CIAIA, Ignazio
Luigi Pepe
Nacque a Fasano (in Terra di Bari, oggi provincia di Brindisi), il 27 giugno 1766, da Michele a da Camilla Bibiana Pepe.
Il padre discendeva da una antica famiglia toscana [...] ai quali si aggiunse nelle ultime ore Giorgio Pigliacelli, impiegato governativo. L'esecuzione, per . ital. del Settecento, Bari 1949, pp. 226-251); G. Magli, I. C. ela legislazione monetale della Repubblica napoletana, in Arch. stor. pugliese, XVII ...
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FARA, Gustavo
Alessandro Brogi
Nacque a Orta Novarese (ora Orta San Giulio) il 18 sett. 1859, da Carlo e Antonietta Bedone. Frequentò l'Accademia militare di Modena e ne uscì nel luglio del 1879 col [...] condussero "l'azione punitiva" a Genova contro palazzo S. Giorgio, sede del consorzio del porto diretto dal capitano V. Roma, Bari 1976, p. 383; Id., Gli Italiani in Libia, Bari 1988, I, pp. 135 s., 181. Per quanto riguarda la marcia su Roma cfr. G ...
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CONTARINI, Iacopo
Giorgio Cracco
Figlio di Domenico, nacque intorno al 1193, da una delle più antiche e nobili famiglie veneziane: "de haut lignaje", precisa il da Canal.
Il C. discendeva infatti, secondo [...] Navigaioso. A un certo punto lo stesso C. decise (o fu convinto) di lasciare la carica. Ciò avvenne tra la fine di febbraio e i primi di marzo del 1280: una pars, presa il 15 marzo dello stesso anno in materia di stipendio del doge, già indica che si ...
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MANIACE (Maniakes), Giorgio (Georgios)
Francesca Luzzati Laganà
Figlio di Goudelios, di discussa discendenza nobiliare microasiatica - ovvero homo novus, secondo un'altra interpretazione - nacque presumibilmente [...] e col supremo comando sui massimi funzionari del luogo, strateghi e catapani. Dopo la presa di Messina, in cui si distinsero i Normanni, il M. colse una cruenta vittoria in un punto chiave della via per Palermo, ove si annidavano gli arabi, sostenuti ...
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POERIO, Carlo
Renata De Lorenzo
POERIO, Carlo. – Nacque a Napoli il 13 ottobre 1803 da Giuseppe, appartenente a una nobile famiglia calabrese (era barone di Belcastro), e da Carolina Sossisergio, figlia [...] politici, come Sigismondo di Castromediano, Antonio Ranieri, Michele Pironti, Silvio Spaventa, Gladstone, Giorgio e Paolo Emilio Imbriani, Settembrini, Panizzi; si vedano: I fratelli Poerio. Liriche e lettere inedite di Alessandro e C. P. pubblicate ...
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DI GIORGIO, Antonino
Giorgio Rochat
Nato a San Fratello (Messina) il 22 sett. 1867 da Ignazio e Giuseppina Faraci in una famiglia di media borghesia di professionisti e proprietari terrieri, nell'ottobre [...] postume: La battaglia dell'Ortigara, Roma 1935; Scritti e discorsi 1899-1927, a cura di N. Di Giorgio, Milano 1938 (che raccoglie i testi più significativi della sua vita politica e militare e dei suoi studi storici); Ricordi della grande guerra 1915 ...
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BOGGIO, Pier Carlo
Narciso Nada
Nato a Torino il 3 febbr. 1827 da Antonio, veterano dell'esercito napoleonico, compì i primi studi in Svizzera proseguendoli successivamente a Torino. Durante un viaggio [...] Celestino Bianchi deputato e al marchese Giorgio Pallavicino Trivulzio senatore, Torino 1862) (ed. naz.), ad Indicem; Le carte di G. Lanza, a cura di C. De Vecchi, I, Torino 1935; II e III, Torino 1936, ad Indices; Ediz. naz. d. scritti... di G ...
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BENTIVOGLIO, Annibale
Ottavio Banti
Figlio naturale di Antonio, nacque a Bologna nel 1413. Secondo il Ghirardacci, Antonio e Gaspare Malvezzi si sarebbero "piacevolmente" contesi, oltre alla madre, [...] Certo è che il 17 ott. 1442 Francesco Piccinino arrestò il B. e i due Malvezzi, e fece poi rinchiudere il B. nella rocca di Varano e veneti., annientò in battaglia campale, tra Castel San Giorgio e San Pietro in Casale, l'esercito visconteo condotto ...
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CASALE, Scipione Giuseppe
Nilo Calvini
Manca ogni dato sulla sua nascita e sulla sua formazione. Nel 1740 era a Roma quale impiegato nella segreteria del rappresentante diplomatico della Repubblica [...]
Ancora nel settembre egli sperava che Roma potesse condannare i ribelli corsi e il 16 settembre scriveva che "qualunque Fu sepolto, come era suo desiderio, nella chiesa di S. Giorgio, affidata ai Genovesi residenti a Napoli.
Durante la sua permanenza ...
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BADOER, Giovanni
Angelo Ventura
Figlio di Renier e nipote di Andrea, ambasciatore in Inghilterra, nacque attorno al 1465. Studiò all'università di Padova, conseguendo il dottorato, e fu amico del Bembo. [...] accordarsi col re d'Ungheria per una comune condotta delle trattative con i Turchi. Stipulata la pace, il B., che dal 25 febbr. 'autunno del 1508 era giunto a Roma il nuovo ambasciatore, Giorgio Pisani, che si era subito ammalato, sicché il B. ...
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sincronetta s. f. (m. -o, anche se percepito perlopiù come scherz.; al f. anche nella forma fr. non adattata synchronette o semi-adattata sincronette) Nel linguaggio giornalistico, atleta che pratica il nuoto sincronizzato. ◆ Da domani a Roma...
translinguismo s. m. Negli studi letterari e traduttologici, il fenomeno riguardante autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna. ♦ Cos’è il translinguismo? Forse un attraversamento tra i linguaggi...