(gr. Κρήτη) Isola greca del Mediterraneo orientale (8336 km2 con 606.274 ab. nel 2008), a S-SE del Peloponneso, che si allunga da E a O per oltre 260 km. In gran parte di origine mesozoica, è prevalentemente [...] a volte intorno a un cortile (minoico medio), nel minoico medio I sorsero i grandi palazzi di Cnosso e di Festo, di Mallia e di in S. Nicola a Haghios Nikolaos, nelle chiese di S. Giorgio a Kurnas e Kalamos. Con la conquista veneziana C. rimase legata ...
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Comune della Sicilia (444,6 km2 con 71.438 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata nella Sicilia sud-orientale, a 502 m s.l.m., sulle pendici meridionali dei Monti Iblei. Il centro abitato si [...] feudo dal conte Ruggero al proprio figlio Goffredo (1091), i cui discendenti la mantennero sino all’occupazione aragonese dell’isola; e l’edilizia civile e religiosa barocca. Conserva S. Giorgio (duomo, di R. Gagliardi, 1744-75, cupola neoclassica ...
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(bulg. Sofija) Città capitale della Bulgaria (1.272.418 ab. nel 2018), a livello amministrativo, il distretto della capitale (1344 km2) è distinto dal distretto di S. (7059 km2 con 258.397 ab. 2007). La [...] sono vestigia i resti del tempio di Serapide e delle terme, trasformate (5° sec.) nella chiesa di S. Giorgio. Le 4°-6° sec.) con elementi decorativi ellenistici e orientali. In S. Giorgio, il monumento più antico di S., sono affreschi dei secoli 12°- ...
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(gr. Γέρασα) Antica città della Giordania (od. Jarash, nel distretto di Irbid), fondata in età ellenistica da (o in onore di) un re seleucidico di nome Antioco, come mostra l’altro nome, frequente in [...] atrio colonnato; presso di essa si trovano il battistero, i bagni, costruiti dal vescovo Placco (474), e le in un quadrato e decorata di mosaici, che con quelle vicine di S. Giorgio e dei Ss. Cosma e Damiano forma un gruppo omogeneo eretto nel 529- ...
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(IV, p. 26; App. II, I, p. 228; III, I, p. 120)
A. è parola greca (ἀϱχαιολογία), introdotta nella letteratura storica da Tucidide, ripresa da Platone, Diodoro Siculo, Dionigi di Alicarnasso, per indicare [...] fine a questo sistema isolando il Veneto e occupando stabilmente i centri etruschi dell'Emilia, quelli dell'Umbria e del . 37-38, 1986.
Tecniche di analisi chimico-fisica
In passato i metodi di analisi chimica pur poco sensibili, ed efficaci solo con ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] Fondazione C. Monteverdi di Cremona, l'Accademia musicale chigiana, la Fondazione Giorgio Cini di Venezia, L'Istituto Bibliografico Musicale (IBIMUS). Tra i centri, sono infine da ricordare il Centro italiano documentazione musicale, l'Associazione ...
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(XXX, p. 836; App. II, II, p. 787; III, II, p. 667; IV, III, p. 268)
Al di sopra della media delle regioni meridionali italiane in base alla crescita dell'indice delle condizioni civili e sociali negli [...] XV e XVI.
Tra i vari retabli restaurati negli anni Ottanta si ricordano quelli di S. Giorgio di Perfugas (1981); Benetutti, del Maestro di Ozieri (1991). Si segnalano, inoltre, i restauri dei crocifissi gotico-dolorosi di Oristano (1985) e di Ozieri ...
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PUGLIA
Andrea A. Bissanti
Ettore De Juliis
Tancredi Carunchio
(XXVIII, p. 505; App. II, II, p. 632; III, II, p. 529; IV, III, p. 112)
La P. continua a dare l'impressione, anche nell'ultimo decennio, [...] decimo di punto al massimo regionale verificatosi in Sardegna (8,2%). I pugliesi sono aumentati di quasi 300.000 unità (da 3.582. 1988; A.G. Giorgio, Puglia. Sviluppo ineguale nel ''Nord del Mezzogiorno'', in I sistemi locali delle regioni italiane ...
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SELINUNTE
Giorgio Gullini
(XXXI, p. 324)
L'insediamento sulla costa sud-occidentale della Sicilia, tra Capo Granitola e Capo S. Marco, è noto soprattutto per i resti monumentali della colonia greca, [...] due porti-laguna allo sbocco in mare del Modione e del Cottone, i due corsi d'acqua che fiancheggiano a ovest e a est la collina sicana, viene ricostruito con una serie di edifici che invadono i temene e gli stessi templi G ed F, ma rispettano E ...
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Sulla spinta di un sistematico interessamento scientifico ai fenomeni relativi alla dinamica delle trasformazioni ambientali, la storiografia contemporanea ha progressivamente operato una serie di scelte [...] , non v'è chi non veda l'ampio spazio che è stato recentemente assegnato alle tematiche connesse all'a. i.; tuttavia, è evidente quanto e come i risultati soltanto raramente siano convincenti. In questi ultimi anni, fra il 20° e il 21° sec. una serie ...
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sincronetta s. f. (m. -o, anche se percepito perlopiù come scherz.; al f. anche nella forma fr. non adattata synchronette o semi-adattata sincronette) Nel linguaggio giornalistico, atleta che pratica il nuoto sincronizzato. ◆ Da domani a Roma...
translinguismo s. m. Negli studi letterari e traduttologici, il fenomeno riguardante autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna. ♦ Cos’è il translinguismo? Forse un attraversamento tra i linguaggi...