BORGHESE, Pier Maria
Gaspare De Caro
Nacque a Siena, nel 1599 o nel 1600, da Curzio, legista, e da Silvia Saraceni.
Secondo il Luttazi il B. sarebbe nato in altra famiglia senese, quella dei Bargagli, [...] vi era alcun altro sul quale potessero riversarsi i benefici ecclesiastici dei quali ormai la famiglia godeva conclave.
Il B. ebbe con la porpora cardinalizia il titolo diaconale di S. Giorgio in Velabro, il 13 nov. 1624; passò poi, il 24 ag. 1626, ...
Leggi Tutto
CAVALLI, Giacomo
Francesco Raco
Nato a Verona nel 1678 da famiglia ebrea, fu avviato dai genitori allo studio delle lettere ebraiche e latine, progredendo tanto rapidamente da venire incaricato, all'età [...] Institutiones linguae hebraicae, Lugduni 1649, di Giorgio Mayr, e delle Hebraicae institutiones, Lugduni ; Ibid., ibid. 1026, S. Lorenzo in Lucina 30 (entrambi i codici contengono notizie ed estratti delle Pandectae biblicae e cenni biografici sul ...
Leggi Tutto
BARBARIGO, Pietro
Gian Franco Torcellan
Nato a Venezia nel 1671 da Gerolamo e da Lucrezia Malipiero, divenne ancor giovane canonico coadiutore a Padova, e nel 1698 fu eletto primicerio della basilica [...] XI e il patriarca fu consacrato dal vescovo di Padova Giorgio Corner.
Lo zelo religioso, la sincera pietà del B. comprendente ben 200 pagine a stampa. Vi si possono leggere anche i due brevi interventi pronunciati dal B. all'inizio ed alla fine ...
Leggi Tutto
BALDI (Baldo), Fulgenzio
Giorgio E. Ferrari
A lungo i suoi dati biografici rimasero affidati ad alcune lacunose notizie pervenute al Cicogna grazie a un manoscritto di Memorie intorno al Convento de' [...] Partiti, p. 62; Ibid., filza 4, Libro III de' Partiti, p. 50 e passim; A. M. Vicentini, IServi di Maria nei docum. e codici venez., I, Treviglio-Vicenza 1922-1933, p. 405; II, ibid. s. d, pp. 65 (ad an. 1659 e 1661), 82 (ad an. 1646, 1659 e 1666), 87 ...
Leggi Tutto
CONDULMER, Marco
Achille Olivieri
Nacque a Venezia da Bartolomeo fra il 1405 e il 1408. Abbracciò la carriera ecclesiastica ed entrò, dietro sollecitazione dello zio Gabriele Condulmer, il futuro papa [...] Eugenio IV, nella Congregazione dei canonici di S. Giorgio in Alga. Ben presto si trasferì, al servizio dello zio nunzio di Eugenio IV, in Riv. di storia della Chiesa in Italia, I (1974), pp. 41, 75 s.;C. Eubel, Hierarchia catholica Medii Aevii ...
Leggi Tutto
BERNARDINIS (de Bernardini e talora, erroneamente, de Bernardis), Martino de
Maria Luisa Iona
Di famiglia veneziana, ci è noto dapprima come alunno della pieve di S. Maria Formosa, quindi come canonico [...] Agostino. Questa opinione, condivisa dal Naldini e dal Terpin - i quali la fondano sulla lettera di "provvisione" in cui vasellame d'oro e d'argento, lasciata dal suo predecessore Giorgio Dolfin alla mensa episcopale e andata dispersa in varie mani. ...
Leggi Tutto
BONCOMPAGNI, Francesco
Umberto Coldagelli
Figlio di Giacomo, a sua volta figlio naturale di Gregorio XIII e primo duca di Sora, e di Costanza di Sforza Sforza dei conti di Santa Fiora, nacque a Roma [...] giugno dell'anno successivo la Sacra Rota annullò la concessione, attribuendo i due benefici al cardinale G. B. Leni: il B. li ottenne il canonicato di S. Siro, il chiericato di S. Giorgio in Velasco e il chiericato di S. Stefano di Mozanico, tutti ...
Leggi Tutto
FELICETTI, Giovanni
Lucia Calzona
Nato da Giovanni Domenico, di Someda (frazione di Moena, in provincia di Trento), fu battezzato a Moena il'26 febbr. 1677; della madre conosciamo solo il nome, Cristina. [...] chiesa (tra questi è menzionato un quadro con S. Giorgio).
Anche se numerose opere prodotte in area moenese nei (1953), pp. 51 s., 63, 75; A. Gorfer, Le valli del Trentino, I, Trento 1975, p. 665; S. Weber, Artisti trentini, Calliano 1977, p. 141; ...
Leggi Tutto
CORNER, Giorgio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 1°ag. 1658 da Federico figlio del futuro doge Francesco, del ramo di S. Polo, e Cornelia di Francesco Contarini. Appartenente ad una delle più potenti [...] -1594), Marco (1594-1625), Marco Antonio (1632-1639), Giorgio (1642-1663) lo avevano preceduto nell'impegnativa fatica di reggere del seminario pubbliche scuole di grammatica e umanità per i giovani di modeste condizioni economiche; in complesso egli ...
Leggi Tutto
GRANITO PIGNATELLI, Gennaro
Stefano Trinchese
Nacque a Napoli il 10 apr. 1851 da Angelo e Paolina Pignatelli Aymerich principessa di Belmonte.
Il padre, che aveva fama di erudito e raffinato letterato, [...] testa della delegazione papale presente all'incoronazione di Giorgio V, accompagnato dal giovane E. Pacelli, ai e in La Civiltà cattolica, 1948, t. 1, pp. 536 s. Vedi ancora: I. Da Teano, Il cardinale G. G., Isernia 1966; P. Borzomati, Chiesa e ...
Leggi Tutto
sincronetta s. f. (m. -o, anche se percepito perlopiù come scherz.; al f. anche nella forma fr. non adattata synchronette o semi-adattata sincronette) Nel linguaggio giornalistico, atleta che pratica il nuoto sincronizzato. ◆ Da domani a Roma...
translinguismo s. m. Negli studi letterari e traduttologici, il fenomeno riguardante autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna. ♦ Cos’è il translinguismo? Forse un attraversamento tra i linguaggi...