COZZARELLI (Cozzarello), Iacopo (Giacomo)
Maria Pedroli
Figlio di Bartolomeo di Marco, nacque a Siena il 20 nov. 1453. Fu pittore, architetto e scultore, attività quest'ultima che lo rese famoso: "opifex [...] , 1932, p. 109) e inoltre, secondo Vasari (1568, III, p. 75), il C. avrebbe fatto un ritratto di Francesco di Giorgio.
I primi documenti noti lo ricordano attivo come pittore dal 1473-74 per opere minori, come cassoni e carri processionali per lo ...
Leggi Tutto
FARINEL (Farinelli, Farinello, Farinet)
Michele Francolino
Famiglia di musicisti italiani di origine francese, trasferitasi a Torino, intorno al 1620, al servizio dei Savoia.
Francesco (François) è considerato [...] re di Inghilterra con il nome di GiorgioI, Giovanni Battista fu innalzato al grado di Turin de 1648 a 1755, Torino 1968, pp. 19, 157; Storia del teatro Regio di Torino, I, M. T. Bouquet, Il teatro di corte, Torino 1987, pp. 20 s., 49; Die Musik ...
Leggi Tutto
HAYM (Aim, Aimo, Higham, Hyam), Nicola (Nicolò) Francesco
Antonio Rostagno
Nacque a Roma il 6 luglio 1678 da Sebastiano ed Elena in una famiglia di musicisti d'origine tedesca o austriaca.
Si ha notizia [...] 'opera italiana a Londra conobbe un momento di crisi, dovuto principalmente al clima di tensione fra i "papisti" giacobini e il re GiorgioI: il teatro di Haymarket fu costretto alla chiusura. Grazie all'abilità organizzativa di Heidegger, nacque nel ...
Leggi Tutto
CEVA, Giorgio, detto il Nano
Laura De Angelis
Secondo di questo nome, figlio di Giorgio (I), fu l'ultimo grande esponente della famiglia nel Medioevo. Visse tra il XIII ed il XIV secolo e consolidò [...] alleanze della famiglia. Così, per esempio, il 17 apr. 1268 Tomaso di Saluzzo concesse al C., a suo figlio Giorgio e a tutti i loro discendenti, sudditi e mercanti la facoltà di percorrere liberamente e in tutte le direzioni il territorio di Lequio ...
Leggi Tutto
GUICCIARDI, Fabrizio
Marco Folin
Di nobile famiglia reggiana, forse di origini valtellinesi, il G. nacque nel 1662, probabilmente l'8 settembre, a Reggio nell'Emilia, da Orazio e da Laura Bisi. Fu battezzato [...] la loro sopravvivenza.
Temendo per la sorte del suo Stato, al duca Rinaldo parve opportuno affidarsi al neoeletto re d'Inghilterra GiorgioI e avere a Londra un uomo di fiducia, esperto dei giochi della diplomazia europea e in grado di patrocinare la ...
Leggi Tutto
ANGELINI-BONTEMPI, Giovanni Andrea
Claudio Mutini
Nacque a Perugia nel 1624 da famiglia borghese. In Germania l'A. penserà di nobilitare la sua origine adottando il nome di Bontempi (dal protettore [...] .
Il primo soggiorno dell'A. a Dresda risale al 1650 presso la corte dell'elettore di Sassonia Giovanni GiorgioI (la notizia data dal Fürstenau di un precedente servizio presso il margravio Cristiano Ernesto di Brandemburgo-Bayreuth sembra infondata ...
Leggi Tutto
ZOLLA, Elémire
Valentino Cecchetti
(Venanzio Elémire). – Nacque il 9 luglio 1926 a Torino da Venanzio, maestro d’arte nato a Colchester (Inghilterra) da padre lombardo e madre alsaziana, e dalla musicista [...] Cini di Venezia nell’ambito dei Corsi internazionali di alta cultura dell’Isola di San Giorgio (I valori permanenti del divenire storico, Roma 1969; Eternità e storia, Firenze 1970; Per un nuovo illuminismo. Arte e cultura nella civiltà contemporanea ...
Leggi Tutto
TRON, Nicolò
Giuseppe Gullino
– Nacque a Verona, dove il padre si trovava a ricoprire la carica di podestà, il 21 settembre 1685 da Andrea di Nicolò del ramo sul Canal Grande a S. Stae e da Gracimana [...] Londra quando si verificò la scomparsa della regina Anna, cui successe l’elettore di Hannover con il nome di GiorgioI. La momentanea carenza di impegni diplomatici favorì gli autentici interessi di Tron: egli era infatti un convinto ammiratore delle ...
Leggi Tutto
ROERO, Ercole Tommaso
Paola Bianchi
– Nacque ad Asti nel 1661 da Tommaso Francesco, marchese di Cortanze, e da Maria Cristina Roero, discendenti da due dei rami in cui si era diviso un illustre gruppo [...] Da Londra e da Hannover, dove aveva dovuto seguire il re di Gran Bretagna GiorgioI nella sua patria originaria, Roero inviò a Torino scrupolose relazioni sugli attriti fra i partiti whig e tory, sullo stato dei mercati finanziari e sui rapporti tesi ...
Leggi Tutto
VENIER, Francesco
Vittorio Mandelli
VENIER, Francesco. – Del ramo detto di S. Agnese, nacque a Venezia, da Pietro di Francesco e da Lucrezia Mocenigo di Alvise, il 13 ottobre 1700 (Archivio di Stato [...] figlio del pretendente al trono di Gran Bretagna, il cattolico James Stuart, sconfitto nella rivolta giacobita del 1715 da GiorgioI Hannover – con onori eccedenti il suo rango. Ne seguì l’espulsione del residente della Repubblica di Venezia a Londra ...
Leggi Tutto
sincronetta s. f. (m. -o, anche se percepito perlopiù come scherz.; al f. anche nella forma fr. non adattata synchronette o semi-adattata sincronette) Nel linguaggio giornalistico, atleta che pratica il nuoto sincronizzato. ◆ Da domani a Roma...
translinguismo s. m. Negli studi letterari e traduttologici, il fenomeno riguardante autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna. ♦ Cos’è il translinguismo? Forse un attraversamento tra i linguaggi...