della Corona (Moravia, Slesia e Lusazia) e procurò al regno la pace e il benessere ...
Leggi Tutto
Storico italiano (Torino 1888 - ivi 1966). Prof. di storia medievale nelle univ. di Torino (1930) e di Genova (1951) e quindi di storia moderna di nuovo a Torino (1953-58); socio nazionale dei Lincei (1949). [...] Dopo importanti studî sui comuni laziali (e soprattutto I comuni della Campagna e della Marittima nel Medioevo, 1919-21), pubblicò, tra l'altro: La polemica sul Medioevo (1933), analisi acuta del problema storiografico del Medioevo; La Santa Romana ...
Leggi Tutto
FUÀ, Giorgio
Claudio Sardoni
Economista, nato ad Ancona il 19 maggio 1919. Laureatosi in giurisprudenza e scienze politiche all'università di Pisa, ha insegnato in quella università ed è attualmente [...] di numerosi economisti accademici e operativi. Dal 1983 al 1986 è stato presidente della Società italiana degli economisti.
Tra i suoi scritti si segnalano: Reddito nazionale e politica economica (1957); Lo Stato e il risparmio privato (1961); Idee ...
Leggi Tutto
LA PIRA, Giorgio
Filippo Gentiloni
Giurista e uomo politico, nato a Pozzallo (Ragusa) il 9 gennaio 1904, morto a Firenze il 5 novembre 1977. Dal 1927 fino alla morte visse a Firenze, nella cui università [...] La personalità scientifica di Sesto Pedio, 1938), l'opera di La P. comprende scritti politici, religiosi e devoti; fra i numerosi si segnalano: Giorgio La Pira sindaco. Scritti, discorsi, lettere, a cura di U. De Siervo, G. e G. Giovannoni, 3 voll ...
Leggi Tutto
ORSINI, Giorgio, detto Giorgio da Sebenico
Adolfo Venturi
Scultore e architetto, morto nel 1475 a Sebenico. Nulla si sa della sua educazione, formatasi certo in Venezia. Nel 1441 si recò da Venezia [...] talvolta, a grandi tratti sommarî, rapidi, energici. Sotto i colpi del suo scalpello, il gotico prende impeto nuovo; le Francesco ad Ancona. L'eredità veneziana impronta tutta l'opera di Giorgio da Sebenico, anche la porta di S. Agostino di Ancona; ...
Leggi Tutto
sincronetta s. f. (m. -o, anche se percepito perlopiù come scherz.; al f. anche nella forma fr. non adattata synchronette o semi-adattata sincronette) Nel linguaggio giornalistico, atleta che pratica il nuoto sincronizzato. ◆ Da domani a Roma...
translinguismo s. m. Negli studi letterari e traduttologici, il fenomeno riguardante autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna. ♦ Cos’è il translinguismo? Forse un attraversamento tra i linguaggi...