ARDISSONE, Vincenzo Andrea
Luciano Segreto
Nato a Nizza da Giovanni Battista e Carlotta Torre il 2 nov. 1885, giovanissimo si trasferì a Genova con la famiglia. Ottenuto il diploma di ragioniere, all'età [...] presidente), della Vincent-Silos livornesi, della San Giorgio, della Piaggio, della Misure pesi macchine, della politica seguita dall'A. alla guida dell'Ilva vedi A. Carparelli, I perché di una "mezza siderurgia". La società Ilva, l'industria della ...
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GUIDOTTI, Filippo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1335 da Gerardino di Cino e da Misina di Alberto Bonacatti, primogenito, sembra, di altri cinque fratelli: Alberto, Guidottino, Giovanni, Alemanno [...] che i volti dei Dieci di balia venissero effigiati in marmo nella cappella di S. Giorgio della 230, 299, 366-367; IV, cc. 31v, 32, 96; Ufficio dei Riformatori degli estimi, s. I, regg. 8, cc. 15-16; 10, c. 18; 11, c. 16; Notarile, Paolo Cospi ...
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GRONDONA, Felice
Giorgio Bigatti
Ultimo di tre figli, nacque a Milano il 4 sett. 1821 da Benedetto e Caterina Strozzi. Il padre, sellaio, dal 1814 aveva avviato con successo la costruzione di carrozze [...] all'americana di II e III classe per la società della Milano-Como e, soprattutto, 26 vagoni a 72 posti, senza contare i carri merci, per la R. Strada ferrata Ferdinandea.
Fu allora necessario un salto di qualità. Non bastando più la vecchia officina ...
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CONTARINI, Angelo
Gino Benzoni
Nato a Venezia da Tommaso di Giorgio e da Maria di Andrea Bembo il 26 giugno 1598, la sua figura - altrimenti sfuggente - è ricostruibile grazie ai tre reggimenti affidatigli [...] al benedettino Michelangelo Zanaschi (il priore di S. Giorgio in Braida sulle cui precedenti vicissitudini cfr. A. Zanelli della seda né della lana alcun impiego". Possano, propone, i mercanti sia ebrei che cristiani "vender qual si sia sorte di ...
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GUCCI, Aldo
Daniela Brignone
Nacque a Firenze il 26 maggio 1905 da Guccio e da Aida Calvelli.
Il padre, distaccandosi dalla fallimentare attività di lavorazione della paglia che la famiglia svolgeva [...] Firenze, liberata tra il 10 e l'11 ag. 1944, i primi input di rinascita furono determinati dal potere d'acquisto dei in prossimità di complicazioni giudiziarie, il G. cedette ai figli, Giorgio e Roberto, il 40% della Guccio Gucci spa in suo possesso ...
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GIUNTI (Giunta), Lucantonio, il Giovane
Massimo Ceresa
Nacque nel 1540 a Venezia da Giovan Maria di Lucantonio il Vecchio e da Maria Stella. Il G. non si limitò a seguire le vicende dell'impresa tipografica [...] del liocorno, in via del Pellegrino, e corrispondeva con Giorgio Ferrari, cremonese, titolare della Stamperia del popolo romano.
Il aveva quattro torchi e pagava la tassa maggiore di tutti i librai veneziani. Nello stesso anno gli eredi Giunti si ...
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LIPPOMANO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1460, nella parrocchia di S. Fosca, dal patrizio Tommaso di Nicolò e da Paola Cappello di Vettore di Giorgio.
Il padre, personaggio di notevole [...] pp. 259, 372, 387 s.; E. Lattes, La libertà delle banche a Venezia dal secolo XIII al XVII…, Milano 1869, pp. 16, 19; I libri commemoriali della Repubblica di Venezia. Regesti, a cura di R. Predelli, V, Venezia 1901, p. 317; VI, ibid. 1903, pp. 12-14 ...
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BALBANI, Turco
Gemma Miani
Nacque a Lucca da Agostino e da Lucrezia Sbarra, sua seconda moglie, il 15 luglio 1526. La famiglia del B. era ascesa di recente al rango della più cospicua aristocrazia mercantile [...] Balbani; per 1/4 il nipote di Arrigo Balbani (1470-1530), Pietro di Paolo; per 1/6 i discendenti di Michele Balbani (1471-1521) e cioè il figlio Giorgio e il nipote lacopo di Iacopo; per 1/4 Stefano, Massinissa e Biagio, figlio di quel Guglielmo di ...
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DRAPERIO (Draperius, de Draperio, De Draperiis), Francesco
Laura Balletto
Mercante e imprenditore di famiglia genovese, fu uno dei maggiori esponenti del mondo economico del Vicino Oriente nel sec. [...] 1300; uno Stefano "Draperius, Ianuensis", figlio di Giorgio "Draperius", detto "de Layacio" o "habitator docc. 2, 28, 50, 73, 121, 122; Id., Atti rogati a Pera e Mitilene, I, Pera, 1408-1490, a cura di A. Roccatagliata, Genova 1982, doc. 57; J. De ...
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FORMENTON, Mario
Valerio Castronovo
Nacque a Teheran il 21 apr. 1928, figlio di Cloe Brasolin e di Luigi, un uomo d'affari veneto che sino al settembre 1941 esercitò in Iran una florida attività commerciale. [...] soprattutto il senso della finanza. E quella di far quadrare i conti fu senza dubbio una componente non secondaria della sua carriera affermata da tempo allorché, nel 1982, dopo l'uscita di Giorgio dalla Mondadori, egli si trovò da solo al vertice del ...
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sincronetta s. f. (m. -o, anche se percepito perlopiù come scherz.; al f. anche nella forma fr. non adattata synchronette o semi-adattata sincronette) Nel linguaggio giornalistico, atleta che pratica il nuoto sincronizzato. ◆ Da domani a Roma...
translinguismo s. m. Negli studi letterari e traduttologici, il fenomeno riguardante autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna. ♦ Cos’è il translinguismo? Forse un attraversamento tra i linguaggi...