Uomo di stato britannico (n. 1690 - m. Londra 1763). All'assunzione al trono di GiorgioI (1714), aderì ai whigs capeggiati da J. Stanhope e da Ch. Sunderland. Contribuì con la sua azione diplomatica in [...] Svezia (1719) e in Danimarca (1720) alla pacificazione del Nord. Segretario di stato per il Sud (1721-24), fu inviso a R. Walpole che lo allontanò dalla corte nominandolo luogotenente dell'Irlanda (1724-30), ...
Leggi Tutto
Generale e statista inglese (n. 1658 circa - m. Lisbona 1735). Entrato nella vita politica con i whigs, fu nel 1689 creato conte di Monmouth, primo lord del Tesoro. Ma i suoi sforzi di compromettere, senza [...] esclusione di colpi, i tories causarono la sua disgrazia e la sua prigionia. Divenuto nel 1697 conte di P., riacquistò influenza 1713 presso il duca di Savoia. L'ascesa al trono di GiorgioI (1714) e il ritorno dei whigs al potere misero fine alla ...
Leggi Tutto
Dinastia sovrana con la quale ha inizio la storia moderna del Montenegro. Capostipite è Stefano I (1427-65) che nel 1452 fu nominato da Venezia capitano e duca della Zeta superiore, e combatté con buon [...] , ritornò poi nel Montenegro e qui si stabilì a Cettigne e ricostituì lo stato; dal 1490 al 1496 gli successe il figlio GiorgioI (m. prima del 1514), poi richiamato a Venezia; il potere passò allora al fratello Stefano II che lo tenne sino al 1499 ...
Leggi Tutto
(ingl. Order of the Garter) Supremo ordine cavalleresco inglese, istituito da Edoardo III nel 1347 circa e conferito a cittadini inglesi illustri. Ne fanno parte il sovrano, gran maestro dell’ordine, e [...] 24 cavalieri; sono eleggibili tutti i discendenti di re GiorgioI; come cavalieri onorari possono essere eletti sovrani e principi di case sovrane estere; nel 14° sec. e nel 15° vi furono ammesse anche principesse e dame, dette Dames de la Fraternité ...
Leggi Tutto
Ecclesiastico e uomo politico inglese (Cottenham, Cambridgeshire, 1636 - Lambeth 1715). Iniziò come magister artium (1660) l'insegnamento, ma si dedicò poi alla carriera ecclesiastica fino a divenire vescovo [...] gesuita A. Pulton e il cardinale Bellarmino. Trovò a sua volta un acerrimo nemico in J. Swift. Ebbe molta influenza politica durante il regno di Guglielmo III e di GiorgioI, da lui incoronato nel 1714. Fondò la prima biblioteca pubblica di Londra. ...
Leggi Tutto
Settlement, Act of Legge («atto di disposizione») votata dal Parlamento britannico nel 1701 per fissare i diritti alla successione al trono di Gran Bretagna e Irlanda, escludendone i membri cattolici della [...] dovuta passare alla principessa Sofia, elettrice e duchessa di Hannover, nipote di Giacomo I, e ai suoi eredi protestanti. Secondo i termini dell’Act, estintasi la dinastia Stuart, nel 1714 divenne re d’Inghilterra GiorgioI, elettore di Hannover. ...
Leggi Tutto
Famiglia nobile inglese, iniziata con Horatio, che fu membro del Consiglio di stato (1659); il figlio Charles (v.) ebbe notevole parte nella politica inglese durante i regni della regina Anna e di Giorgio [...] I. Dei suoi due nipoti fu soprattutto importante Charles (v.); il fratello maggiore di Charles, George (1721-1807), come luogotenente in Irlanda fu incaricato di vincere la resistenza dei grandi lord protestanti che dominavano quel parlamento, e ...
Leggi Tutto
Dinastia bulgara. Successe (1280) alla dinastia degli Asen e regnò, salvo un breve intervallo, fino al 1322. Fondatore fu Giorgio Terter I, un boiaro di origine cumana imparentato con gli Asen, che fu [...] proclamato zar quando Ivan Asen III abbandonò la Bulgaria fuggendo al ribelle Ivailo (1280). GiorgioI perdette il trono e lo stato (1285) durante l'invasione dei Tatari. Suo figlio, Teodoro Svetoslav, riconquistò (1301) il trono e regnò fino al 1321 ...
Leggi Tutto
Uomo politico greco (Idra 1801 - Atene 1878). Dopo essersi distinto nelle lotte per l'indipendenza, fu (1831) avversario di Capodistria, e (1848-49) entrò a far parte del ministero Canaris. Presidente [...] delle truppe franco-inglesi. Avuta una parte direttiva nella detronizzazione di Ottone I (1862), fece parte del triunvirato che resse il paese sino all'avvento di GiorgioI, che lo chiamò a formare i gabinetti del 1865, del 1872 e del 1874-75. ...
Leggi Tutto
Nobile inglese (Leek 1666 o 1667 - Londra 1732). Deputato per Derby (1705), membro del tribunale di stato, al processo contro H. Sacheverell (1710) si distinse per veemenza e vigore. Tenne le più alte [...] cariche nella giustizia del regno, e combatté aspramente i giacobiti guadagnandosi la simpatia di re GiorgioI, che (1716) lo creò barone e poi (1721) conte. Divenuto nel 1718 lord cancelliere, non ebbe mai molta influenza politica; un'accusa di ...
Leggi Tutto
sincronetta s. f. (m. -o, anche se percepito perlopiù come scherz.; al f. anche nella forma fr. non adattata synchronette o semi-adattata sincronette) Nel linguaggio giornalistico, atleta che pratica il nuoto sincronizzato. ◆ Da domani a Roma...
translinguismo s. m. Negli studi letterari e traduttologici, il fenomeno riguardante autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna. ♦ Cos’è il translinguismo? Forse un attraversamento tra i linguaggi...