Architetto, pittore e teorico dell'architettura (Monte Asdrualdo, ora Fermignano, presso Urbino, 1444. - Roma 1514). Ebbe la sua educazione artistica con ogni probabilità a Urbino, dove poté ammirare soprattutto [...] della Francesca, Paolo Uccello, Melozzo da Forlì, Francesco di Giorgio, ecc., e una schiera di marmorarî lombardeschi. Nel 1477, della canonica a Sant'Ambrogio, s'iniziano col suo modello i quattro chiostri conventuali. Nel 1499 il B. parte per Roma ...
Leggi Tutto
(bulg. Sofija) Città capitale della Bulgaria (1.272.418 ab. nel 2018), a livello amministrativo, il distretto della capitale (1344 km2) è distinto dal distretto di S. (7059 km2 con 258.397 ab. 2007). La [...] sono vestigia i resti del tempio di Serapide e delle terme, trasformate (5° sec.) nella chiesa di S. Giorgio. Le 4°-6° sec.) con elementi decorativi ellenistici e orientali. In S. Giorgio, il monumento più antico di S., sono affreschi dei secoli 12°- ...
Leggi Tutto
Architetto e scultore (Venezia 1598 - ivi 1682). Fu il massimo architetto di uno stile, il barocco veneziano, caratterizzato non dalla modellazione di masse e chiaroscuro, ma dalla successione di quinte [...] mise a capo della bottega familiare, dove lavorarono anche i suoi due fratelli, ottenendo le prime commissioni come architetto facciata della scuola dei Carmini (1668), lo scalone del convento di S. Giorgio (1643) e, a Vicenza, le carceri (1656-65). ...
Leggi Tutto
Figlia (Kensington 1819 - Osborne House, is. di Wight, 1901) di Edoardo, duca di Kent, quartogenito di Giorgio III, e di Vittoria Maria Luisa, figlia di Francesco di Sassonia-Coburgo. Divenuta imperatrice [...] cui prestigio era alquanto scosso dagli scandali del regno di Giorgio IV, sì che affioravano non trascurabili tendenze repubblicane. V. la guerra contro i Boeri. Nel 1876, V. assunse il titolo di imperatrice delle Indie. I grandiosi successi di quest ...
Leggi Tutto
Pittore (Venezia tra il 1455 e il 1465 - ivi o Capodistria 1525 o 1526). Nella sua prima opera datata, l'Arrivo di s. Orsola a Colonia (1490), per la Scuola di S. Orsola a Venezia, i modi di Antonello [...] alle Storie della Croce per la Scuola di S. Giovanni Evangelista. Al 1502-07 si data la serie per S. Giorgio degli Schiavoni, che narra i trionfi del santo e le storie di s. Girolamo. Circa gli stessi anni C. attende, con molti aiuti, alla serie ...
Leggi Tutto
Famiglia genovese, tra le più importanti nella storia della repubblica, le cui prime notizie risalgono al 1110. Nel 1147-49 un Ansaldo di Martino guidò la flotta genovese contro i Mori di Spagna; suo figlio [...] la fine del sec. 13º, durante il quale i D. avevano anche costituito un vasto dominio ghibellino sulla passaggio di Andrea a fianco della Spagna, conquistò Savona a Genova; Giorgio assicurò (1569) il ritorno a quest'ultima della Corsica. Ma ...
Leggi Tutto
Figlio (Kolozsvár 1440 circa - Vienna 1490) di Giovanni Hunyadi, alla morte di Ladislao V fu eletto al trono (1458), mentre era ancora prigioniero a Praga di re Giorgio di Poděbrady. Tornato in Ungheria, [...] . fu coinvolto nella guerra (1468) contro gli Ussiti e contro Giorgio di Poděbrady. Entrato in Moravia, fu eletto (3 maggio 1469) trovandosi di lì a poco a dover combattere anche contro i Polacchi, dopo che G. di Poděbrady ebbe designato a ...
Leggi Tutto
Architetto (Verona 1484 - ivi 1559), esponente di spicco di una famiglia di muratori-architetti originarî di Porlezza (Como) attivi nei secc. 15º-16º. Il padre, Giovanni (m. 1493 circa), si trasferì nel [...] Roma, a partire dal 1500 circa. Il contatto con i monumenti classici, con l'intensa e condizionante attività di dell'isola. Negli ultimi anni tornò all'architettura ecclesiastica con i progetti per la chiesa della Madonna di campagna (1559-61 ...
Leggi Tutto
Pseudonimo dello scrittore, pittore e musicista Andrea De Chirico (Atene 1891 - Roma 1952), fratello di Giorgio. A Parigi (dove soggiornò a più riprese, frequentando anche i surrealisti) pubblicò sulla [...] storia, svolto in termini fra onirici e ironici, in opere che sono nelle principali collezioni italiane e straniere. Per la sua produzione di musicista si segnalano i balletti Perseo (1924), La morte di Niobe (1925), Ballata della stagione (1925). ...
Leggi Tutto
Comunità religiosa sorta in Boemia nel 1462 con derivazione dalla Chiesa hussita, quando Pio II annullò i compactata con cui la Chiesa cattolica aveva riconosciuto la comunione sotto le due specie e la [...] origine all’ Unione dei Fratelli boemi. Perseguitati dal re Giorgio di Podĕbrady, essi ebbero ampio respiro e possibilità di però effimera. Dopo la battaglia della Montagna Bianca (1620), i Fratelli b. furono espulsi anche dalla Moravia. Il ramo ...
Leggi Tutto
sincronetta s. f. (m. -o, anche se percepito perlopiù come scherz.; al f. anche nella forma fr. non adattata synchronette o semi-adattata sincronette) Nel linguaggio giornalistico, atleta che pratica il nuoto sincronizzato. ◆ Da domani a Roma...
translinguismo s. m. Negli studi letterari e traduttologici, il fenomeno riguardante autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna. ♦ Cos’è il translinguismo? Forse un attraversamento tra i linguaggi...