POSTMODERNO
Giorgio Patrizi
Maria Anita Stefanelli
Stefano Chiodi
Ada Francesca Marcianò
Letteratura. - L'uso del termine p. è già rinvenibile negli anni Trenta, allorché il compilatore di una Antologia [...] . O'Connor, R. Brautigan, R. Coover, D. Barthelme, J. Barth, T. Pyncheon, K. Vonnegut jr, W.H. Gass, J. Hawkes, I. Reed, J. Kosinski, e si esprime nello smembramento di immagini e forme, di codici linguistici, di generi letterari, che si ricompongono ...
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Letteratura e arti visive
Giorgio Patrizi
Se il Novecento può dirsi il secolo delle avanguardie - nel senso che da esse derivano le sue espressioni meglio caratterizzanti il percorso della modernità [...] due versanti, da R. Barilli a F. Menna, da G. Dorfles a U. Eco. Gli incontri del Gruppo '63, le analisi e i programmi ospitati in riviste come Il Verri (diretta da L. Anceschi), Grammatica (con A. Perilli, G. Manganelli, A. Giuliani, G. Novelli), Il ...
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MEGASTRUTTURE EDILIZIE
Gianfranco Carrara
Giorgio Zama
La dimensione e la complessità dei problemi che investono la città contemporanea, lo sviluppo della tecnologia nonché la possibilità di coinvolgere [...] del 3° millennio è la Millenium Tower, in fase di progettazione da parte dello studio di N. Foster e Partners, che con i suoi 840 m di altezza s'innalzerà nella baia di Tokyo.
In contrasto con la verticalità del grattacielo, e avvicinandosi alle tesi ...
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VOLUTA
Giorgio Rosi
Motivo ornamentale costituito da un avvolgimento a spirale di elementi geometrici o naturalistici.
Data la sua semplicissima origine geometrica la voluta fu un motivo comune più [...] a Delfi e nei monumenti arcaici dell'Anatolia non impedì la sopravvivenza di tipi che si potrebbero considerare arcaistici, come i capitelli interni del tempio di Basse, opera probabilmente dello stesso Ictino autore del Partenone, le cui volute sono ...
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MUTTONI, Francesco Antonio
Fausto Franco
Architetto, nato nel 1668 a Lacima, odierna Cima, presso Porlezza, sulla sponda italiana del Lago di Lugano, morto il 22 febbraio 1747. Recatosi a Vicenza in [...] si recò nel 1708 a Roma, con l'intento di controllare i rilievi di antichi monumenti di mano del maestro o di altri . morì. L'opera, continuata in un IX volume da Giorgio Fossati, è soprattutto interessante per l'esatta delineazione della parte ...
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XANTO, Francesco Avelli
Gaetano Ballardini
È uno dei principali e più fecondi seguaci di Nicolò Pellipario nella schiera dei pittori cinquecenteschi di maioliche in Urbino, dove venne dalla nativa Rovigo.
Firmò [...] Silvano". Molti suoi pezzi furono lustrati a Gubbio, da M.° Giorgio, che a sua volta li firma, o nella sua bottega. ; Di tua discordia, Italia, il premio or hai; Fra l'arme e i'l fuoco stei dal XX al XXX, Ilalia [questo forse più di bottega che ...
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VIGÈE-LEBRUN, Èlisabeth
Andrée R. Schneider
Pittrice, nata il 10 aprile 1755 a Parigi, ivi morta il 3 marzo 1842. Allieva di Gabriel Briard, molto sostenuta da G.-F. Doven e da J. Vernet, copiò i Rubens [...] Dugazon nella parte di Nina e Signora Molé-Raymond, Louvre, 1786); i proprî amici: Hubert Robert (ivi, 1788), Joseph Vernet, A.-E. di Lichtenstein da Iride, della signorina Fries da Saffo, di Giorgio IV e di Lord Byron, di Madame de Staël da Corinna ...
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VALLFOGONA, Pere Johan de
José F. Rafols
Architetto e scultore catalano della prima metà del sec. XV. Protetto da Dalmon de Mur arcivescovo prima di Tarragona poi di Saragozza, per cui già aveva lavorato [...] -18 Juan Pere scolpì il gran medaglione di S. Giorgio nel Palazzo della Generalità a Barcellona, rivelando, soprattutto nei ; R. Fialngieri di Candida, Castel Nuovo e i suoi restauri, Napoli 1927; A. Duran i Sampere, Una obra de Pere Johan al Museu ...
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VEIT, Philipp
Federico Brunetti
Pittore, nato il 13 febbraio 1793 a Berlino, morto il 18 dicembre 1877 a Magonza. Dopo aver studiato a Dresda e a Vienna, si recò nel 1815 a Roma, dove seguì i Nazzareni, [...] fu direttore dell'istituto d'arte Städel a Francoforte sul M. dove dipinse un affresco. A questo periodo risale il S. Giorgio nella chiesa di Bensheim. Nel 1853 fu nominato direttore della galleria di pittura a Magonza; e fece affrescare il duomo dai ...
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Pittore (n. Casteldurante, od. Urbania, 1550 circa), membro di una famiglia di decoratori di maioliche, fu influenzato da F. Barocci. Notevoli i suoi dipinti: l'Immacolata (1582) e la Madonna del Rosario [...] (1602) a Urbania, San Francesco; le Storie di s. Marino, 1595, Rimini, SS. Marino e Bartolomeo ...
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sincronetta s. f. (m. -o, anche se percepito perlopiù come scherz.; al f. anche nella forma fr. non adattata synchronette o semi-adattata sincronette) Nel linguaggio giornalistico, atleta che pratica il nuoto sincronizzato. ◆ Da domani a Roma...
translinguismo s. m. Negli studi letterari e traduttologici, il fenomeno riguardante autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna. ♦ Cos’è il translinguismo? Forse un attraversamento tra i linguaggi...