GIORGIO, santo
Guillaume DE JERPHANION
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, Della sua vita si sa di certo solo che fu un cristiano, martirizzato prima di Costantino, probabilmente a Lydda (Diospolis) in Palestina. La sua leggenda [...] , la Liguria. La festa si celebra il 23 aprile, e tra gli Slavi di Carinzia assume l'aspetto folkloristico di un rito per ottenere la pioggia (Giorgio verde). Tra i Georgiani si celebra il 14 agosto e v'ha preso il posto di una festa al dio Luno ...
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GIORGIO III re di Hannover e di Gran Bretagna e Irlanda
Eucardio Momigliano
Figlio di Federico principe di Galles e di Augusta di Sassonia, succedette all'avo G. II essendo premorto il padre nel 1751. [...] ebbe nel 1765, ma non lasciò tracce apparenti. Nel 1788 G. III apparve invece ai medici come pazzo inguaribile e dati i metodi dell'epoca fu abbandonata ogni cura, limitandosi a una sorveglianza spesso brutale. Il dott. Willis riuscì con nuovi metodi ...
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GIORGIO (Jurij) Dolgorukij granduca di Kiev
Giorgio Vernadskij
Figlio del granduca Vladimiro Monomaco, nacque verso il 1090. Prima ancora della morte del padre ricevette in appannaggio il territorio [...] G. rientrò di nuovo a Kiev, ove morì nel 1157. Dopo la sua morte gli abitanti di Kiev saccheggiarono la sua corte e uccisero i boiari, che egli aveva fatto venire con sé da Suzdal′.
L'attenzione di G. era divisa fra Suzdal′ e Kiev. Mentre da un lato ...
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GIORGIO (Jurij) granduca di Vladimir
Giorgio Vernadskij
Nipote di Giorgio Dolgorukij, figlio di Vsevolod, granduca di Vladimir, nacque nel 1189. Vsevolod lasciò il granducato a G. e non al fratello [...] principato di Riazan′. Dopo aver distrutto Rjazan′ e Mosca, i Mongoli si diressero su Vladimir. G. partì allora verso il a Vladimir soltanto una piccola guarnigione. Nel febbraio 1238 i Mongoli presero d'assalto Vladimir (dove, assieme alla maggior ...
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GIORGIO V re di Hannover
Giuseppe GALLAVRESI
Nato a Berlino il 27 maggio 1819, morto a Parigi il 12 giugno 1878. Cieco dall'adolescenza in seguito all'errore di un chirurgo, fu però educato dal padre, [...] parte della Prussia, ma questa se ne ritrasse all'ultimo momento, poiché il re di Hannover intendeva riservare teoricamente i suoi diritti. Visse ancora dieci anni in esilio mantenendo le sue proteste e conservando un certo prestigio agli occhi dei ...
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GIORGIO di Ravenna
Augusto Torre
Di questo capo-popolo sappiamo solo che, nella crescente ribellione dell'Italia contro l'impero bizantino (secoli VII-VIII), fu il primo a organizzare nell'esarcato [...] G. divenne capo energico e accorto dei Ravennati. Organizzò la difesa della città e del territorio circostante; ottenne che i castelli del territorio si schierassero con lui, e così estese il suo dominio dai Confini longobardi alla Pentapoli: Sarsina ...
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Statistico, economista e demografo (Mantova 1885 - Rio de Janeiro 1967), prof. nelle univ. di Messina (1909-14), Roma (1915-24) e Milano (1924-38), e direttore del Giornale degli Economisti (1910-38). [...] (15 voll., 1921-37), apprezzata fonte di documentazione sulla storia economica di quegli anni, e i corsi universitarî, tra i quali vanno ricordati: Statistica economica e demografica (1920); Lezioni di statistica metodologica (1922); La realtà ...
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Nome con cui è noto il pittore Giorgio da Castelfranco (erroneo il casato Barbarelli; n. Castelfranco Veneto forse 1477 - m. 1510). Capofila della scuola veneta del Cinquecento, con la sua opera ebbe un [...] colore per strutturare le figure apparivano a G. Vasari i tratti salienti dell'arte giorgionesca, identificata così con la della storia dell'arte, rispecchiando di volta in volta i gusti e gli interessi delle varie generazioni. Importanti per ...
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I Greci in Africa
Laura Buccino
Astrid Möller
Nicola Bonacasa
Giuseppina Alessandra Cellini
Lidiano Bacchielli
Anna Santucci
Ida Leggio
La presenza greca in africa in età arcaica
di Laura Buccino
La [...] B.C., in B. d'Agostino - D. Ridgway (edd.), ΑΠΟΙΚΙΑ. I più antichi insediamenti greci in Occidente: funzioni e modi dell'organizzazione politica e sociale. Scritti in onore di Giorgio Buchner, Napoli 1994, pp. 101-15; J.-P. Morel, Carthage, Marseille ...
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I sestieri popolari
Alessandro Casellato
Il caso è di quelli che si dicono da manuale: un gruppo dirigente, coeso e influente, mette mano a una città e prova a ridarle forma secondo un progetto che, [...] I sindacati fascisti e gli esponenti politici legati a Giuriati, come il segretario del Partito Nazionale Fascista Giorgio , li gaveva la morosa, l’amiga e li se meteva da basso co’ i mandolini, co’ le chitare, se usava, e li sonava, magari li dava ...
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sincronetta s. f. (m. -o, anche se percepito perlopiù come scherz.; al f. anche nella forma fr. non adattata synchronette o semi-adattata sincronette) Nel linguaggio giornalistico, atleta che pratica il nuoto sincronizzato. ◆ Da domani a Roma...
translinguismo s. m. Negli studi letterari e traduttologici, il fenomeno riguardante autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna. ♦ Cos’è il translinguismo? Forse un attraversamento tra i linguaggi...