AA.VV.«Fermenti», LIV, 257, 2024Roma, Fermenti Editrice, 2024 È in libreria l’ennesimo, ricchissimo numero da collezione della rivista culturale, informativa, d’attualità e costume «Fermenti» (fondata [...] con la speranza che faccia man bassa della lingua che i maschi le hanno cucito addosso, e possa rinnovarne la vitalità. recentemente scomparso critico letterario e storico della letteratura italiana Giorgio Patrizi (Roma, 1949 – 2023) l’articolo dal ...
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Gianluca PeciolaLa linea del silenzioMilano, Solferino, 2024 C’è, nell’ultimo romanzo di Gianluca Peciola, La linea del silenzio (Solferino, 2024), una frase che riassume il senso di una vicenda non ancora [...] perché incarnato. Colui che l’autore chiama “zio”, Giorgio, è in realtà suo padre e quello di Anna Laura di operare «un distacco dal vissuto che l’aveva portata a scontare i suoi ergastoli, a quelle scelte che le erano costate la prigionia» ...
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Aramengo ovvero dei modi di direIl comune astigiano Aramengo trae il toponimo da un antico nome germanico. Ma ciò che qui interessa è quel modo di dire «andare a ramengo» o «vai a ramengo» o «aggirarsi [...] in guanti (Sermoneta Gloves), prende nome dalla famiglia Sermoneta. Giorgio Sermoneta (il cognome deriva dal Comune in provincia di Latina e rari, le altre ragioni che spiegano i cognomi58 I cognomi degli esposti59 I cognomi uscenti in -etto e in -one ...
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Apriamo con questo numero della rubrica una sezione dedicata all’onomastica letteraria, ovvero ai nomi dei personaggi, dei luoghi, delle insegne che compaiono nelle opere letterarie, analizzando l’uso, [...] stato tradotto in Rossella, e un film che Elsa Morante (meno verosimilmente i suoi personaggi) aveva potuto vedere a Roma al più presto nel 1946 al ecc. –figura nel Giardino dei Finzi-Contini di Giorgio Bassani, pur così attento, invece, a commenti ...
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Il primo capitolo, Come nasce un linguista, si legge tutto d’un fiato e così, pagina dopo pagina, quelli successivi. Come un romanzo che fatalmente tiene incollato il lettore dall’inizio alla fine, la [...] interessante abbiano da dire. Un italiano accogliente, nel titolo, anticipa bene i temi di un dialogo in cui lo studioso e l’oggetto dei ne è complice attiva. Così, per esempio, quando Giorgio Petrocchi gli affida il capitolo di storia linguistica di ...
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Nel suo saggio Storia culturale della canzone italiana (Il Saggiatore, 2019), Jacopo Tomatis, musicologo e docente di etnomusicologia dell’Università di Torino, pone degli interrogativi alla portata di [...] fino a entrare nella dimensione della pittura metafisica di Giorgio De Chirico: «In un enigma, De Chirico». Sei e ti chiede “a chi appartieni”, per poi valutare con sospetto i battiti globalizzanti del turismo, perché il suo è un posto sconosciuto a ...
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Il nome proprio può indicare, in funzione di coordinate cronologiche e diatopiche, anche un tipo psicologico o sociale ben determinato. Il degrado socionomastico che può subire una forma è sovente riflesso [...] d’un personaggio, altra novella pirandelliana nella quale l’autore riceve i suoi personaggi e discute con loro: «“Ma guardi... Fileno... mi onomastica, critica D’Annunzio che aveva assegnato a Giorgio Aurispa del Trionfo della morte, in una prima ...
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PremessaIl doppiaggio cinematografico ha una lunga tradizione in Italia, sia sotto la spinta del fascismo, che non tollerava dialoghi stranieri sul grande schermo sottotitolati in italiano, sia per effetto [...] occhi ormai affaticati dal neon dei motel: «Last two days I’ve been to so many motels my eyes are bleary with non innervosirci, okay?».Lo sceriffo Al Chambers (John McIntire/Giorgio Capecchi) commenta l’apparente suicidio-omicidio della madre di ...
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1. Oggetto della toponomastica storicaParafrasando parte dell’introduzione di Giovan Battista Pellegrini a Gasca Queirazza et al. 1990 (p. VII), il significato originario dei nomi di luogo tende (con ovvie [...] dalla toponomastica ufficiale, come messo in luce da Giorgio Marrapodi (2006). Anche quando la forma popolare , tra etimo prossimo ed etimo remoto7.8. Luca D’Anna, Le donne, i cavallier, l'arme, gli amori… deonimici di origine araba in italiano7.9. ...
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Danza Mussolini, danza il comunismoCantavano «noi siamo i turchi di domani»: lo dicevano in tedesco perché era una citazione, ma loro erano italiani, anzi emiliani, «[i] ragazzi di Berlino con sangue emiliano», [...] ma anche – e soprattutto – di voler dire cose sconvenienti come facevano i D.A.F.: un duo di Düsseldorf che, nello stesso anno del Celati, Giovanni Lindo Ferretti, Massimo Zamboni, Emanuele Pirella, Giorgio Armani, Roma, Carocci, 2022.Ferretti, G. L ...
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sincronetta s. f. (m. -o, anche se percepito perlopiù come scherz.; al f. anche nella forma fr. non adattata synchronette o semi-adattata sincronette) Nel linguaggio giornalistico, atleta che pratica il nuoto sincronizzato. ◆ Da domani a Roma...
translinguismo s. m. Negli studi letterari e traduttologici, il fenomeno riguardante autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna. ♦ Cos’è il translinguismo? Forse un attraversamento tra i linguaggi...
Figlio (Osnabrück 1660 - ivi 1727) dell'elettore Ernesto Augusto. Successe al padre nel 1698, per salire al trono di Gran Bretagna nel 1714 alla morte d'Anna d'Inghilterra, come suo unico erede protestante, in quanto figlio di una nipote di...
Figlio (Copenaghen 1845 - Salonicco 1913) di re Cristiano IX di Danimarca; di nome Guglielmo, fu eletto re degli Elleni dall'assemblea costituente greca (1863), dopo la caduta di Ottone di Baviera, su designazione della Francia, dell'Inghilterra...