Poeta italiano, morto a Roma il 22 gennaio 1990. Ha collaborato a diversi periodici e quotidiani, fra cui La Fiera letteraria, Il Punto, La Nazione. Nel 1982 ha ricevuto il premio Feltrinelli dell'Accademia [...] 1978.
G. Bàrberi Squarotti, G. Caproni, in Novecento. I contemporanei, vol. 9, ivi 1979, pp. 8449-63.
Il terzo libro di G. Caproni, ibid., 40 (1986), pp. 414-28.
Genova a Giorgio Caproni, a cura di G. Devoto e S. Verdino, Genova 1986.
L. Surdich, G. ...
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Scrittore e giornalista, nato a Saluggia (vercelli) il 26 aprile 1846, ivi morto il 14 aprile 1928. Collaborò a tutti i periodici letterarî dell'ultimo Ottocento, e fu corrispondente da Roma della Gazzetta [...] piemontese. Deputato al parlamento dal 1881, poi senatore dal 1896, l'attività politica spense in lui, a poco a poco, l'originaria vena narrativa.
Le cose sue più singolari sono, infatti, dei primi anni: ...
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Poeta, nato a Verona il 1° maggio 1862, morto il 15 dicembre 1896 a Milano, dove era vissuto esercitando il mestiere di correttore di bozze nella tipografia Sonzogno. In tale ambiente operaio, come pure [...] il Manifesto dei comunisti; poco prima di morire scrisse un dramma, I vincitori, in collaborazione con Ettore Albini. Postuma uscì la raccolta delle decadente di fine secolo, il B. risentì i romantici, che rivisse con fine educazione stilistica. si ...
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Poeta romeno, nato il 4 settembre 1881 a Bacǎu (onde lo pseudonimo; il nome vero era Gheorghe Vasiliu), morto a Bucarest il 22 maggio 1957. Dopo gli studî universitarî a Bucarest e Iasi e la laurea in [...] romena moderna, in Poesia (quaderni internazionali), IX, Milano-Roma 1948; G. Lupi, B., il poeta della desolazione universale, in Cahiers Sextil Puscariu, I, i, Valle Hermoso 1952; e il numero di Vers (IV, 4, ott.-dic. 1954, Chicago) dedicatogli. ...
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Patrizio veneziano, poeta (Venezia 1694 - ivi 1768). La licenziosità delle sue rime, nonostante alcuni severi accenti moralistici e divagazioni filosofiche, gli procurò cattiva fama. La Raccolta universale [...] delle sue opere (4 voll., 1789) rispecchia i lati più corrotti della vita veneziana del tempo. ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] 1994‑2003, con un Indice dei nomi, delle opere e dei luoghi, a cura di C. Farnetti ‑ M. Tarantino); P. Villari, N. M. e i suoi tempi, Milano 1911‑13; R. Ridolfi, Vita di N. M., Firenze 1978. Si veda inoltre F. Nitti, M. nella vita e nelle dottrine ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] incendio di via Keplero (del '40) o S. Giorgio in casa Brocchi (del '31), molte altre pagine tratti erano già usciti su Letteratura fra il 1938 e il '41, e altri fra i racconti dell'Adalgisa, nel '44 e quelli delle Novelle dal Ducato in fiamme, del ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] Nitti. Tant'è, Tom Antongini e Giorgio Schiff-Giorgini iniziarono trattative con Nitti per al fascismo, Firenze 1977, passim; R. De Felice, D. politico 1918-1938, Bari 1978; i saggi di A. Asor Rosa, A. Iacomuzzi, P. V. Mengaldo in D. e la poesia ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] Epicurean, Apollo del Belvedere travestito da San Giorgio. L'insistenza di Burne-Jones su questo motivo 'un riso perfido nivale / e ne l'iride sua selvaggia e impura / parvero i veli d'un gran sogno astrale"), o, sempre del Rino, l'eco dannunziana: ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] seguire le lezioni del Calcondila e di Giorgio Merula sotto la sorveglianza dell'altolocato Giovanni B. C. sono state edite da M. L. Doglio in Studi in on. di A. Chiari, I, Brescia 1971, pp. 437-46; G. La Rocca, Storia dell'epistola di B. C. al re ...
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sincronetta s. f. (m. -o, anche se percepito perlopiù come scherz.; al f. anche nella forma fr. non adattata synchronette o semi-adattata sincronette) Nel linguaggio giornalistico, atleta che pratica il nuoto sincronizzato. ◆ Da domani a Roma...
translinguismo s. m. Negli studi letterari e traduttologici, il fenomeno riguardante autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna. ♦ Cos’è il translinguismo? Forse un attraversamento tra i linguaggi...