CITELLI, Salvatore
Domenico Celestino
Nato a Regalbuto (Enna) il 14 febbr. 1875 da Basilio e Irene Punzi, studiò medicina nell'università di Napoli, dove ebbe modo di seguire gli insegnamenti di otorinolaringoiatri [...] di San Giorgio di Nogaro.
La produzione scientifica del C. interessò tutti i settori della otologia di Boston. Negli anni successivi egli prese parte attiva a tutti i congressi internazionali, come quello di Londra del 1911 di Copenaghen del 1928 ...
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DOGLIONI (Doglione, Doionus), Giulio
Maria Muccillo
Ignoriamo la data della sua nascita, che dovette avvenire - sembra - all'inizio del secondo decennio del sec. XVI a Belluno, come unanimemente le [...] lui, se con un suo fratello può essere identificato un certo Giorgio Benigno Doglioni, minor conventuale, nato il 3 luglio 1540 da vita nel deserto, senza vesti né denaro, mentre tutti i suoi compagni perirono miseramente. Ritrovato per puro caso, ...
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CARBONE, Domenico
Giuseppe Ongaro
Nacque a Milano il 21 marzo 1880 da Giorgio e da Alessandra Perosino, discendente da illustre famiglia piemontese che aveva dato il patriota e letterato Domenico e [...] Milano il 7 dicembre del 1940.
Fra i suoi scritti principali si ricordano: Ricerche sull' . 13-27 (con completa bibl.); C. Arnaudi, D. C., in Ann. di microbiologia (Milano), I (1940-41), pp. 113-16; A. Zironi, D. C., in Boll. dell'Ist. sieroterapico ...
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MAGGIORA VERGANO, Arnaldo
Giuseppina Bock Berti
Nacque ad Asti il 26 febbr. 1862 in una nobile famiglia piemontese, da Giuseppe Ernesto e da Alessandra Finazzi. Conseguita la maturità classica, si iscrisse [...] Bologna; fu inoltre insegnante nell'Università castrense di S. Giorgio di Nogaro. Nel 1922, infine, il M. fu s.; C.G. Mor - P. Di Pietro, Storia dell'Università di Modena, Firenze 1975, I, pp. 194, 266 s.; II, p. 498; R. Olivo, Igiene, in La Società ...
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FERRARIO (Ferrari), Ottavio Francesco
Aldo Gaudiano
Nato a Busto Arsizio (Varese) il 2 febbr. 1787 da Felice e da Marianna Marchesi, dopo i primi studi si occupò come aiutante farmacista a Tradate. [...]
Fra il 1837 e il 1846 il F. pubblicò a Milano i dieci volumi del suo Corso di chimica generale, grossa opera teorico bella e particolareggiata monografia Della vita e degli scritti di Giorgio Cuvier (Milano 1858).
È inoltre autore della traduzione di ...
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COCCHI, Antonio Celestino
Daniela Silvestri
Nacque a Fumone (Frosinone), nel territorio degli antichi Ernici (da cui l'appellativo "Hernicus", riportato da G. Carafa e presente nei rotuli dell'università [...] Maria Salvini. Passò poi alla Sapienza di Roma, per seguirvi i corsi a livello universitario di scienze naturali e mediche. Sulla sua formazione medica influì particolarmente l'insegnamento di Giorgio Baglivi. Laureatosi il 13 ag. 1704, iniziò la sua ...
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LEONARDI, Niccolò
Giorgio Ravegnani
Le notizie biografiche sul L. sono alquanto scarse: nato probabilmente a Venezia verso il 1370, studiò medicina a Bologna conseguendovi il dottorato intorno al 1392.
Non [...] . Si trattava senza dubbio di Giorgio da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio), uno dei primi letterati epp. 10, 12, 18; XXIV ep. 26; G. Guarini, Epistolario, a cura di R. Sabbadini, I-II, Venezia 1915-16, epp. 27, 52, 53, 190, 191, 707, 852, 859; P. ...
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FALCHI, Giorgio
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Pavia il 12 febbr. 1895 da Francesco, titolare della cattedra di clinica oculistica di quell'università, e da Grazietta Cocco. Dopo aver conseguito la [...] a Pavia dall'anno accademico 1962-63 a quello 1969-70, durante i quali si impegnò attivamente per lo sviluppo e l'incremento di nuove Pavia.
Dall'elenco delle sue numerose pubblicazioni emergono i temi prediletti degli studi condotti dal F. all' ...
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MARCIANO, Girolamo
Marco Leone
Nacque a Leverano, presso Lecce, presumibilmente il 28 nov. 1571, da Merante (o Merate) e Natalizia Fapane.
Studiò medicina a Napoli con Bernardino Longo e Francesco Mezzapinta; [...] amicizia con l'umanista Francesco Antonio De Giorgio, nipote di Scipione Ammirato e membro della (1960), pp. 62-66; A. Catamo, G. M. vegliese, in Rassegna salentina, I (1976), pp. 41-48; A. Laporta, Il Cinquecento leveranese e la figura di Geronimo ...
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BONELLI, Giorgio
Paolo Casini
Nacque a Vico, presso Mondovì, il 5 luglio 1724. Compiuti a Mondovì i primi studi, vinse per concorso un posto al Collegio delle province di Torino, ove si addottorò in [...] e del suo dosaggio. Tali qualità, sia pure con riserva, erano state sostenute da Gerard van Swieten, medico e fisiologo tra i più noti dell'epoca, allievo e commentatore di Boerhaave, protomedico di Maria Teresa d'Austria e direttore della facoltà di ...
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sincronetta s. f. (m. -o, anche se percepito perlopiù come scherz.; al f. anche nella forma fr. non adattata synchronette o semi-adattata sincronette) Nel linguaggio giornalistico, atleta che pratica il nuoto sincronizzato. ◆ Da domani a Roma...
translinguismo s. m. Negli studi letterari e traduttologici, il fenomeno riguardante autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna. ♦ Cos’è il translinguismo? Forse un attraversamento tra i linguaggi...