LABRIOLA, Arturo
Walter Maturi
Uomo politico ed economista, nato a Napoli il 22 gennaio 1873. Giovane di idee socialiste rivoluzionarie, prese parte alle agitazioni del 1898 e fu costretto ad esulare [...] a Parigi. Tornato dalla Francia entusiasta di Giorgio Sorel, assunse la direzione dell'Avanguardia socialista, prese a delle aziende. Combatté il fascismo alla Camera, sulla stampa, con i libri (Le due politiche. Fascismo e riformismo, Napoli 1923; ...
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Capitale
Giorgio Lunghini
Introduzione
'Capitale' è un termine tratto dal linguaggio comune, con cui si indica normalmente qualsiasi forma di ricchezza accumulata e accantonata, che consenta di ottenere [...] (quando la possegga di già) o paga (quando la debba prendere a prestito) un interesse.
Il capitale non è l'aggregato di tutti i beni che servono agli scopi dell'imprenditore: il capitale sta di fronte al mondo dei beni, e la sua funzione consiste nel ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] la dappocaggine dei maggiorenti e dei loro barbieri e perché mi vi tirò per i panni quel buttafuori di Cernuschi e mi mise in punto di fare l' uno, Giulio Terzaghi, non si curava; l'altro, Giorgio Clerici, non era buono da nulla e allora era fatto ...
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Equilibrio economico
Bruna Ingrao
Giorgio Israel
Il concetto di equilibrio economico
Fin dalla seconda metà del Settecento gli studiosi che si sono occupati di economia hanno fatto uso del concetto [...] si esprime dicendo che, se xĩy, allora tx+(1-t)y≻ix(0<t<1), ovvero che, se x è indifferente a y per i, allora questi preferisce a entrambi una media ponderata di essi. Non è difficile constatare che tale ipotesi implica il fatto che le curve d ...
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Valore, teorie del
Giorgio Lunghini
Fabio Ranchetti
Introduzione
Per 'teoria del valore' si possono intendere due cose distinte: la determinazione quantitativa dei rapporti secondo cui le merci vengono [...] , in contrasto tra di loro, ora l'uno ora l'altro aspetto della sua dottrina" (v. Marx, 1905-1910; tr. it., vol. I, p. 268). Per Marx, in particolare, resta vero che quando la merce funziona come capitale, quando essa viene impiegata nell'acquisto di ...
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Milano
"Com'è bella la città, com'è grande
la città, com'è viva la città"
(Giorgio Gaber)
Milano: città anseatica e città infinita
di Aldo Bonomi
31 marzo
Si inaugura nell'area dell'ex raffineria Agip [...] cui tutto ciò che appare in termini innovativi deve sempre fare i conti con una visione globale delle élites limitata sotto più punti poi applicare le innovazioni sparse nel mondo e di premiare i talenti che vi si dedicano. In definitiva, Milano come ...
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AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] aumento di capitale della FIAT per un apporto di 415 milioni di dollari, pari al 9,7% del capitale della società. A indirizzare i capitali libici in direzione di Torino erano stati prima André Meyer e la banca Lazard e poi Cuccia e la sua Mediobanca ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Luca Pacioli
Daniela Parisi
Personaggio dai molteplici talenti, Luca Pacioli, formatosi all’aritmetica commerciale e iniziata parallelamente l’attività mercantile, cambiò presto la priorità dei suoi [...] forse a Urbino, anche con Donato Bramante e Francesco di Giorgio Martini. In un anno imprecisato tra il 1470 e il la penna, come fece Cotrugli (Bonamore 1974, cap. 9), e molti sono i testi contabili dei secc. 14° e 15° conservati fino a oggi (Zerbi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Serra
Alessandro Roncaglia
Antonio Serra, cosentino, avrebbe potuto ambire al titolo di fondatore dell’economia politica con il suo libro Breve trattato delle cause che possono far abbondare [...] 1913; con qualche taglio, in un’altra antologia curata da Giorgio Tagliacozzo nel 1937; più di recente, in due antologie, è la più lunga e più convoluta delle tre. Per metà (i primi cinque capitoli) essa è dedicata alla confutazione della tesi di De ...
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CUCCIA, Enrico
Giandomenico Piluso
Nacque a Roma il 24 novembre 1907 da Pietro Beniamino e da Aurea Ragusa.
Il nonno paterno, Simone, era un noto avvocato siciliano di origini greco-albanesi, eletto [...] , Milano 1991; R. Prodi, C’è posto per l’Italia fra i due capitalismi?, in Il Mulino, 1991, n. 333, p. 30; C. Stajano, Un eroe borghese. Il caso dell’avvocato Giorgio Ambrosoli assassinato dalla mafia politica, Torino 1991, passim; A. Marchis - M ...
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sincronetta s. f. (m. -o, anche se percepito perlopiù come scherz.; al f. anche nella forma fr. non adattata synchronette o semi-adattata sincronette) Nel linguaggio giornalistico, atleta che pratica il nuoto sincronizzato. ◆ Da domani a Roma...
translinguismo s. m. Negli studi letterari e traduttologici, il fenomeno riguardante autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna. ♦ Cos’è il translinguismo? Forse un attraversamento tra i linguaggi...