CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] e proprio servizio d'altare (Springer, 1981, p. 34).I primi esempi superstiti di c. liturgico per qualsiasi genere di destinazione coppia di c. di bronzo nella chiesa di S. Giorgio Maggiore a Venezia, che mostrano un'analoga complessa struttura ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] rimanga "al suo servizio" un suo familiare, il fido Giorgio Alario di Vitelliano. E non disperato il G., perché memore muore il 14 ag. 1587. Sta, dunque, al nuovo duca Vincenzo I continuare a premere perché al G. la porpora non sia negata, non ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] di principi stranieri (una delegazione del duca Giorgio di Sassonia gli aveva affidato, il 19 febbr 141-230;L. von Pastor, Geschichte der Päpste, III, 1; IV, 2, Freiburg i Br. 1925-26, ad Indices; M.-J. Congar, Bio-bibliographie de Cajétan, in Revue ...
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IACOPO da Varazze
Carla Casagrande
La data di nascita di I. risale probabilmente al 1228 o al 1229. Il luogo, come testimonia il toponimico che gli viene attribuito nelle fonti, "Iacopus de Varagine", [...] I. chiese al papa un risarcimento che gli fu concesso il 12 giugno 1296.
Della sua attività amministrativa, variamente documentata, vale la pena di ricordare la vendita, avvenuta nel 1297, delle signorie di Ceriana e Sanremo a Oberto Doria e Giorgio ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] » (Melloni, 2008, p. 697, n. 142). Come si ricorderà i concili e la storia dei concili non erano per lui un tema nuovo ripreso conoscenza.
Il 20 aprile il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano gli aveva conferito il titolo di cavaliere di ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] essere pronto ad accogliere, allo sbarco, il 1° novembre il padre con i ferri ai piedi e a scortarlo pietoso sin "la Forte" dov'è dal G. in contrapposizione a quella, a favore di Giorgio Corner, promossa dal figlio di questo, il cardinale Marco; ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] Relazioni, impressa, come la prima, a Roma da Giorgio Ferrari. Nell'ottobre, benché sofferente per un ascesso al di Stato di G. B., in Annali dell'Ist. sup. di Magistero del Piemonte, I (1927), pp. 1-21; J. W. Allen, A history of political thought in ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] primi due decenni del Seicento. I suoi interventi apparentemente più convenzionali sono quelli connessi con il suo status di cardinale e di titolare, in successione, delle chiese di S. Giorgio al Velabro, S. Marcello e, soprattutto, dal 1599 sino al ...
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FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] il 1530 ser Francesco abitò nella parrocchia di S. Giorgio e F. frequentò il convento domenicano di S. Marco L'Apologia non convinse la Curia la quale proibì la passeggiata di F. con i discepoli per le vie di Roma - che veniva sentita come un modo di ...
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PIO V, papa, santo
Simona Feci
PIO V, papa, santo. – Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), all’epoca ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeri.
Nel [...] presenziando qui, il 30 marzo, all’abiura pubblica di Giorgio Siculo, dal quale tuttavia non ottenne la rinuncia ai propri eterodossi. Nel giugno 1566 Pio V chiese al duca Cosimo I la consegna di Pietro Carnesecchi e alla Repubblica di Venezia l ...
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sincronetta s. f. (m. -o, anche se percepito perlopiù come scherz.; al f. anche nella forma fr. non adattata synchronette o semi-adattata sincronette) Nel linguaggio giornalistico, atleta che pratica il nuoto sincronizzato. ◆ Da domani a Roma...
translinguismo s. m. Negli studi letterari e traduttologici, il fenomeno riguardante autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna. ♦ Cos’è il translinguismo? Forse un attraversamento tra i linguaggi...