BRACCI, Braccio
Pier Giorgio Ricci
Appartenente ad antica e nobile famiglia d'Arezzo, il B. fu uno dei numerosi Toscani che nella seconda metà del Trecento vissero presso i Visconti, costituendo alla [...] più alla lontana - Francesco di Vannozzo, anch'egli d'origine aretina. Del B. pochissimo sappiamo: ma certo è che visse presso i Visconti per più di mezzo secolo, dalla signoria di Galeazzo II a quella di Filippo Maria, prendendo parte vivissima alle ...
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CASTIGLIONE, Giovan Battista
Giorgio Patrizi
Scarsissime sono le notizie intorno alla sua vita. Nato a Firenze da una famiglia nobile, intraprese unitamente gli studi di diritto e di letteratura. Dagli [...] la sua vita era stata piena di colpi di sfortuna, per i quali aveva cercato conforto nelle lettere; dichiara anche che il suo ; si difende dalle accuse di neoplatonismo e polemizza con i platonici riguardo al rapporto anima e corpo, affermando che ...
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BALCIANI, Giovanni, detto Bremio
Alfredo Cioni
Della famiglia Balciani si hanno documenti che risalgono alla prima metà del sec. XIV quando un Giovanni era "publicus imperiali et apostolica authoritate [...] dell'umanista Galeotto da Nami, che il B. curò per i fratelli Silva (1517).
Nel 1520 ebbe incarico dal figlio di Pietro la curò con grande diligenza e la completò con opuscoli di Giorgio Merula, di Marc'Antonio Sabellico e di Raffaele da Volterra. ...
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ANSELMI, Giorgio
Mario Quattrucci
Da non confondere con l'omonimo suo avo, medico e scienziato (donde l'appellativo di "nepos" che l'A. talvolta ebbe cura di porre sui frontespizi delle opere), nacque [...] le vicende belliche che turbarono ancora la regione durante il pontificato di Clemente VII. Onorato della stima di noti letterati, tra i quali Isidoro Clario, vescovo di Foligno, Teofilo Folengo (che alla fine del suo Chaos del tri per uno gli dedica ...
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BALDINOTTI, Gerolamo
Grazia Guglielmi
Nacque a Pistoia il 7 giugno 1559; visse a Roma per diciassette anni al seguito del cardinale Giorgio de Rallivil e poi del cardinale Pietro Gondi. Nel 1602 tornò [...] Domenico, vescovo di Pistoia, e di messer Bartolomeo suo fratello, preposto di Prato,scritta nel 1616 e citata dal Moreni fra i manoscritti in suo possesso.
Bibl.: G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia,II, 1, Brescia 1758, p. 140; F. A. Zaccaria ...
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BRENZONE (Brenzoni), Laura
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Nacque da Nicolò e da Bianca Fracastoro a Verona nella seconda metà del sec. XV. Di lei, ricca e avvenente, si sa soltanto ciò che ci è stato tramandato dai letterati (Panfilo [...] , qualora si faccia eccezione per Giovanni Cotta e Giorgio Sommariva, non supera il livello di una decorosa mediocrità Sanudo eL. B. Schioppo, in Giorn. stor. della letter. ital., Suppl. I (1889), pp. 145 ss.;A. Benzoni, Un carme inedito di L. B. ...
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BERTANI (Bertanni), Giovanni Battista
Nicola De Blasi
Nacque a Venezia negli ultimi anni del sec. XVI e quivi trascorse l'adolescenza e la giovinezza, dedicandosi dapprima agli studi letterari e filosofici [...] e ivi rappresentata in occasione della partenza dalla città di Giorgio Contarini.
Dove l'imitazione del Tasso si fa più , manierate e prolisse, furono comprese nelle Cento novelle de i Signori Accademici Incogniti (Venezia 1651).
S'ignorano il luogo ...
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BARTOLOMMEI SMEDUCCI, Girolamo
Franca Angelini
Nato a Firenze intorno al 1584 da Mattia, conseguì la laurea in legge, ma poi si dedicò assiduamente alla letteratura. Fece parte dell'Accademia della [...] 2 voll., dei quali il primo comprende: Eugenia, Isabella, Polietto, Aglae, Giorgio, Teodora; il secondo: Il Clodoveo trionfante, Sant'Eustachio, Altamene, Creso.H. Hauvette ha notato i numerosi punti di contatto tra due tragedie del B., il Polietto e ...
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ALTANESI, Giovanni Francesco (Gianfrancesco)
Giorgio E. Ferrari
Nacque a Orte il 12 marzo 1750. Incline allo studio delle lettere, entrò il 10 apr. 1766 nel noviziato della Compagnia di Gesù; ma aveva [...] e vi si fece, improvvisando e talvolta anche cantando con grazia i suoi versi, un gran nome. Morì giovane, nel 1783 ispirazione.
Bibl.: S. Ticozzi, Continuazione a G.B. Corniani, I secoli della letter. ital. dopo il suo risorgimento, VII, Torino ...
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BOSCO, Francesco
Pier Giorgio Ricci
Non trevigiano, come lo credette il Liruti, suo biografo settecentesco, ma mantovano, com'egli stesso attesta in un carme all'amico A. Baratella, il B. fu letterato [...] Gli Scrittori d'Italia, II, 3, Brescia 1762, p. 1825; qualche altra notizia aggiunse A. Segarizzi nello studio A. Baratella e i suoi corrispondenti in Miscellanea di storia veneta, s. 3, X (1916), pp. 86 s., e di corredo all'edizione del De civitate ...
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sincronetta s. f. (m. -o, anche se percepito perlopiù come scherz.; al f. anche nella forma fr. non adattata synchronette o semi-adattata sincronette) Nel linguaggio giornalistico, atleta che pratica il nuoto sincronizzato. ◆ Da domani a Roma...
translinguismo s. m. Negli studi letterari e traduttologici, il fenomeno riguardante autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna. ♦ Cos’è il translinguismo? Forse un attraversamento tra i linguaggi...