LEVIS (Levi, di Levi), Giuseppe de
Valentina Sapienza
Ritenuto un artista attardato di provincia (Planiscig), forse ebreo, dato il cognome e la predilezione della forma latina con cui si firmava, considerata [...] al 1600 circa, per le acquasantiere di S. Giorgio in Braida a Verona (Avery, 1981, p. 57). Il nome di Rossi si leggerebbe con una certa difficoltà, insieme con quello del L., sul bellissimo calamaio con i dragoni alternati a figure di arpie e le tre ...
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DONEDA (Danedi), Giuseppe, detto il Montalto
Marco Bona Castellotti
Figlio di Giovanni Antonio e di una Clara, fratello di Giovanni Stefano, nacque a Treviglio presso Bergamo (Orlandi, 1704): alla luce [...] Archinto al conte di Novellara del 9 agosto 1665 dice che fra i pittori più celebri a Milano sono il Busca, il Cornara e due nel catalogo del D. il breve ciclo di affreschi di S. Giorgio al Palazzo, strappati e portati su tela nel 1927, raffiguranti ...
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BIAGETTI, Biagio
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Nacque a Porto Recanati il 21 luglio 1877 da Antonio e Lucia Sorgentini. Giovanissimo, divenne discepolo di L. Seitz, che stava dipingendo la cappella del coro nella basilica di [...] S. Rosa nella basilica del Santo a Padova; nel 1915-16diede i cartoni e curò l'esecuzione dei mosaici per la chiesa di S Flaminio a Roma (frontone della facciata e cappella di S. Giorgio), nel 1916eseguì la pala d'altare con la Regina Apostolorum per ...
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DELL'AQUILA (de l'Aigle, Delaygli), Giorgio (Giorgio Fiorentino)
Elena Rossetti Brezzi
Di questo pittore fiorentino si ignora la data di nascita mentre sappiamo che morì nel 1348. Quasi tutte le notizie [...] 1317-1318 le pareti e il soffitto della cappella: il pagamento include i colori, l'oro e l'argento, e il costo degli operai che Romano (1979), "si ritrovasse un giorno un dipinto di Giorgio dell'Aquila più simile a un'opera del Maestro del 1310 ...
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CAMPI, Felice
Chiara Tellini Perina
Pittore, figlio di Agostino e di Anna Varese, nato a Mantova nel 1746, fu discepolo del Bazzani, e durante la sua giovinezza si esercitò a Venezia sugli esempi della [...] che uccide il drago (1795) di cui è una replica nella parrocchiale di S. Giorgio; nella cattedrale, la tela con S. Gerolamo (1803)e i due affreschi della cantoria raffiguranti il Ritrovamento del preziosissimo Sangue di Cristo (di cui si conserva ...
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CAROCCI, Guido
Serenita Papaldo
Nacque a Firenze il 16 settembre del 1851 da Giorgio e da Teresa Petrai. Suo padre, fervente patriota, aveva combattuto valorosamente in Lombardia subendo poi la prigionia [...] della propria città. Questa sua attività, anche se non durò e lungo, stimolò sin dall'inizio nel C. un vivo interesse per i problemi sociali e culturali, e sviluppò in lui quelle doti di studioso e attento ricercatore che gli frutteranno una vasta e ...
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CASINI
Anchise Tempestini
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Famiglia di artisti fiorentini la cui attività si svolge dalla seconda metà del sec. XVI ai primi decenni del secolo successivo.
Dei due figli di Giovanni Battista di Matteo, [...] pittori dello Studiolo" che gravitavano intorno a Giorgio Vasari e rappresentavano la seconda generazione dei p. 22 n. 17, tav. VIII, 2; M. Bucci, Lo Studiolo di Francesco I, Firenze 1965, pp. s s. n. 36.
Per Giovanni Maria vedi Pistoia, Archivio del ...
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GIULIANI, Attilio
Sabrina Spinazzè
Nacque a Roma il 27 giugno 1899 da Romolo e da Abigaille Bignocchi, entrambi di origine marchigiana. Trascorse ad Ancona gli anni giovanili, apprendendo i primi elementi [...] a Gubbio per dirigere la fabbrica di maioliche Mastro Giorgio; nel 1925, nella stessa città, venne chiamato a G., ibid., 7 luglio 1938; C. Ratta, Artisti dell'Ottocento e del Novecento, I-II, Bologna 1938, pp. n.n.; P. Acquabona, La silografia di A. G ...
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BIANCHI, Francesco Maria
Silvano Colombo
Della nobile famiglia dei Bianchi di Velate, nacque intorno al 1689 in località per ora imprecisabile (nel Libro... B dell'archivio parrocchiale di Velate non [...] di Velate che era invece ben frequentata dal nonno, Giorgio, dal padre, Salvatore, e dallo zio paterno, Francesco Ibid.,Libro dei Morti dal 1741 al 1803, segnato D3; Schede Vesme, I, Torino 1963, p. 132 (sub voce Bianchi Francesco; ma l'autore ...
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FURNIO (Fumio, Fumi), Giuseppe
Carlotta Quagliarini
Fumio, Fumi), Figlio di Giovanni Battista nacque nella prima metà del XVI secolo probabilmente a San Vito al Tagliamento e fu attivo come pittore [...] del 1566; per lo stendardo nella chiesa di S. Giorgio di Latisana del 1567; per il vessillo della Confraternita del , 1973, pp. 46 s.). Inoltre sono legati al suo nome i perduti dipinti con i Ss. Giovanni Battista e Paolo nella chiesa di S. Tomaso a ...
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sincronetta s. f. (m. -o, anche se percepito perlopiù come scherz.; al f. anche nella forma fr. non adattata synchronette o semi-adattata sincronette) Nel linguaggio giornalistico, atleta che pratica il nuoto sincronizzato. ◆ Da domani a Roma...
translinguismo s. m. Negli studi letterari e traduttologici, il fenomeno riguardante autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna. ♦ Cos’è il translinguismo? Forse un attraversamento tra i linguaggi...