Scienziato, filosofo e letterato (n. probab. Napoli 1535 - m. ivi 1615), dotato di ingegno bizzarro, acquistò fama europea con i Magiae naturalis libri IV.
Opere
Nei Magiae naturalis libri IV (1558; ampliata, [...] poi nella Caelestis physiognomonia (1603), cerca di cogliere i rapporti tra la realtà profonda della natura e le si dedicò al teatro, e scrisse 3 tragedie (resta solo il Giorgio, 1611), la tragicommedia Penelope (1611) e 29 commedie (ne restano ...
Leggi Tutto
Nell’arredo liturgico cristiano, struttura architettonica stabile che sovrasta l’altare ed è costituita da elementi verticali (in genere quattro colonne) che sostengono una copertura piana o a volta (v. [...] era inizialmente fornito di tende ( vela) che ne chiudevano gli intercolumni. I resti più antichi di un c. sono quelli della primitiva basilica di passano dalla forma quadrata a quella poligonale (Roma, S. Giorgio al Velabro, 12° sec.). Il tipo di c. ...
Leggi Tutto
Isola del Lago di Costanza (4,4 km2), in Germania, nel Baden-Württemberg, unita alla terraferma da una diga lunga circa 1 km. Il centro di R. ha una popolazione di 5135 ab. (2005); nell’isola, viticoltura. [...] Medioevo. Lo scrittorio produsse tra 10° e 11° sec. i codici più lussuosi dell’età ottoniana, destinati a vescovi, come (1100 ca.), con importanti affreschi romanici; la collegiata di S. Giorgio a Oberzell (9°-10° sec.), basilicale, con doppio coro e ...
Leggi Tutto
Pittore (n. 1485 circa - m. 1532). Nato forse in Lombardia, le origini della sua arte, alquanto complesse, vanno ricercate nella pittura lombarda legata al Bergognone; evidente è anche l'influsso del Bramantino, [...] l'Incoronazione di spine (1516 circa, Milano, S. Giorgio); l'affresco della Madonna col Bambino (1521, Milano, ); la Crocifissione (1529, Lugano, S. Maria degli Angeli); i mirabili affreschi della cappella Besozzi (1530, Milano, Monastero Maggiore). ...
Leggi Tutto
Figlio (Atene 1868 - Palermo 1923) di re Giorgio di Grecia e della granduchessa Olga di Russia; dopo aver conseguito un brillante successo militare contro i Turchi (1912), salì al trono nel marzo 1913 [...] di questo (25 ott. 1920), rivendicò il trono e, grazie a un plebiscito, riprese il potere il 19 dic. 1920, ma dovette di nuovo abdicare il 27 dic. 1922 a favore del diadoco Giorgio, in conseguenza dell'esito disastroso della guerra contro la Turchia. ...
Leggi Tutto
Terzo figlio (Londra 1765 - Windsor 1837) di Giorgio III; destinato alla carriera marinara, nel 1790 era contrammiraglio. Creato conte di Munster, poi duca di Clarence e di Saint Andrews, visse lontano [...] 1817) e del duca di York, successe nel 1830 al fratello Giorgio IV. Di temperamento moderato e incerto, G. rese con la sua difficili gli anni della lotta per il Reform Bill; i suoi ultimi atti (soprattutto criticata la sostituzione autoritaria di ...
Leggi Tutto
Secondogenito (Cettigne 1888 - Marsiglia 1934) di Pietro I e della principessa montenegrina Zorka, proclamato erede il 29 marzo 1909 per la rinuncia del fratello Giorgio, si distinse nella guerra balcanica [...] di vita del regno, il 6 genn. 1929 A. sciolse il parlamento, modificando in senso autoritario la costituzione. Ciò acuì i contrasti fra le varie nazionalità del regno: lo stesso A., mentre sbarcava in Francia in visita ufficiale, fu vittima del ...
Leggi Tutto
Famiglia principesca albanese, di origine schipetara, il cui primo personaggio noto è Giovanni (m. fra il 1432 e il 1443), che lottò contro i Turchi e, sconfitto da Murad II, dovette cedergli in ostaggio [...] (1403-67), fu il famoso Scanderbeg, eroe nella lotta contro i Turchi. Figli di Giorgio furono Voisava e Giovanni; quest'ultimo nel 1474 cedette Croia ai Veneziani e si ritirò nel regno di Napoli dove fu creato duca di S. Pietro in Galatina e marchese ...
Leggi Tutto
Cronista (vissuto nella 1º metà del sec. 9º). Di nobile famiglia, prete, compose (dall'830 circa), sull'esempio e in contrapposizione al Liber pontificalis romano, un Liber pontificalis ecclesie Ravennatis, [...] di biografie dei vescovi ravennati, da s. Apollinare (età apostolica) a Giorgio (837-846). L'opera, nonostante le inesattezze e le confusioni, è preziosa per i riferimenti topografici e come documento, vivacissimo, della polemica per l'autocefalia ...
Leggi Tutto
Scultore (n. Verona 1549 - m. prima del 1625); scolaro e collaboratore di Danese Cattaneo, si ispirò in particolare a I. Sansovino, non senza spunti ornamentali barocchi. Fu attivo principalmente a Venezia, [...] dove le opere più importanti, costituite soprattutto da altari e monumenti funebri, si trovano nelle chiese del Redentore, di S. Giovanni e Paolo, S. Giorgio Maggiore, S. Lorenzo, S. Giuseppe di Castello, S. Salvatore e S. Giuliano. ...
Leggi Tutto
sincronetta s. f. (m. -o, anche se percepito perlopiù come scherz.; al f. anche nella forma fr. non adattata synchronette o semi-adattata sincronette) Nel linguaggio giornalistico, atleta che pratica il nuoto sincronizzato. ◆ Da domani a Roma...
translinguismo s. m. Negli studi letterari e traduttologici, il fenomeno riguardante autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna. ♦ Cos’è il translinguismo? Forse un attraversamento tra i linguaggi...