LEONARDI, Niccolò
Giorgio Ravegnani
Le notizie biografiche sul L. sono alquanto scarse: nato probabilmente a Venezia verso il 1370, studiò medicina a Bologna conseguendovi il dottorato intorno al 1392.
Non [...] . Si trattava senza dubbio di Giorgio da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio), uno dei primi letterati epp. 10, 12, 18; XXIV ep. 26; G. Guarini, Epistolario, a cura di R. Sabbadini, I-II, Venezia 1915-16, epp. 27, 52, 53, 190, 191, 707, 852, 859; P. ...
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taglio, strumenti da
Giorgio Bertoni
Dai coltelli di pietra ai coltelli di luce
Selci, coltelli, forbici, ma anche spade e bisturi: sono migliaia le forme che gli strumenti per tagliare hanno assunto [...] agli archi e alle frecce con cui andavano a caccia. I numerosi musei presenti in Italia e all’estero ci mostrano ancora origine incerta, era però conosciuto in età antica e già i Romani lo utilizzavano in alcuni interventi chirurgici per separare le ...
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FALCHI, Giorgio
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Pavia il 12 febbr. 1895 da Francesco, titolare della cattedra di clinica oculistica di quell'università, e da Grazietta Cocco. Dopo aver conseguito la [...] a Pavia dall'anno accademico 1962-63 a quello 1969-70, durante i quali si impegnò attivamente per lo sviluppo e l'incremento di nuove Pavia.
Dall'elenco delle sue numerose pubblicazioni emergono i temi prediletti degli studi condotti dal F. all' ...
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MARCIANO, Girolamo
Marco Leone
Nacque a Leverano, presso Lecce, presumibilmente il 28 nov. 1571, da Merante (o Merate) e Natalizia Fapane.
Studiò medicina a Napoli con Bernardino Longo e Francesco Mezzapinta; [...] amicizia con l'umanista Francesco Antonio De Giorgio, nipote di Scipione Ammirato e membro della (1960), pp. 62-66; A. Catamo, G. M. vegliese, in Rassegna salentina, I (1976), pp. 41-48; A. Laporta, Il Cinquecento leveranese e la figura di Geronimo ...
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BONELLI, Giorgio
Paolo Casini
Nacque a Vico, presso Mondovì, il 5 luglio 1724. Compiuti a Mondovì i primi studi, vinse per concorso un posto al Collegio delle province di Torino, ove si addottorò in [...] e del suo dosaggio. Tali qualità, sia pure con riserva, erano state sostenute da Gerard van Swieten, medico e fisiologo tra i più noti dell'epoca, allievo e commentatore di Boerhaave, protomedico di Maria Teresa d'Austria e direttore della facoltà di ...
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FRANCESCHI, Giacomo
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 2 marzo 1776 a Parezzana, presso Lucca, da Giovan Domenico, locale chirurgo condotto formatosi a Montpellier, e da Vittoria Giusti. Dopo aver compiuto [...] e attese alla redazione degli Annali di medicina pratica (I [1819-20], Lucca 1821) e alla stesura di un Collegio medico-chirurgico di Lucca, fu anche insignito della croce di S. Giorgio.
Contratta una malattia tifoidea, il F. morì a Lucca il 21 ...
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BATTISTA da Rapallo
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Scarse e frammentarie le notizie che ci sono pervenute sulla vita di B.; visse nella seconda metà del sec. XV, probabilmente a Genova, ove acquistò una certa reputazione come [...] I di Savoia e in tale occasione egli fu messo a capo del magistrato della Sanità insieme a Giovanni Rosso e Giorgio ; Costa de Beauregard, Mémoires historiques sur la maison royale de Savoie..., I, Turin 1816, p. 225; G. Muletti, Storia di Saluzzo e ...
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FERRERI, Giorgio
Domenico Celestino
Nacque a Roma il 24 luglio 1893 da Angelo Livio, avvocato, e da Elena Ponzio Vaglia. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia, fu chiamato alle armi e partecipò [...] artiglieria; poté tuttavia frequentare l'università castrense a San Giorgio di Nogaro e a Padova, ove si laureò con . 333-343; Progressi di terapia in otorinolaringologia. Il cortisone e i cortisonici, in La Clinica terapeutica, XX (1961), pp. 184- ...
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CARINA, Alessandro
Bruno Cherubini
Nacque a Firenze il 1ºluglio 1808 da Ferdinando, impiegato presso la corte borbonica del cessato Regno d'Etruria, e da Dionisia Orlandini. Successivamente la famiglia [...] Lodovico e nel 1842 fu nominato cavaliere dell'Ordine di S. Giorgio di Parma.
Quando nel 1847 il ducato di Lucca fu ceduto in considerazione del fatto che esse, ceduti alla Francia i celebri bagni di Aix, nella Savoia, dovevano essere considerate ...
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CATTANEO, Giorgio (Mastogiorgio)
Augusto De Ferrari
Nacque a Napoli verso la fine del sec. XVI o agli inizi del successivo.
Nulla si sa della sua famiglia, della sua vita privata, dei suoi studi e della [...] dire, dovute o ad eccessiva forza fisica - unita a debolezza dei centri nervosi - o a debolezza fisica, il C. curava i pazienti nel primo caso utilizzando diversamente il loro eccesso di forza fisica, ad es. facendo loro girare la ruota per attingere ...
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sincronetta s. f. (m. -o, anche se percepito perlopiù come scherz.; al f. anche nella forma fr. non adattata synchronette o semi-adattata sincronette) Nel linguaggio giornalistico, atleta che pratica il nuoto sincronizzato. ◆ Da domani a Roma...
translinguismo s. m. Negli studi letterari e traduttologici, il fenomeno riguardante autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna. ♦ Cos’è il translinguismo? Forse un attraversamento tra i linguaggi...