CAMPEGGI, Alessandro
Adriano Prosperi
Nacque a Bologna il 12 apr. 1504 da Lorenzo, poi cardinale, e Francesca Guastavillani. Ricevette una formazione umanistica dagli insegnanti che il padre assunse [...] prigionieri alcuni gentiluomini spagnoli del seguito di Giorgio d'Austria, che vi si erano rifugiati Roma 1927, p. 1943; P. Tacchi-Venturi, Storia della Comp. di Gesù in Italia, I, 1, Roma 1950, p. 33; R. M. Douglas, Jacopo Sadoleto, Humanist and ...
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CAMBI, Bartolomeo (Bartolomeo da Salutio)
Adriano Prosperi
Nato a Socana, nel Casentino, il 3 apr. 1558 da Giacomo e Camilla, contadini, gli venne imposto il nome di Grazia. Trascorse l'infanzia fra [...] uscivano dalla bocca ("a guisa di gratioso rosignuolo celeste", come scriveva nel 1609fra' Giorgio da Fiano nella dedica dell'Alfabetodel divino amore), passando subito i testi agli editori. La prima opera a stampa fu il Testamento dell'anima (Siena ...
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BERNARDI, Giovanni Battista
Adriano Prosperi
Nacque a Lucca il 1° sett. 1507, da Tommaso di Iacopo e Chiara di Andrea di Poggio. Studiò legge a Padova con Mariano Sozzini il giovane, e si addottorò [...] il B. non poté sottrarsi più a lungo ai suoi doveri verso la diocesi di Aiaccio. Già il 28 febbr. 1560 i protettori del Banco di S. Giorgio avevano inviato ai vescovi corsi un'indirizzo di protesta per il pessimo stato in cui si trovava il clero dell ...
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CASATI, Michele
Pietro Stella
Di famiglia gentilizia, nacque a Milano da Giovanni Paolo e da Margherita Visconti il 29 ott. 1699. Vestì l'abito teatino in S. Antonio a Milano ed emise la professione [...] e della Toscana. Dalla corrente antibenignista emergeva la tendenza agostinista rigida e giansenizzante, che aveva come esponente Giorgio Sicardi. I libri di Port-Royal trovarono lettori e propagatori tra gli stessi intimi del vescovo. Al timore di ...
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CONTARINI, Zaccaria
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 26 genn. 1526, primogenito di Paolo (1510-1566; senatore, capo del Consiglio dei dieci, più volte consigliere nonché capitano a Bergamo nel 1545-46 [...] (1541-1610), che, sposandosi nel 1572 con Cornelia di Giorgio Comer, proseguirà la linea della famiglia; Filippo (1542-1577) C. viene pure incluso, il 18 genn. 1585, tra i tre sopraprovveditori del Banco della piazza di Rialto. Savio del Consiglio ...
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CAPODIFERRO, Girolamo
Nacque a Roma il 22 giugno 1502 o 1504 da Alfonso de' Recanati, nobile napoletano, (avvocato concistoriale, che appare come conclavista al seguito del cardinale Oliviero Carafa, [...] V, e la conseguente detenzione in Francia dell'arcivescovo Giorgio d'Austria. Questi gravi episodi, nonostante i tentativi di pace promossi da Paolo III, provocarono la rottura della tregua tra i due sovrani e il rinnovo delle ostilità militari, nel ...
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CASTRINO, Francesco
Gino Benzoni
Nato a Ferrara, attorno al 1560, in un'agiata famiglia - mentre il fratello maggiore Ercole, addottoratosi in medicina, vi diverrà stimato professionista ("medico famosissimo" [...] Foscarini cui era subentrato il "papista" Giorgio Giustinian.
Tristi giorni, intanto, si ancora come "Rossi o Roux",in P. Sarpi, Lettere...,a cura di F. L. Polidori, Firenze 1863, I, pp. 58 s., 208-211, 220-224, 247-250, 271 ss., 278 ss., 285-289; II ...
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GIOVANNI Diacono (Giovanni Immonide)
Paolo Chiesa
Era probabilmente romano e di ricca famiglia, se è vero che aveva alla Suburra un possedimento piuttosto vasto, dove erano edificati un'abitazione, un [...] durante la vacanza papale seguita alla morte di Niccolò I (novembre-dicembre 867), venne proscritto insieme con Gauderico di parecchi estratti dalle cronache di Niceforo, Giorgio Sincello e Teofane (chiamati nel loro complesso Chronographia ...
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EPARCO, Antonio
Massimo Ceresa
Nacque a Corfù nel 1491. Suo nonno Nicolò e suo padre Giorgio, entrambi medici, appartenevano alla nobiltà corfiota. Il padre era parente di Giano Lascaris, che aveva [...] 537-541; XVIII (1867-68), pp. 9-13, 36-39, 77-79; L. V. Delisle, Le Cabinet des manuscrits de la Bibliothèque impériale, I, Paris 1868, p. 156; C. N. Sathas, Neoellenikè philologia, Athinai 1868, pp. 160-168; C. Graux, Essai sur les origines du fonds ...
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BELLISOMI, Carlo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Pavia il 30 luglio 1736 dal marchese Gaetano Annibale e da Anna Maria della Corcelle de Percii. Fu educato nel Collegio Clementino di Roma, in un ambiente [...] Morto Pio VI, nel conclave che si tenne nell'Isola di S. Giorgio, a Venezia, dal dicembre 1799, sul B., che risultava fra i papabili fin dal settembre, si concentrarono i voti di un gruppo di cardinali capeggiati dal Braschi; contro tale cafididatura ...
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sincronetta s. f. (m. -o, anche se percepito perlopiù come scherz.; al f. anche nella forma fr. non adattata synchronette o semi-adattata sincronette) Nel linguaggio giornalistico, atleta che pratica il nuoto sincronizzato. ◆ Da domani a Roma...
translinguismo s. m. Negli studi letterari e traduttologici, il fenomeno riguardante autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna. ♦ Cos’è il translinguismo? Forse un attraversamento tra i linguaggi...