BOTTA, Carlo
Giuseppe Talamo
Nacque a San Giorgio Canavese, in Piemonte, il 6 nov. 1766 da Ignazio e da Delfina Boggio. Seguendo un'antica tradizione familiare, iniziò giovanissimo gli studi di medicina [...] Tenivelli, che era stato suo primo insegnante a San Giorgio Canavese (fu poi giustiziato nel 1797 per il suo Note perpetue alla storia del signor C. B., pp. 35-36; I. Peschieri, Ragionamento critico sulla Storia d'Italia dal 1789 al 1815 scritta da ...
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VOLPI DI MISURATA, Giuseppe
Luciano Segreto
VOLPI DI MISURATA, Giuseppe. – Nacque a Venezia il 19 novembre 1877, quarto figlio di Ernesto (1845-1898) e di Luigia (chiamata Emilia) De Mitri (1850-1888).
La [...] per la vita nazionale», come scrisse a Giorgio Cavallini, segretario generale della Tripolitania (Venezia, voci di una sua nomina ad ambasciatore a Parigi). Nel 1942 negoziò con i partner francesi della CIWL un accordo in base al quale, in caso ...
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BOSSI, Giuseppe
Sergio Samek Ludovici
Figlio di Francesco Antonio e Teresa Bellinzaghi, nacque a Busto Arsizio l'11 ag. 1777; ricevette la sua prima educazione nel collegio dei somaschi di Merate. Si [...] come rappresentante dell'Accademia, il B. tuttavia non vi svolse parte attiva (I Comizi nazionali in Lione, a cura di U. Da Como, III, 2 solenni: Gaetano Cattaneo recitò l'orazione funebre in S. Giorgio in Palazzo; nel 1817 l'Accademia di Belle Arti ...
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SARAGAT, Giuseppe
Mirco Carrattieri
SARAGAT, Giuseppe. – Nacque a Torino il 19 settembre 1898 da Giovanni e da Ernestina Stratta.
Il padre, nato nel 1855, era un avvocato sardo di famiglia catalana [...] diresse la rivista Politica socialista, che tentava un dialogo con i giovani del ‘centro interno’.
In autunno Saragat perse il popolo italiano; il 3 marzo 1943 un’ulteriore mediazione con Giorgio Amendola e Lussu fu sottoscritta da lui a Lione in ...
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DE MURA, Francesco
Vincenzo Rizzo
Nacque a Napoli il 21 apr. 1696 da Giuseppe (nativo di Scala - Salerno - e dimorante a Napoli, alla via Orto del Conte, commerciante di lane) e da Anna Linguito (cfr. [...] nella cappella di S. Bertario; nel 1735-36 furono compiuti tutti i dipinti per la sala del capitolo e la cappella di S. Gregorio di S. Angelo nel transetto della chiesa napoletana di S. Giorgio dei Genovesi, in via Medina, databile al 1771, anno che ...
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MOLMENTI, Pompeo Gherardo
Maria Giovanna Sarti
– Secondo di cinque figli, nacque a Venezia il 1° sett. 1852 da Ettore, di origini friulane che all'inizio degli anni Quaranta si era trasferito nel capoluogo [...] alcuni, nel 1879, e sul ciclo di S. Giorgio degli Schiavoni nel 1880. Nel 1885 usciva poi un volume monografia. G.B. Tiepolo, la sua vita e le sue opere uscì per i tipi dell’editore Hoepli (Milano 1909) con 79 tavole, ed ebbe due anni dopo ...
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GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] che avevano compiuto, fece rimettere al nomenculator Guglielmo e al magister militum e vestararius Giorgio "de Aventino" un mandato di comparizione. Quindici giorni più tardi i due, impadronitisi di buona parte del tesoro, fuggirono da Roma con ...
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FO, Dario
Paolo Puppa
Primo di tre figli, nacque il 24 marzo 1926 a Sangiano (Varese). Il padre, Felice, capostazione avventizio e attore amatoriale, a 16 anni espatriato da muratore a Montpellier, [...] dell’attrice). Legate alla militanza della Comune, le edizioni veronesi di Giorgio Bertani, così come, per i tipi di Gabriele Mazzotta, D. Fo - V. Franceschi, Compagni senza censura, I-II, Milano 1970-73. Importante, nei «Millenni» Einaudi, il ...
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PETRUCCI, Armando
Antonio Ciaralli
Ultimo di tre fratelli, nacque a Roma il 1° maggio 1932, da Alfredo, nativo di San Nicandro Garganico, storico dell’arte e dell’incisione, incisore egli stesso, [...] il merito di avere costretto la cultura specialistica italiana a fare i conti con L’apparition du livre di Lucien Febvre e stesso scrisse ricordando un caro amico troppo presto scomparso, Giorgio Raimondo Cardona: «Al di fuori di tutto quello ...
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CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] ritorno a Milano dove "discendo docendoque aliquot annos transegit". I riferimenti alla peste e alla guerra ci permettono di collocare tempo, a Casale Monferrato alla corte del marchese Gian Giorgio e forse vi rimase anche dopo la morte di questo ...
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sincronetta s. f. (m. -o, anche se percepito perlopiù come scherz.; al f. anche nella forma fr. non adattata synchronette o semi-adattata sincronette) Nel linguaggio giornalistico, atleta che pratica il nuoto sincronizzato. ◆ Da domani a Roma...
translinguismo s. m. Negli studi letterari e traduttologici, il fenomeno riguardante autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna. ♦ Cos’è il translinguismo? Forse un attraversamento tra i linguaggi...