BENCI (Benzi), Fabiano
Zelina Zafarana
Nacque nel 1423 a Montepulciano, da Bartolomeo e da Elena. La famiglia, pur essendo ragguardevole, non era ricca; il B., compiuti in patria i printi studi e ordinato [...] della Chiesa.
Nel 1471, alla morte del re di Boemia, Giorgio di Podébrady, Paolo II gli affidò una legazione presso Casimiro di veci di tesoriere generale della Chiesa. Intervenne nelle contese fra i Caetani di Sermoneta e Sezze, ed il 31 luglio 1477 ...
Leggi Tutto
ANGELA da Foligno, beata
Giorgio Petrocchi
Nata a Foligno nel 1248 circa; di famiglia agiata (si ignora il casato), non compì studi, ma nonostante la sua ignoranza della scrittura e la modesta esperienza [...] malattia tra il 29 sett. 1300 e il 2 febbr. 1301. A. venne a morte, sempre a Foligno, il 4 genn. 1309; i suoi resti sono venerati nella chiesa di S. Francesco. Fu detta "magistra theologorum". Il culto è stato sanzionato nel 1701 dalla Congregazione ...
Leggi Tutto
CORRADO, Eusebio (Eusebius Conradus)
Katherine Walsh
Nato a Milano nel 1447 entrò a far parte, come canonico regolare, della Congregazione lateranense del S. Salvatore, che da poco tempo era stata riformata. [...] della sua vita, il C. riassunse le sue funzioni per attuare la riforma di S. Giorgio di Berna nel 1498-99. Contemporaneamente continuò a sostenere i suoi ideali, pubblicando a Milano presso U. Scinzenzeler nel 1500, anno della morte, il Tractatatus ...
Leggi Tutto
ALBERTI, Gregorio
**
Figlio di Lotario, conte di Montecarelli (per cui l'A. è noto anche come G. da Montecarelli), fu eletto da Clemente III cardinale diacono di S. Giorgio in Velabro tra il 7 giugno [...] 15 marzo 1212, data della prima sottoscrizione del suo successore Bertino.
Fonti e Bibl.: A. Potthast, Regesta Pontificum Rom., I, Berolini 1874, p. 80; Jaffé-Löwenfeld, Regesta Pontif. Rom.. II, Lipsiae 1888, p. 536; C. Eubel, Hierarchia catholica ...
Leggi Tutto
protestantesimo
Nome assegnato al partito luterano dei principi tedeschi in seguito alla solenne protestatio, cioè rivendicazione di diritti, presentata alla dieta di Spira (19 apr. 1529), che aveva [...] firmata dai principi Giovanni di Sassonia, Filippo d’Assia, Giorgio di Brandeburgo-Ansbach, Ernesto e Francesco di Luneburgo, Volfango di affermazione del principio del libero esame.
Si vedano anche Protestantesimo. La Riforma e I protestantesimi ...
Leggi Tutto
Pietro Barbo (Venezia 1417 - Roma 1471). Divenuto cardinale prete del titolo di S. Marco (1440) per volontà dello zio materno Eugenio IV, godette di una posizione influente sotto Nicolò V e Callisto III, [...] quale era in contrasto per la prammatica sanzione di Bourges, né di Giorgio di Poděbrady re di Boemia, col quale venne a conflitto per la Romana si sarebbe perciò organizzata una congiura, i cui capi, tra i quali Pomponio Leto e il Platina, furono ...
Leggi Tutto
Ecclesiastico (Stourton Castle, Staffordshire, 1500 - Londra 1558). Si oppose allo scisma di Enrico VIII. Cardinale dal 1536, promosse la conciliazione con i riformati e nel 1545 fu tra i legati papali [...] . Arcivescovo di Canterbury (1556) e consigliere di Maria I Tudor, fu accusato di eresia da papa Paolo IV e processato dal tribunale dell'Inquisizione.
Vita e opere
Nipote per parte di madre di Giorgio duca di Clarence, fratello di Riccardo III. Era ...
Leggi Tutto
Ecclesiastico (Urbino 1692 - Roma 1779), nipote di Clemente XI e fratello di Annibale, fu insigne mecenate, bibliofilo e collezionista di reperti antichi.
Vita e attività
Passato dalla carriera delle [...] resto andò diviso nel 1857, previa catalogazione, tra la Vaticana, B. Boncompagni e il governo prussiano (sezione naufragata in viaggio). I disegni erano già passati alle raccolte reali del Castello di Windsor per averli lo stesso A. ceduti (1762) a ...
Leggi Tutto
Benedettino (sec. 16º), autore di un Trattato utilissimo del beneficio di Giesu Christo verso i Cristiani che ebbe gran parte nella diffusione delle dottrine riformate in Italia. Pubblicato anonimo nel [...] e incerta è anche l'identificazione dell'autore. Tra i vari monaci di questo nome (rivelato da P. Carnesecchi dopo aver professato a San Benedetto di Polirone (Mantova), dimorò a San Giorgio Maggiore di Venezia e dal 1537 al 1541 o 1542 a San Nicolò ...
Leggi Tutto
Ecclesiastico e uomo politico (Mühlebach, Alto Vallese, 1465 circa - Roma 1522); ordinato prete a Roma (1489), fu uomo di fiducia di Giorgio Soprassasso nella lotta contro il vescovo di Sion e i partigiani [...] papa Giulio II ottenendo l'aiuto dei mercenarî svizzeri contro Luigi XII di Francia; prese quindi parte alle campagne contro i Francesi in Italia fino al 1516, ottenendo non pochi vantaggi territoriali per gli Svizzeri e per sé stesso (marchesato di ...
Leggi Tutto
sincronetta s. f. (m. -o, anche se percepito perlopiù come scherz.; al f. anche nella forma fr. non adattata synchronette o semi-adattata sincronette) Nel linguaggio giornalistico, atleta che pratica il nuoto sincronizzato. ◆ Da domani a Roma...
translinguismo s. m. Negli studi letterari e traduttologici, il fenomeno riguardante autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna. ♦ Cos’è il translinguismo? Forse un attraversamento tra i linguaggi...