Figlio (n. 1095 - m. Palermo 1154) di Ruggero I conte di Sicilia, fu sino al 1113 sotto la reggenza della madre, Adelaide degli Aleramici. Avuto il potere, sviluppò l'esercito e la flotta, con la quale [...] Puglia. Morto (1127) il duca Guglielmo senza eredi, R. avanzò i suoi diritti; fattosi nominare duca di Salerno, contro di lui si d'un regno mediterraneo, affidando il suo piano all'ammiraglio Giorgio d'Antiochia; fu conquistata Gerba (1135), poi (1146 ...
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Quartogenito (n. 1292 - m. 1349) di Matteo I e di Bonacossa Borri. Fu signore di Milano con il fratello Giovanni, che lasciò fino alla sua morte a lui la gestione della signoria. Durante il governo di [...] battaglia di Parabiago (1339) contro la Compagnia di S. Giorgio. Alla morte del nipote Azzone (ag. 1339), che non feudali che furono abolite; permise il ritorno degli esuli (salvo i Torriani); ottenne finalmente, nel 1341, l'assoluzione del papa, ...
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Figlio (Rouen 1442 - Westminster 1483) di Riccardo di York e di Cicely Neville. Morto il padre (1460), divenne il pretendente al trono per la casa di York in opposizione a Enrico VI della casa di Lancaster [...] di E. con Elisabetta Woodville e la sua politica ostile alla Francia fece fallire i tentativi di accordo con Luigi XI intrapresi da Warwick e provocò l'alleanza di questo con Giorgio, duca di Clarence, fratello di Edoardo. Fallito il suo tentativo di ...
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Capitano di ventura italiano (Barbiano 1348 circa - Castello della Pieve 1409). Dopo aver partecipato nel 1377 alla conquista di Cesena, A. costituì, per primo, una compagnia di ventura (detta di s. Giorgio) [...] liberato da Gian Galeazzo Visconti, per il quale combatté lungamente. L'impresa più importante fu la lotta impegnata contro Giovanni I Bentivoglio, vinto e ucciso da A. a Casalecchio (26 giugno 1402). A., dopo aver combattuto di nuovo per conto del ...
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Figlio (Atene 1868 - Palermo 1923) di re Giorgio di Grecia e della granduchessa Olga di Russia; dopo aver conseguito un brillante successo militare contro i Turchi (1912), salì al trono nel marzo 1913 [...] di questo (25 ott. 1920), rivendicò il trono e, grazie a un plebiscito, riprese il potere il 19 dic. 1920, ma dovette di nuovo abdicare il 27 dic. 1922 a favore del diadoco Giorgio, in conseguenza dell'esito disastroso della guerra contro la Turchia. ...
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Terzo figlio (Londra 1765 - Windsor 1837) di Giorgio III; destinato alla carriera marinara, nel 1790 era contrammiraglio. Creato conte di Munster, poi duca di Clarence e di Saint Andrews, visse lontano [...] 1817) e del duca di York, successe nel 1830 al fratello Giorgio IV. Di temperamento moderato e incerto, G. rese con la sua difficili gli anni della lotta per il Reform Bill; i suoi ultimi atti (soprattutto criticata la sostituzione autoritaria di ...
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Secondogenito (Cettigne 1888 - Marsiglia 1934) di Pietro I e della principessa montenegrina Zorka, proclamato erede il 29 marzo 1909 per la rinuncia del fratello Giorgio, si distinse nella guerra balcanica [...] di vita del regno, il 6 genn. 1929 A. sciolse il parlamento, modificando in senso autoritario la costituzione. Ciò acuì i contrasti fra le varie nazionalità del regno: lo stesso A., mentre sbarcava in Francia in visita ufficiale, fu vittima del ...
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Terzogenito (n. 1119 circa - m. 1174) del granduca Giorgio Dolgorukij, ebbe in appannaggio la terra di Vladimir, quindi (definitivamente, dopo molte lotte, nel 1155) il feudo di Vyšgorod. Dopo la morte [...] aperta determinò il crollo dell'egemonia suzdaliana nel Mezzogiorno russo. A. si preparava alla riscossa, quando cadde vittima di una congiura di boiari. È considerato santo dalla Chiesa russa; feste, secondo i menologi slavi, 30 giugno e 4 luglio. ...
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Storico e politico ceco (Hodslavice, Moravia, 1798 - Praga 1876). Presidente del Congresso slavo di Praga (1848), fu convinto assertore del cosiddetto austroslavismo, ossia della creazione, nell'ambito [...] 1861 abbandonò l'originario progetto federativo, dirigendo i proprî sforzi verso la completa indipendenza della nazione . Come storico lasciò una fondamentale Dějiny národu českého v Čechách i v Moravě ("Storia della nazione ceca nella Boemia e nella ...
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Figlio (n. 1506 - m. Mohács 1526) di Ladislao II, regnò (dal 1516) sotto tutela, in prevalenza del marchese Giorgio di Brandeburgo. Nel 1526 affrontò i Turchi a Mohács e ne uscì battuto. Morì durante la [...] ritirata ...
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sincronetta s. f. (m. -o, anche se percepito perlopiù come scherz.; al f. anche nella forma fr. non adattata synchronette o semi-adattata sincronette) Nel linguaggio giornalistico, atleta che pratica il nuoto sincronizzato. ◆ Da domani a Roma...
translinguismo s. m. Negli studi letterari e traduttologici, il fenomeno riguardante autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna. ♦ Cos’è il translinguismo? Forse un attraversamento tra i linguaggi...