ANTA
G. Matthiae
Prende questo nome nel tempio greco la parte terminale dei muri della cella che appunto nel tipo detto in antis si prolungano fino alla linea delle colonne del pronao e le inquadrano; [...] fogliame. I risvolti sono di regola meno larghi. Esempi antichissimi dovevano essere quelli che offrivano i mègara nella muro trasformato in pilastro con capitello distinto, come a Roma a S. Giorgio in Velabro o in S. Lorenzo fuori le mura.
Bibl: C. ...
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Vedi CEFALONIA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CEFALONIA (v. vol. ii, p. 452)
Red.
Sul promontorio di S. Giorgio sono stati esplorati i resti di un tempio del quale da tempo erano visibili alcune colonne [...] mosaici appartenenti a case di periodo romano (II sec.) realizzati probabilmente dalle stesse maestranze alle quali si devono i mosaici di abitazioni rinvenute sul lato orientale dell'isola, in località Σκάλα. L'edificio riportato alla luce, databile ...
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FERRARA
N. Alfieri
La più giovane delle grandi città italiane, sorta sulla biforcazione dei due rami principali del Po antico, il Volano e il Primaro (il luogo detto dei "Trigaboli" da Polibio, ii, [...] di fronte ad esso, presso la chiesa di S. Giorgio sulla riva opposta, ebbe sede la primitiva diocesi traslocata le suppellettili più cospicue della necropoli di Spina (v. spina).
Bibl.: C. I. L., XI, i, n. 6739; Not. Sc., 1896, p. 218; 1898, p. 268 ...
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SALSOVIA
R. Vulpe
Località romana sul limes Scythicus, alle foce del Danubio, identificata con le rovine che appaiono su uno sperone della terrazza dominante il braccio di San Giorgio.
Vi è stato trovato [...] contro il cristianesimo trionfante.
Bibl.: V. Parvan, Salsovia, in Convorbiri Literare, XL, 1906, pp. 962-975 e 1017-1040; Vulič, in Pauly-Wissowa I A, 1923, c. 2012, s. v.; R. Vulpe, Histoire ancienne de la Dobroudja, Bucarest 1938, passim. ...
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sincronetta s. f. (m. -o, anche se percepito perlopiù come scherz.; al f. anche nella forma fr. non adattata synchronette o semi-adattata sincronette) Nel linguaggio giornalistico, atleta che pratica il nuoto sincronizzato. ◆ Da domani a Roma...
translinguismo s. m. Negli studi letterari e traduttologici, il fenomeno riguardante autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna. ♦ Cos’è il translinguismo? Forse un attraversamento tra i linguaggi...