PARAVIA, Giovanni Battista e GiorgioGiorgio Chiosso
Capostipite di una importante famiglia di librai, stampatori ed editori attivi a Torino, Giovanni Battista (o Giambattista) Paravia nacque nel capoluogo [...] , e al giovane Innocenzo Vigliardi (1822-1896), stretto parente dei Paravia e da anni già commesso nella libreria di Giorgio. I due soci tennero ferma la scelta preferenziale per l’editoria pedagogica e scolastica, contando sul notevole aumento di ...
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ALBRICI, Vincenzo
Silvana Simonetti
Compositore, organista e clavicembalista, nato a Roma, il 26 giugno 1631, dal cantante Domenico. Poco si sa intorno ai suoi studi musicali e alla sua formazione artistica. [...] . si recò a Dresda, alla corte del principe elettore di Sassonia Giovanni GiorgioI, dove la musica e i musicisti italiani erano eccellenti quanto numerosi. Alla morte di Giovanni GiorgioI (8 ott. 1656), l'A. era già maestro di cappella, insieme con ...
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DEL BORRO, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque il 25 apr. 1600 ad Arezzo, in una famiglia di lontana ascendenza milanese, quivi riparata, dopo varie vicissitudini connesse col suo proclamato ghibellinismo, [...] lui comandato.
Particolarmente brillante il suo operato nel recupero di Zwickau per il quale il principe elettore di Sassonia Giovanni GiorgioI si complimenta, il 9 giugno 1641, con una lettera colma d'elogi e fervida di riconoscenza. In seguito il ...
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JACHIA
Gino Benzoni
"Sultan Jachia gran principe ottomano": così J. - un nome che in arabo si avvicina al nostro Giovanni; Jachia semplifica Yahyâ - sottoscrive una lettera dell'8 sett. 1615 da Parigi [...] è abusiva, ma attendibile e fededegna. E un prete greco, tale Giorgio Moschetti, riferisce, nel 1611, al granduca di Toscana Cosimo II, nei suoi confronti anche il principe di Transilvania GiorgioI Rákóczi. Forse qualche frutto poteva venirne anche ...
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MAGNASCO, Alessandro
Fausta Franchini Guelfi
Nacque a Genova il 4 febbr. 1667 da Livia Caterina Musso e dal pittore Stefano, allievo di Valerio Castello, e fu battezzato nella chiesa parrocchiale di [...] 1743, ammalato, nominò la figlia sua procuratrice ed erede trasmettendole piena potestà sul suo denaro investito nel Banco di S. Giorgio. I suoi problemi di salute vennero però superati; il M. morì infatti a Genova a ottantadue anni il 12 marzo 1749 ...
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FIORAVANTI, Epifanio
Gino Benzoni
Nacque a Cesena il 12 luglio 1601, secondo dei cinque figli maschi di Ruggero e Vittoria Gennari, e fu battezzato come Anselmo.
D'un qualche prestigio locale la famiglia [...] Rodolfo Massimiliano di Sassonia, forse parente dell'elettore Giovanni GiorgioI. E bazzica pure nella corte di Weimar, di luglio del 1634, il cardinale parte per le Fiandre. Così i due si ricongiungono e cercano un ambiente più propizio a Venezia. ...
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DOLCEBONO, Giovanni Giacomo
Marco Rossi
Nacque probabilmente a Milano (Annali d. Fabbrica..., III, 1880, p. 62) poco prima del 1450 da Ambrogio e compì il suo apprendistato di lapicida presso Giovanni [...] sulla base dell'impostazione solariana, mantenuta dai due architetti lombardi, al di là delle novità proposte da Francesco di Giorgio. I lavori, conclusi il 24 sett. 1500 (Ann., III, p. 116), possono essere seguiti attraverso la lettura dei libri ...
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CORNER, Francesco
Claudio Povolo
Nato a Venezia il 6 marzo 1585, ottavo dei tredici figli di Giovanni di Marcantonio e di Chiara di Lorenzo di Giovanni Dolfin, sposò il 25 febbr. 1609 Andriana di Antonio [...] papaliste, non era malvisto dal patriziato più conservatore. All'elezione di Giovanni Corner si opponevano però i fratelli del C., Alvise e Giorgioi quali, a causa delle leggi che vietavano ai figli del doge l'assunzione di cariche politiche ...
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EMO, Giovanni
Renata Targhetta
Ultimogenito di Pietro di Gabriele e di Fiordiligi Valmarana di Prospero, nacque a Venezia il 16 sett. 1670. Il padre, che apparteneva al ramo di S. Maria dei Servi, percorse [...] 'Arsenale.
Il 21 febb. 1715 l'E. fu eletto ambasciatore straordinario in Inghilterra, in occasione dell'avvento al trono di GiorgioI di Hannover, ma la legazione fu rinviata a causa dello stato di guerra in cui si trovava la Repubblica, al termine ...
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PONTANI, Filippo Maria
Anna Meschini Pontani
PONTANI, Filippo Maria. – Nacque a Roma il 17 giugno 1913, primogenito di Guido e di Maria Capello.
Guido (1881-1964), impiegato postale, con la distinzione [...] , ebbe la medaglia d’oro dei benemeriti della Scuola, della cultura e dell’arte, e la croce d’oro dell’Ordine di GiorgioI da Costantino II di Grecia (10 febbraio1967); fu socio corrispondente dell’Accademia di Atene (19 giugno 1974).
È tempo che lo ...
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sincronetta s. f. (m. -o, anche se percepito perlopiù come scherz.; al f. anche nella forma fr. non adattata synchronette o semi-adattata sincronette) Nel linguaggio giornalistico, atleta che pratica il nuoto sincronizzato. ◆ Da domani a Roma...
translinguismo s. m. Negli studi letterari e traduttologici, il fenomeno riguardante autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna. ♦ Cos’è il translinguismo? Forse un attraversamento tra i linguaggi...